Capitolo 7

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Il grande giorno era arrivato. Nora per tutto il giorno fu molto felice. Aveva aspettato questa serata da un po'. Non c'è la faceva più a stare in stanza, andare a mangiare, vedersi con Hermione che avevano fatto pace dopo due giorni  e ritornare in stanza. Le ore così passavano troppo lentamente.
In quei giorni Draco e Nora non si erano mai visti. Lo vedeva solo a pranzo e a cena. A volte lo vedeva tra i corridoi con i suoi amici, ma Nora non voleva disturbare.
La mattina di Natale era andata in cerca di Hermione per tutto il castello. Quando la trovò fuori sul ponte con un libro fra le mani corse verso di lei. Si fermò davanti e si sedette vicino a lei.
"Ora spiegami perché sei seduta in mezzo al ponte, al freddo e da sola"
"Perché è una bella visuale e poi siccome fa freddo nessuno verrebbe qua" disse Hermione.
"Bhe hai ragione." Disse Nora.
"Comunque questo è per te" continuò Nora tirando fuori un pacchetto verde. Lo diede ad Hermione e sorrise.
L'amica la guardò e prese il pacchetto. Lo aprì delicatamente e tirò fuori un libro. Hermione lo guardò vedendo che era nero e sorrise. Lo aprì e vide le pagine erano bianche. Si girò verso la sua amica.
"È una specie di diario. Puoi scrivere, mettere tutto quello che vuoi. Se vedi in fondo che una vecchia nostra foto che ci ha fatto Colin. L'ho attaccata la" disse Nora sorridendo.
"Oh grazie mille Nora. Io però non ti ho fatto niente" disse Hermione.
"Tranquilla. Non fa niente" disse lei sorridendo. "Ora possiamo entrare?" Chiese Nora e Hermione annuì. Le due ragazza si alzarono da la e si avviarono dentro al castello.
Decisero di andare in Sala Grande. Entrarono e videro che c'erano molti alberi di Natale. Vide sul soffitto il cielo bianco con la neve che scendeva.
"Wow. Silente si è superato" disse Nora guardando ancora il soffitto. Continuò a guadare tutta la Sala Grande e il suo sguardo andò verso al ragazzo biondo che era seduto mentre parlava con una ragazza. Il suo cuore perse un battito e fece finta di niente seguendo Hermione.
"Ciao ragazzi" disse Hermione verso i suoi amici.
Nora salutò Harry Potter e il suo amico con un cenno e si sedette copiando Hermione.
"Chi sta vincendo?" Chiese l'amica.
"Ron come sempre" disse Harry tenendo lo sguardo verso la tavola degli scacchi.
Nora cercò di capire il gioco ma ci rinunciò. Cercò Draco con lo sguardo e lo vide uscire dalla Sala Grande con la stessa ragazza di prima.
Sospirò e guardò Hermione. Stava guardando il libro che le ha regalato, in particolare la foto di loro due. Sorrise.
"Hermione tu stasera ci sei?" Chiese Nora.
"Si. Infatti tra un po' bisogna uscire da qua perché dovranno finire di addobbare la Sala. Non vedo l'ora" disse lei chiudendo il libro. Nora annuì e guardò Ronald esultare per la vittoria.
"Io ci rinuncio." Disse Potter alzandosi.
"Rasseganti Harry. Non hai vinto per cinque anni, vuoi vincere ora?" Disse Ron prendendo lo scacchi e alzandosi anche lui.
"Dove andate?" Chiese Hermione.
"Andiamo a riposare.poi ci dobbiamo preparare per stasera anche se ci mettiamo meno di voi ragazze" disse Ron.
"Oh smettila Ron. Noi non siamo lente" disse Hermione guardandolo.
"Come vuoi" disse lui alzando le spalle e seguendo il suo amico.
"Andiamo anche noi?" Chiese Hermione e Nora annuì.
Uscirono dalla Sala e ad un certo punto si dividero. Hermione salì le scale mentre Nora scese nei sotterranei.
Andò in camera sua e si buttò sul letto per pochi minuti. La porta del bagno si aprì e uscì Pansy, con un vestito color verde scuro ricamato in pizzo nero.
"Si lo so che sono bella, ma mi consumi" disse Pansy.
"In verità stavo guardando il vestito" disse Nora.
"Ah. Si lo so. È bello. Me l'ha preso mia madre" disse Pansy legandosi i capelli e facendo una traccia.
"Posso andare in bagno?" Chiese Nora alzando e prendendo l'intimo.
"Oh si si certo" disse Pansy non guardandola. Nora andò e si chiuse dentro.
La prima domanda che si fece fu che cosa sta succedendo a Pansy? Perché è così gentile?
Scaccio via quel pensiero e andò a lavarsi.

Nora si stava truccando allo stesso modo; matita e mascara.Aveva indossato il vestito che si era comprata e aveva indossato dei tacchi non troppo alti. I capelli lo aveva legato in uno chignon elencante lasciando qualche ciocca cadere ai lati del suo viso.
Pansy era ancora in stanza e la stava guardando.
"Ti sta bene questo vestito Campbell" disse lei.
Nora si girò verso di lei e le fece un piccolo sorriso.
"Grazie" rispose. "Hai bisogno di qualcosa Pansy?" Chiese Nora. Era fin tropo gentile.
"No. Non posso farti un complimento?" Chiese Pansy.
"Bhe si. Di solito mi prendi in giro oppure mi rispondi male" ripose Nora.
"Bhe si è vero. Ma oggi è Natale quindi si è tutti buoni. E poi che ne sai. Forse voglio diventare tua amica" disse Pansy alzandosi dal letto e andando fuori lasciando Nora da sola con i suoi pensieri.
Nora rimase senza parole e finì di preparasi.

"Finalmente Nora. Ci hai messo tantissimo" disse Hermione.
"Scusa." Disse lei abbassando lo sguardo.
"Sei bellissima Nora" disse Hermione dopo iniziando a camminare verso la Sala Grande.
"Grazie Herm. A te ti sta benissimo questo vestito" disse Nora seguendo l'amica. Hermione le fece un sorriso e la abbracciò.
Le due ragazze arrivarono in Sala Grande e mille decori natalizi erano appesi per tutta la Sala.
Dal soffitto scendevano fiocchi di neve come quella mattina. I tavoli lunghi erano spariti, lasciando spazio alla pista da ballo con pochi tavoli rotondi in fondo per la cena. L'albero di Natale grande era in fondo alla sala ed era acceso con mille luci e candele.
"Fantastico" disse solamente Nora quando entrò. Lei e Hermione andarono verso un tavolo e salutarono Ron e Harry.
Draco, invece, la stava fissando da lontano. Quel vestito le stava a pannello. Guardò il suo corpo e rimase a fissarlo per un po'. Amava quelle curve e quel chilo in più. Amava tutto di lei. Si era innamorato di Nora dal primo giorno che l'ha vista. Quel piccolo incidente.

"Oddio scusami tanto" disse una voce andando contro al corpo di Draco.
"Oh ma stai più attenta, per Salazar. Il mio maglioncino ora è tutto rovinato" urlò il ragazzo cercando di togliere lo sporco dal maglione con una mano.
"Scusami tanto. Non stavo guardando dove mettevo i piedi. Scusami tanto ancora. Se vuoi te la lavo io" disse la ragazza vedendo che Draco si stava levando la felpa.
"Tranquilla. Me la lavo da solo. La prossima volta stai più attenta" disse Draco guardandola negli occhi. E fu così che si perse dentro. Eppure erano marroni. Amava quel marrone.
"Scusami ancora" disse lei guardandolo anche lei negli occhi.
"Tranquilla. Io sono Draco" disse lui.
"Lo so chi sei. Io sono Nora" disse lei facendo un sorriso. "Io devo andare" continuò lei.
"Ehm si. Ciao. Ci si vede in giro" disse lui ancora impalato.
"Si ciao" disse Nora correndo via.

Draco continuò a guardarla ma smise quando arrivò Silente. Tutti i ragazzi presero posto e dopo il solito discorso, iniziò la cena. Draco mangiò con Tiger e Goyle dato che il suo migliore amico l'ha lasciato solo. Era andato a mangiare con una certa Giselle, mentre Nora mangio con la sua migliore amica e il resto dei Giffondoro. Non si sentiva molto a suo agio, l'importante è quello di avere al fianco Hermione. Nora non mangiò molto. Mangiò solo un po' di pasta e il tacchino, con un po' di patate al forno.
Draco invece non mangiò. Il suo stomaco si era chiuso e non riusciva neanche a fare un boccone che sentì la nausea. Forse dopo aver visto Nora si era agitato.

"Apriamo le danze Maestro" disse Silente dopo aver finito la cena. Molte coppie si erano riunite ed erano andati al centro della pista. Nora era seduta su una sedia a guardare Hermione che cercava di ballare con Ronald.
"Ciao" disse una voce vicino a Nora.
La ragazza si girò e vide Draco seduto vicino a lei. Nora sorrise e gli guardò gli occhi.
"Ti sta benissimo questo vestito" disse lui.
"Grazie mille" disse lei togliendo lo sguardo da lui e arrossendo.
"Ti va di ballare?" Chiese Draco alzandosi e porgendole una mano. Nora annuì e gli prese la mano, alzandosi.
Andarono al centro della sala insieme e si misero uno davanti all'altro. Draco le prese i fianchi e la spinge verso di lui scontando i bacini. Nora invece portò le braccia  dietro al collo del ragazzo e si appoggiò con la testa al suo petto. Sospirò e i due iniziarono a muoversi a tempo di musica.
"Non so cosa io abbia, ma ogni volta che sto con te mi batte forte il cuore" disse Nora ancora attaccata al petto di Malfoy.
"Sarai innamorata. Innamorata di me. Come io lo so di te" disse lui. Nora si staccò e lo guardò negli occhi prima di baciarlo.

#SpazioAutrice.
Ecco a voi il capitolo sette. Qua si allea del ballo e come Draco e Nora si sono conosciuti.

Draco è molto innamorato di lei e a quando pare anche Nora lo è.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere nei commenti e votate.
Ci vediamo con il prossimo capitolo.
All the love, Ida

P.S. Tanti auguri a Tom. +30 anche per lui.

Non si giudica un libro dalla copertina 1-2 [Draco Malfoy]Where stories live. Discover now