Semidei a scuola

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Nico non avrebbe dovuto farsi convincere.
No, no avrebbe dovuto dire di no e chiusa la faccenda.
Infatti, all'inizio aveva detto di no, poi si era lasciato convincere.
Maledetto Will Solace con quei suoi bellissimi occhi azzurri e il suo stupido sguardo da cucciolo!

Stava entrando a scuola, con la voglia di entrare più in profondità del Tartaro, quando si ricordò che doveva andare in segreteria.
Si avviò verso la porta a passi pesanti, chiedendosi se fosse ancora in tempo per scappare.
No, a quanto pareva no.
Già, perché un certo figlio di Apollo si stava dirigendo verso di lui sorridendo.
-ciao Nico!- disse sorridendo, maledetto quel suo sorriso! -allora, ti iscrivi in segreteria?- maledetto anche quel suo tono di voce così alto! Li stavano guardando tutti!
-ehm sì- mormorò lui.
Accidenti! Non poteva più scappare!
-bene, ci si vede in classe- gli diede una pacca sulla spalla e se ne andò
Avevano fatto un patto: nessuno doveva sapere della loro relazione.
Nico aveva troppa paura di essere giudicato, e Will non gli poteva dar torto: al liceo c'erano certe teste di cazzo omofobe... meglio non dire niente.
D'altro canto, a Will non piacevano gli sguardi che certe ragazze "popolari" stavano lanciando a Nico.
Lui aveva subìto le stesse "attenzioni" per qualche settimana, fino a quando un giorno non ne ha potuto più e ha raccontato di avere una ragazza che ora era a Londra per studiare.
Una bugia innocente per salvaguardare la sua relazione con Nico, e se Will, che era il ritratto della pazienza, dopo tre settimane non ne poteva più... figurarsi Nico, che invece di pazienza ne aveva ben poca.
Will aveva cercato di non dar troppo a vedere la "scossa" che aveva provato dando una pacca sulla spalla a Nico.
Si allontanò e tornò dai suoi "amici", un gruppo di quattro o cinque ragazzi con cui aveva fatto amicizia e che, dopo poco, si erano rivelati degli omofobi convinti.
A niente erano serviti i suoi tentativi di fargli cambiare idea, continuavano a odiare chi non era etero, prendendo anche di mira gente a caso.
Per esempio, una ragazza aveva rifiutato uno di loro, e da allora continuavano a dire che lei fosse lesbica e insultarla pesantemente, fino a farle cambiare scuola.
Un ragazzo aveva avuto tanto coraggio da fare coming out, e da allora era preso di mira continuamente, ma lui se ne fregava altamente e continuava a portare il suo ragazzo alle feste e a baciarlo, quando c'era, davanti a tutti.
Ovviamente Will non aveva mai partecipato a questi comportamenti omofobi, cercando anche di far cambiare idea a quelli, e ormai voleva andare via da quel gruppo, solo che aveva paura di essere poi preso di mira e poi doversene andare via, a lui piaceva andare in quella scuola, come se fosse un mortale come tanti altri, però... se la situazione si fosse fatta insopportabile, sarebbe dovuto tornare al Campo, e lui voleva rimare lì.

In quel momento, a interrompere il filo dei suoi pensieri, ci pensò la campanella, che annunciò l'inizio delle lezioni.
Alla prima ora c'era storia.
Dopo una mezz'oretta circa di noiosa lezione, un leggero bussare lo salvò da una noia peggiore delle lezioni di greco antico che Annabeth Chase tiene al Campo.
Dopo che il professore disse "avanti" Nico entrò dalla porta con un foglio tra le mani, lo consegnò all'insegnante, che gli diede una breve occhiata e gli indicò un posto parallelo al suo, vicino a Walt Stone (okay, lo ammetto, sono fissata coi crossover tra greci e romani e tra Walt e Nico, che ci volete fare, comunque, in caso non si fosse capito, i banchi sono da due) e Nico si sedette al posto indicato dal prof., che riprese subito la lezione.
L'argomento era la Seconda Guerra Mondiale, e sapeva che per Nico era un argomento doloroso, visto che suo padre e i suoi fratelli la causarono e persero, oltre ad aver ucciso migliaia di persone.
Ma lui finse indifferenza, anche se Will, che lo conosceva bene, notò che si mordeva l'interno guancia e teneva i pugni chiusi sotto il banco.
Suonò la campanella, dopo ben due ore di storia, ci fu un'ora di scienze.
In quel caso, riuscirono entrambi a fare bella figura, visto che stavano studiando il corpo umano, in particolare le ossa.
Visto che Will studiava medicina al Campo, e Nico aveva evocato un sacco di guerrieri-scheletro, entrambi sapevano abbastanza bene l'argomento.
Quindi, dopo aver risposto ad alcune domande del prof., passarono l'ora a chiaccherare e a lanciarsi bigliettini.
L'insegnante non si accorse di nulla, era un signore anziano e Will era riuscito a manomettere il suo apparecchio acustico con un fischio ultrasonico, che nessuno aveva sentito, ma il povero apparecchio si era guastato, quindi loro potevano fare casino.
Anche Walt, stranamente, sapeva molto sugli scheletri, anche se aveva detto che di medicina non sapeva niente, solo sulle ossa e sulla decomposizione sapeva qualcosa.
Will e Nico non fecero domande, troppo impegnati a parlare.
Walt era simpatico, uno alla mano, bastava non chiedergli niente sulla sua famiglia, o sulle sue origini, altrimenti si chiudeva a riccio.

Serie One Shot PJ e HOODove le storie prendono vita. Scoprilo ora