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Nora stava passeggiando con la sua migliore amica, Hermione, tra i corridoio della scuola e si stavano dirigendo nella classe di pozione. Lei e Hermione si conoscevano dal primo anno e si sono conosciute sull'Hogwarts Express.

Nora era da sola in una cabina del treno. Stava guardando il paesaggio quando ad un certo punto sentí la porta aprirsi. Si girò di scatto e notò una bambina dai capelli crespi. La bambina di sedette davanti a lei e le sorrise.
"Piacere mi chiamo Hermione, Hermione Granger" disse lei porgendo la sua piccola mano. Nora ricambiò il gesto e la strinse dolcemente
"Piacere mio. Io sono Nora Campbell"
"Hai un bellissimo nome. Comunque non vedo l'ora di arrivare al castello. In che casata vorresti essere?"Chiese Hermione.
"Non saprei. Tutta la mia famiglia è stata nella casata dei Serpeverde quindi credo che ci andrò anche io." Disse Nora.
"Sei una purosangue?" Chiese Hermione e la sua compagna annuì
Hermione la guardò  e le fece un piccolo sorriso.
"Io spero nei Griffondoro. Io sono una nata babbana. Quando mi è arrivata la lettera i miei genitori sono rimasti senza parole. Ho comprato subito i libri e li ho letti tutti. So tutto su Hogwarts."
"Davvero? Io non ho aperto libro" disse Nora ridendo e Hermione la seguì a ruota. Ci fu silenzio per un po' e la situazione fu un po' imbarazzante.
"Ti va di diventare la mia migliore amica?" Chiese Nora.
"Non ti faccio schifo. Cioè io sono una nata babbana e.."
"No per niente" la interruppe Nora. "Odio giudicare le persone senza conoscerle. Quindi accetti?"  Hermione rise e fece si con la testa. Hermione alzò il mignolino e si porse verso Nora.
"Tira su il mignolo" disse alla sua amica che la copiò. Si presero i mignoli e li incrociarono
"Da noi si fa così.
Promettiamoci di rimanere migliore amiche anche se capiteremo in casate diverse. Resteremo insieme per sempre" disse Hermione.
"Prometto" disse

Le due ragazze anche se erano di due casate diverse rimasero migliori amiche e si vedevano durante il tempo libero e durante i giorni liberi. Avevano parecchie ore di studio insieme e quando stavano in aula si mettevano sempre vicine e si aiutavano con i compiti a vicenda. Infondo Nora non era cattiva come ragazza ma dentro di lei si nascondeva un lato cattivo che nessuno vorrebbe mai vedere.
Era capitata nei Serpeverde per il suo sangue, per generazioni. Tutta la sua famiglia faceva parte dei Serpeverde e quando il capello parlante comunicò la sua casata non fu sorpresa della scelta.
Il primo anno di scuola non aveva fatto molto amicizia. Aveva solo conosciuto la sua compagna di stanza, Pansy Parkinson. La considerava una carina ragazza e intelligente ma solo quando lo voleva lei. Le è stata simpatica fin da subito. Erano andate subito d'accordo e le fa ridere quando la ragazza inizia a parlare sulla sua cotta, ovvero Draco Malfoy.
Nora non lo conosce molto ma da come ne parla Pansy, è un ragazzo bellissimo, gentile, dolce e romantico. Tutto il contrario di quello che dice Hermione e tutta la casata dei Griffondoro. Lo considerano acido, senza cuore e maleducato.
Nora lo aveva visto qualche volta arrabbiarsi e rispondere male alla sua migliore amica.
Draco aveva gli stessi anni di Nora, era anche lui dei Serpeverde e facevano gli stessi corsi. La ragazza lo notava sempre durante i corsi ma non ci aveva mai parlato, anzi , Hermione la vietava anche di guardarlo.
A Nora le dava fastidio questo fatto perché in fondo lei odiava giudicare le persone senza conoscerle.
"Oh fidati io lo conosco bene e non è una brava persona."
Questa è la frase che le dice Hermione da ormai sei anni e Nora si era arresa.
Malfoy non è una brava persona e lei doveva starne alla larga.

Non si giudica un libro dalla copertina 1-2 [Draco Malfoy]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt