i t ' s o k a y | | R e i B e r t / J e a n M a r c o | |

3

13:56

Bertholdt's POV
Arrivammo a casa quasi subito.
Il silenzio ormai era l'unica cosa che riusciva a consolarmi
Insomma, sapere dalla persona che ami che preferisce una ragazza a te... Fa male
Fa molto male.
Senza spiccare parola entro nella mia stanza e mi ci chiudo dentro. Mi butto immediatamente sul letto e inizio a piangere.
Ovviamente, mi stavo sforzando a soffocare i singhiozzi, ma visto che sono impedito e non riesco a fare nulla, Reiner mi sente e da buon amico si precipita in camera mia chiudendo la porta.

«Bertholdt che succede? Perché piangi?» mi chiese evidentemente preoccupato, quel suo tono che usa sempre con me mi manda letteralmente in tilt.
Io non gli rispondo, troppo occupato a piangere.
Lui sospira e si siede sul mio letto cominciando ad accarezzarmi lentamente la schiena.

Continua così per alcuni minuti, poi smette dicendo «quando ti calmi, se vuoi parlarne, mi trovi in camera mia» detto questo, si alza e se ne va chiudendo la porta

14:47

Finalmente riesco a calmarmi
Stranamente, ad un certo punto pensai a Christa
Ma non credete che feci pensieri positivi, tutt'altro
La odiavo
Vedevo la sua immagine stesa nel pavimento, completamente squartata e immersa, se così si può dire, in una pozza di sangue
Sentivo le sue urla di dolore
Sentivo il dolce rumore della lama conficcarsi nella sua carne e squarciarla
Mi sentivo bene

16:43

Stavo per addormentarmi, fantasticando sulle cose macabre che potevo fare a Christa l'indomani, quando sentii Reiner urlare un "MA CHI SONO?!" e correre nella mia stanza abbracciandomi. Sperai che lui non mettesse una fine all'abbraccio, e stranamente continuò a tenermi stretto a sé
«che è successo Reiner..?» dissi cercando di riprendere fiato
«LEGGI!» e mi sbatté il telefono in faccia, con la chat di Christa aperta. Cominciai a leggerla
Quando finì di leggere l'instinto omicida era ormai al limite. Era riuscita a rubarmi definitivamente il MIO Reiner

«MI SONO FIDANZATO CON CHRISTA! È IL GIORNO PIÙ BELLO E IMPORTANTE DELLA MIA VITA!!» urlò a pieni polmoni
«sono felice per te..» dissi quasi in un sussurro mostrando un finto sorriso. Un ondata di tristezza invase il mio animo quando lo sentii pronunciare "è il giorno più bello e importante della mia vita". Pensavo che il nostro incontro fosse molto più importante di un fidanzamento, ma a quanto pare mi sbagliavo.
Cominciai a respirare a fatica, visto che Reiner mi stava stringendo a sé ulteriormente, e visto che aveva molti muscoli stavo per soffocare tra le sue braccia
«R-r-reiner..soffoco»

«scusa» e si staccò velocemente. Subito dopo disse «sono proprio un'uomo fortunato! Sono fidanzato con la più bella della scuola. Mi invidieranno ancora di più - fece una pausa immaginando le faccie invidiose dei nostri compagni. Poi si voltò verso di me - e naturalmente ho il migliore amico che possa esistere» concluse
Io quasi sorrisi per il complimento, ma il fatto che mi considerasse solo un amico mi metteva molta tristezza.

«tu invece?» mi chiese
«io cosa?» risposi confuso
«ti sei dichiarato a Annie?» mi chiese sorridendo malizioso
No, non potevo continuare a mentirgli.
«senti Reiner, voglio essere sincero con te» dissi serio.
Il suo sorriso scomparve dal suo viso, lasciamdo spazio ad un'espressione preoccupata
«che succede Bert?» chiese evidentemente preoccupato
«io.. - sospirai e abbassai lo sguardo - io sono gay»
E lui mi guardò soltanto con gli occhi sgranati. Abbassai il capo. Pensavo volesse picchiarmi, ma invece mi abbracciò
«per me non cambia nulla se tu sia gay o no, rimarrai per sempre il mio migliore amico»
E lì sentii il mio petto farsi più leggero, essendomi liberato di un peso che mi opprimeva l'anima da ben tre anni.

me:
611 parole
spero vi sia piaciuto il capitolo
mi scuso per eventuali errori grammaticali o di forma
-little