chapter fifteen

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Sun Hee cominció a dimenarsi e a fare di tutto per far sì che Hyun Ki mollasse la presa su di lei, ma il ragazzo non sembrava intenzionato a mollare, anzi premette con più forza le labbra contro quelle della ragazza per farle schiudere.
A quel gesto la ragazza si dimenó con più forza e dopo esser riuscita a liberare un braccio, fece scontrare la sua mano con la guancia sinistra del ragazzo.
<<Cosa ti salta in mente?>> Gli chiese una volta aver spinto lontano da se Hyun Ki <<sei per caso impazzito?>>.
<<Si forse si, sono pazzo di te. Non riesco e non posso fare a meno di te>>
<<Bene trova un modo per fartelo passare>> disse avviandosi alla porta del suo ufficio <<quando ritorno ti voglio fuori di qui, devi essere fuori dal mio ufficio, a fare il tuo lavoro, cioè proteggermi>> continuò seria per poi uscire dalla stanza.
Prima di andare da suo padre, si avviò verso il bagno e con le lacrime agli occhi si passò più e più volte il sapone sulle labbra, ma le sensazione delle labbra di Hyun Ki sulle sue e il suo sapore sembrava impresso con l'indelebile.
Le sembrava di aver tradito Jimin, anche se la colpa non era sua e non aveva la più pallida idea di che cosa fare: avrebbe dovuto avvertirlo? Se lo avesse fatto Hyun Ki sarebbe stato licenziato? Aveva paura che il suo rapporto con Jimin si potesse incrinare, proprio quando tutto sembrava si fosse sistemato.

*

Jimin stava finendo di sistemare il salotto insieme a Namjoon e Tahyung. Sette ragazzi che vivono nello stesso appartamento non aiuta a mantenere l'ordine, anzi ammettevano tranquillamente che la maggior parte del tempo vivevano in un vero e proprio caos senza precedenti. Con loro c'era anche Ji Hyun, ma siccome si riteneva un ospite speciale, aveva passato la maggior parte del tempo sdraiato sul divano a parlare a vanvera su argomenti non del tutto comprensibili. La maggior parte del tempo i più grandi lo ignoravano completamente. Fino a quando il suo cellulare non emise un suono.
<<Oh Sun Hee mi ha chiesto se ci sono anche io alla festa>> disse tranquillamente mentre prendeva a digitare sul cellulare.
<<Sun Hee?>> gli chiese Jimin precipitandosi da lui e cercando di afferrarli il cellulare.
<<Hey!>> Ji Hyun si allontanò più che potè da suo fratello <<tu sarai pure il suo ragazzo, ma io sono il suo migliore amico, non provare ad avvicinarti al mio cellulare>>.
Il ragazzo stava giusto per ribattere quando il campanello suonò. Suga, che in quel momento era il più vicino alla porta, andò ad aprirla e fecero il suo ingresso due stiliste è una truccatrice, le quali vennero accolte calorosamente.
Dopo un quarto d'ora la maggior parte degli invitati arrivarono, mancavano giusto Sun Hee ed un paio di manager.
Tutte le volte che il campanello veniva suonato Jimin saltava sul posto e per questo veniva scherzosamente preso in giro dagli altri componenti del gruppo, cosa che lo faceva arrossire in modo adorabile sulle guance.
All'ennesimo trillo, Jin andó verso la porta ed ad entrare questa volto fu proprio Sun Hee, che non appena vide che la maggior parte delle persone era presente si scusó per il ritardo.
<<Non sei in ritardo tranquilla>> le disse Jimin raggiungendola e prendendole la mano.
La ragazza voleva davvero dargli un leggero bacio su quelle labbra carnose, aveva ancora quella brutta sensazione addosso e voleva veramente parlare con Jimin della questione, ma sapeva che per lui sarebbe stato un po' imbarazzante, lí davanti a tutti, cosí si trattenne.
<<Sei bellissima>> le disse il ragazzo avvicinandosi leggere a lei.
Sun Hee aveva deciso di indossare un morbido vestito bianco con ricami tribali di una tonalità leggermente più scura. Hai piedi indossava dei sandali alla schiava marrone chiaro e con se aveva una borsetta a bauletto dello stesso colore.
<<Grazie, anche tu stai molto bene con questa camicia>> rispose incrociando il suo braccio con quello del ragazzo <<dovresti indossarle più spesso>>.
Jimin stava per risponderle che lo avrebbe fatto di sicuro d'ora in poi, quando suonarono ancora alla porta. Questa volta fu il turno di Jungkook ad andare ad aprirla.
I presenti, dal salotto percepirono un po' di confusione e dopo pochi secondi un Hyun Ki completamente ubriaco stava entrando nel salotto seguito dal maknae <<non eri invitato Hyun Ki, dovresti proprio andartene>> disse in tono freddo cercando di prenderlo per un braccio.
<<No!>> Esclamò quest'ultimo <<devo parlare con Sun Hee, dopo me ne andró>> continuò avvicinandosi alla ragazza.
Jimin con un gesto veloce la spinse dietro di se <<con lei ci parlerai domani mattina, quando sarai più sobrio>> gli disse tranquillo.
<<Ho detto che voglio parlare con Sun Hee, non con te>> rispose strascicando le parole, ma con un accenno di rabbia nella voce <<quindi spostati e fammi parlare con lei>> continuò afferrandolo per la camicia e cercando di spostarlo.
A quel gesto Taehyung si precipitò verso i due ragazzi per cercare di dividerli. Se c'era una cosa che non sopportava era proprio vedere le persone che se la prendevano con Jimin.
<<Vedi di darti una calmata okay? Non sei nelle condizioni di tenere un discorso serio in questo momento>> gli disse allontanandolo dal suo amico.

<<Lo decido io se sono nelle condizioni o meno! Sun Hee ti prego parla con me>>.
<<Per favore parliamone domani. In questo momento stai solo facendo scena e non sei lucido. Una volta in te ne riparliamo, va bene?>>
Gli chiese.
<<No no no. Non resisto fino a domani, da quando ti ho baciato io...>>
La ragazza trattenne il fiato, non poteva averlo detto sul serio. Vide Jimin voltarsi verso di lei con uno scatto improvviso, per poi rivolgersi di nuovo verso Hyun Ki e lanciarsi verso di lui <<tu cosa hai fatto?>> Gli chiese quasi ringhiando prendendoli il colletto della polo che indossava.
Il ragazzo si mise a ridere <<cosa c'è pensavi di essere l'unico ad avere l'esclusiva? Beh ti sbagli di grosso. Si l'ho baciata e lo rifarei di nuovo, anche davanti a te>>.
<<Adesso smettila!>> Urló la ragazza.
Jimin aveva sollevato il braccio e stava per tirargli un pugno sul naso, quando Taehyung e due manager si avvicinarono per mettere fine a quella scena e portare fuori di casa Hyun Ki.
Sun Hee si avvicinò al suo ragazzo <<stai bene?>>
Jimin si voltó a guardarla e dopo averle preso una mano, portó entrambi in camera sua, dove si sedettero sul letto.
<<Perché non me lo hai detto? Quando è successo?>> Le chiese.
<<Oggi, dopo che sono tornata nel mio ufficio. Volevo davvero dirtelo, ma ero appena arrivata qua, cercavo solo il momento adatto, non volevo rovinare la festa>> rispose guardandolo negli occhi e accarezzandogli la mano.
<<Come è stato?>>
<<Cosa?>> Domandó confusa.
<<Baciarlo. Ti è piaciuto?>> Chiese leggermente innervosito.
<<È stato orribile, sono dovuta andare in bagno a lavarmi la bocca più e più volte per cercare di togliermi quell'orribile sensazione dalle labbra. Ancora adesso, mi sembra di percepirla>> disse sospirando.
Jimin le prese il volto fra le mani a la bació a piano, come per gustarsi il bacio, per cercare di togliere dalla testa della sua ragazza le labbra di un altro ragazzo
Sun Hee sorrise contro le labbra del ragazzo e le schiuse un po' per far incontrare le loro lingue. Mise le sue braccia intorno al collo di Jimin e il ragazzo la portò sopra il suo grembo.

*

<<Si può sapere perché vi trovo sempre insieme addormentati?>>
Questa fu la prima cosa che Sun Hee sentí non appena sveglia. Quando aprí gli occhi vide Yoongi che cercava di svegliarli.
<<Oh my God! Mi dispiace tanto! Che ore sono?>>
Suga grugní in risposta e dopo esser riuscito a svegliare anche il più giovane uscí dalla stanza.
Quando entrambi i ragazzi si diedero una sistemata e una volta controllato l'orologio -erano più o meno le dieci di sera- uscirono dalla stanza.
Una volta raggiunto il salotto Tae saltó addosso a Jimin, che per poco non perse l'equilibrio, e continuò a domandargli se stesse bene e se fosse tutto a posto.
<<Da come erano abbracciati, va tutto più che bene>> rispose per lui Suga ridendosela, mentre si mangiava una patatina.
<<Bene>> disse uno dei manager <<dopo quello che è successo, credo che sarebbe meglio se Hyun Ki non facesse più la guardia del corpo per la signorina Cho, cosí abbiamo deciso di trasferirlo, adesso farà parte della security all'interno della Big Hit. Sperando che un episodio del genere, non si ripeta mai più>>.
<<Ecco>> incominciò a parlare schiarendosi la voce Namjoon <<io, dovrei dire a tutti voi una cosa>> tutti gli occhi erano fissati su di lui <<c'è una buona percentuale di possibilità che abbia trovato una ragazza>>.
La risata isterica di Jin fu l'unica cosa che si sentí in tutto l'appartamento.

Roller Skates // Park Jimin [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora