17. Amici

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Il rumore della sveglia rimbomba nella stanza facendomi svegliare di soprassalto, mi alzo dal letto contro voglia e vado verso il bagno. Faccio una doccia veloce e mi preparo per andare a scuola. Cammino per le strade di New York novembre è quasi alle porte e inizia a fare molto freddo, il cielo è coperto dalle nuvole e da un momento all'altro potrebbe piovere.

Una volta arrivata a scuola vado verso il mio gruppo di amici e noto che i ragazzi si sono vestiti d femmine ed io non posso far almeno di ridere con le mie amiche.

"Sto perdendo un polmone" dico tra una risata e l'altra

"Io tutti e due" dice Ash ridendo.

I ragazzi indossano dei top neri, delle gonne con sotto delle calze a rete e per finire dei tacchi rosa.

"Come sono topa" dice James vantandosi

"Ma vuoi mettere" dice Dylan spingendolo e facendolo cascare per terra

"Sei una troia da oggi non siamo più amiche" dice il ragazzo steso per terra

"Stai zitta via" dice Dylan aiutandolo ad alzarsi. Ridiamo e scherziamo fino a quando la campanella non inizia a suonare, saluto i miei amici e vado verso la mia classe: Matematica.

Mi siedo nei banchi in fondo e poco dopo entra la professoressa seguita da Dylan che viene verso di me e si siede nel banco accanto al mio 

"Non fare come l'altra volta" dice sedendosi

"Cosa dovrei fare?" dico guardandolo

"Non voglio stare vicino ad un idiota" dice imitando la mia voce

"No tranquillo" dico ridendo, passo l'ora di matematica prendendo appunti sulla nuova spiegazione e una volta ricreazione vado verso le macchinette.

"Fate largo ragazzi stanno passando le più belle della scuola" si sente ad un tratto una voce mi giro verso Ash che sta gridando in mezzo al corridoio, vedo arrivare da dietro James, Dylan e Andrew. Iniziano a fare una sfilata per i corridoi della scuola e io non posso non fare a meno di ridere.

"Come sono belle" dice Ash affiancandomi "Puoi dirlo forte" dico ridendo.

Una volta suonata la campanella che mette fine alla ricreazione vado vero il mio armadietto e prendo i libri per la prossima lezione.

"Chanel" dice Dylan passandomi accanto

"Ciò pensato" dico guardandolo.

Ho pensato a noi  a quello che siamo e a quello che eravamo, mi manca terribilmente.  Sarà sbagliato  tutto questo ma io non riesco a stare lontana da lui.

  Siamo un casino tremendo.

"Restiamo amici per ora è la cosa più giusta da fare" dico guardandolo

"Va bene" dice sorridendomi

"L'hai presa bene?" dico

"è un passo avanti no?" dice ed io annuisco.

Il ragazzo mi saluta e va verso la sua classe ed io entro nell'aula di chimica, vado a sedermi accanto a James che inizia a guardarmi in modo strano.

"Perché mi guardi così?" chiedo

"Tra te e Dylan vedo scintille" dice facendomi l'occhiolino

"Ma smettila" dico dandoli un pugno

"Avete fatto pace?" chiede

"Siamo amici" dico

"Non è vero ciò che pensi. Lui non farebbe mai del male e una parte di te lo sa" dice

Ricominciamo da qui 2Where stories live. Discover now