Un Odio Profondo Parte 1

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Il giorno dopo mi svegliai guardai l'orologio che avevo sul comodino erano le sei del mattino; mi alzai e mi preparai per la giornata che mi aspettava però in confronto a tutti gli altri giorni ero piena di energie. Presi una borsa e ci misi i libri, scesi in sala comune, era completamente deserta ma era comunque molto accogliente anche senza tutti gli studenti; uscì dal ritratto salutando la signora Grassa e camminando per i corridoi deserti con il sorriso, perché si sarebbe prospettata una bella giornata, appena arrivai alla torre di astronomia appoggiai la borsa a terra e guardai l'orizzonte, il sole era ancora basso e faceva apparire delle sfumature stupende sul lago nero sarei potuta rimanere ore a guardare quello spettacolo; mi sedetti in terra prendendo un libro di pozioni avanzate e incominciando a leggere, dopo un'ora chiusi il libro e mi stiracchiai lo riposi nella borsa e mi incamminai verso la sala grande, mentre camminavo, fui presa dai miei pensieri che andai a sbattere contro qualcuno facendo cadere la mia borsa e tutti i libri
-guarda dove vai!- urlai io mentre mi chinavo a prendere i libri
-scusa e...e che non ti avevo proprio vista- riconobbi la voce di Harry, si chinò anche lui per aiutarmi, appena rimisi i libri nella borsa parlai
-tranquillo e che non mi aspettavo di trovare qualcuno qua su ma te stai facendo delle ricerche- dissi io vagamente, lui sgranò gli occhi io sorrisi e mi incamminai verso la mia meta. Una volta arrivata c'era giusto qualche studente di corvonero e tassorosso, mi sedetti al tavolo notando che non c'erano tutti i professori, mentre aspettavo che la colazione fosse servita presi il mio libro di difesa contro le arti oscure, ad un certo punto qualcuno mi si avvicino da dietro
-buongiorno Alice, di già a studiare?- era Silente, mi girai e sul volto aveva il suo solito sorriso bonario
-si, ma essendo una delle mie materie preferite la studio con piacere- gli sorrisi
-averli studenti come te- disse ridendo
-io non sono così studiosa o brava- dissi io, non ero abituata ai complimenti ne ricevevo così pochi
-comunque dai un buon esempio per gli altri studenti...- all'inizio prestai ascolto a Silente ma il mio interesse si sposto sul l'ombra che si stava avvicinando
-...sai tanti studenti senza...-ma si interruppe quando Piton si avvicino
-...ohh buongiorno Severus- lo sguardo del professore si sposto da Silente a me, io li sorrisi e parlai
-buongiorno professor Piton- lui fece un cenno con la testa e se ne andò seguito da Silente che mi saluto. Appena Harry e Ron arrivarono si sedettero accanto a me; Ron ancora sonnolento disse
-Alice a che cavolo di ore ti alzi...comunque buongiorno- disse iniziando a mettersi il cibo nel piatto, dopo un po' che parlavamo Harry disse
-...Malfoy me la pagherà per quello che ha fatto- disse e quella frase mi accese una lampadina in testa "Malfoy...Malfoy...cavolo oggi devo incontrare il signor Malfoy e non so cosa dovrò dire" iniziai a tremare i miei occhi esprimevano solo paura e iniziai a piangere presi velocemente le mie cose appena mi alzai mi resi conto che tutti mi osservavano scappai via, me ne andai sulla torre di astronomia buttai la borsa che si apri facendo uscire qualche libro, mi attaccai alla ringhiera piangendo sempre più forte anche se non volevo piangere "no mi sto mostrando debole...devo smettere di piangere...non posso continuare a piangere" in quel momento solo due cose potevano calmarmi la musica ma non potevo trovare un pianoforte molto facilmente ad Hogwarts e la secondo era duellare per togliere la tensione, allora decisi di andare nella stanza delle necessità iniziai a riporre i libri nella borsa quando una voce alle mie spalle mi fece irrigidire
-signorina Pain le sembra il comportamento adeguato quando si è in sala grande?- era Piton non mi voltai neanche a guardarlo
-ora lei si alza e mi segua nel mio ufficio- io mi alzai con la borsa e dissi
-mi scusi professore mi darà un punizione più tardi ora devo fare una cosa- inizia a scendere le scale lui mi segui a ruota, lui parlava ma non lo stavo ascoltando; arrivata davanti la porta che era apparsa entrai e Piton mi segui buttai la borsa su un divanetto, presi la bacchetta
-signorina Pain mi vuole spiegare cosa vuole fare!?- io finalmente gli rivolsi lo sguardo dicendo
-ho bisogno di sfogarmi visto che lei non è riuscito ad aiutarmi- dissi sferrando un incantesimo contro il manichino che si dissolse
-se ha bisogno di sfogarsi almeno lo faccia con qualcuno in grado di contrattaccare- disse, io mi girai notando che aveva preso la sua bacchetta ghignai
-ok professore ma ci vadi piano-
-expeliarmus-disse lui, io lo evitai e sferrai lo stesso incantesimo; andammo avanti per un po' fino a quando io ormai presa dal duello persi il controllo e gridai
-imperio- lui ovviamente lo evito, si avvicino a me e mi guardo dritta negli occhi
-no la prego non mi dica che sono cambiati- dissi io in una supplica lui annui, io mi staccati e andai verso un divano e mi sedetti con le gambe incrociate, con la testa bassa iniziai a singhiozzare, lui si avvicino e si sedette accanto a me tenendo comunque la distanza, dopo qualche minuto alzai gli occhi ormai rossi per le lacrime e lucidi guardando il professori dissi
-professore io...io so...sono un mostro?- lui mi guardo negli occhi e disse
-non posso dirle io quello che è, comunque lei non è un mostro...a un esempio di mostro davanti a lei- disse tristemente e con malinconia nella voce anche se la sua espressione non trasmetteva niente
-professore lei non è un mostro a fatto solamente un errore...- lui mi interruppe dicendo
-un errore che è costata la vita di persone a cui tenevo- aveva messo i gomiti sui i ginocchi e le mani nei capelli sembrava sul punto di piangere...

P.s. Scusate se è da tanto che non pubblico ma non avevo idee e tempo comunque sono tornata questa e la prima parte spero vi piaccia

P.s.s. Scusate se è corto

Il mio Severus Piton Where stories live. Discover now