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Draco si mise a picchiettare con la penna sul tavolo. Cosa piace ai bambini? Lui era sempre stato un bambino adorabile, ovviamente. Molto più maturo per la sua età, tutti stravedevano per lui. Un dono naturale.
Ma quel piccolo camaleonte-umidiccio-marmellatoso non sembrava possedere il Dono... pazienza, mi ci abituerò.
-Potter, tu che ne dici?
Potter gli rivolse uno sguardo distratto da dietro la sua tazza di thè (grifondoro, così deboli), mentre veniva strattonato da Teddy per la manica.
-hm che ne dite del parco? È un posto carino per camminare e non so, fare nuove conoscenze...
Alzata di sopracciglia da parte di Malfoy.
-Se vuoi conoscere degli scoiattoli rabbiosi fai pure, non criticherò le tue scelte di vita, ma non dirmi che il parco è anche solo LONTANAMENTE interessante.
-E allora cosa proponi, una nuotata con gli squali?
- Innanzitutto, pensavo più a dei delfini, sai, sono meno propensi a staccarti un braccio a morsi.
Secondo, credi che nostro figlio crescerà come si deve praticando delle noiose attività babbane della domenica? Ne dubito fortemente.
Draco prese un sorso di caffè, cercando di nascondere l'imbarazzo.
Oh San Severus, si era davvero lasciato scappare quel "nostro figlio " così facilmente?
Almeno Harry sembrò non averlo sentito. In effetti, sembrava proprio che non avesse sentito l'ultima dichiarazione del suo coinquilino, piuttosto sembrava catturato dalla faccia di teddy.
Draco era sicuro che pochi minuti prima avesse i capelli di un blu brillante, ora erano scuri, e ricci.
Che carino, con quegli occhi verdi sembrava proprio...
-POTTER COS'HAI FATTO A QUESTO BAMBINO!?
-NON LO SO MI STAVA GUARDANDO E POI LA SUA FACCIA... Aspetta, secondo te significa che mi vuole bene?
Harry guardò Draco speranzoso.
"Come se io fossi un esperto di bambini mutanti. Potter fa quei suoi fottuti occhioni da cucciolo e noi comuni mortali dobbiamo soccombere. Uff. ", pensò lui fra se' e se'.
-Forse.Però non dovresti incoraggiarlo, rimarrebbe bloccato tutta la vita con quella faccia da idiota. Sarebbe un fatto tristissimo, non lo augurerei a nessuno, neanche al mio peggior nemico.
Draco ghignò con fare pacifico. Era troppo divertente.
-Draco, non sei affatto divertente. Tu scherzi, ma se succedesse realmente? Io lo porto da un pediatra.
-Non c'è bisogno di agitarsi tanto Potter, vedrai che tornerà normale. È solo uno stupido riflesso da anatroccolo. Sai, il primo essere che vedi diventa mamma anatra- concluse Draco, alzando drammaticamente gli occhi al cielo.
Intanto, il baby-potter a tavola con loro sembrava seccato dalla poca attenzione ricevuta.
-Papiii, vollio un anatoccolo. Mi copplate un anatoccolo? Papiii, quando sono atto voio essele comettè.
-punta più in alto, teddy. Puoi fare meglio di così.
Con uno svolazzo di bacchetta Harry fece apparire una paperella di gomma nelle mani del piccolo, che stava mormorando deciso riguardo al suo glorioso futuro come allevatore di anatre.
Draco decise che si era stancato di essere ignorato così palesemente, e obbligò gli altri due ad ascoltarlo. Con gentilezza.
-Allora sentite qui pezzi di babbani. sapete dove trovare la soluzione a tutti i nostri problemi?
harry e mini harry si guardarono scuotendo il capo. La chioma d più piccolo, tra l'altro, si stava lentamente schiarendo.
-In una FATTORIA. Boom. Babbanaggine? c'è.
passeggiate nel verde verdeggiante? ci sono.
anatoccoli? ci sono.
quindi vestitevi e andiamo. su su.
-Malfoy, non credo che tu sappia come funziona una fattoria...
Draco si passò una mano fra i capelli, spettinandoli elegantemente mentre si alzava.
-lo scopriremo oggi, non credi dolcezza?







/jace e will odiano
questo elemento.
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*wink wink*
byeee/

Bittersweet {DRARRY FANFICTION}Where stories live. Discover now