Capitolo 40.

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Entro in casa tentando di essere il più calma possibile, anche se in realtà chiunque può accorgersi che ho appena finito di piangere e che sto per fare un secondo round.

"Sorellina com-" inizia a dire Carol prima di vedermi.

Senza aggiungere altro mi stringe forte.

"Mi dispiace così tanto" sussurra.

Lei sapeva. Luca glielo avrà detto. Ma ovviamente io dovevo saperlo da Riccardo in qualche modo...non nel modo in cui l'ho scoperto forse.

Immagino che sarebbe stato tutto diverso e più dolce. Ma invece è andata così.

Adesso mi sento malissimo e lentamente mi stacco da questo abbraccio tirando su con il naso per placare le lacrime che minacciano di uscire ancora una volta.

Mi chiudo in camera mia. Dove nessuno può vedermi.
Dove nessuno può sentirmi.

Sento il suo profumo tra le mie lenzuola e istintivamente le tiro via dal letto.
Scarico tutta la mia rabbia su questo misero pezzo di stoffa colorata.

Appena mi rendo conto di aver praticamente devastato tutto - e messo in disordine ogni centimetro si questa camera - mi lascio cadere per terra, con la schiena appoggiata contro la parete fresca. Stringo a me ciò che mi ricorda lui.
Mi inebrio dell'odore della sua calda pelle abbronzata, come se potessi averlo tra le mie braccia.

Sento bussare alla porta. Forse lo stanno facendo da tanto ma ero troppo impegnata a crogiolarmi nella mia tristezza che non me ne sono resa per niente conto.

"Dali ti prego aprimi" Una voce rotta dice in un sussurro che a stento riesco ad udire.

È lui ovviamente..chi poteva essere sennò.

Non rispondo. Lascio che sia il mio silenzio a far capire le mie intenzioni.

Vorrei sfondare quella porta e buttarmi tra le sue braccia, ma non posso farlo.
Se mi attacco a lui adesso non riuscirò a lasciarlo andare via.

Avrà mille impegni ed io resterei tutta sola qui ad attendere un suo possibile ritorno tra un impegno ed un altro.
Non sopporterei questa situazione.

L'amore dovrebbe vincere su tutto e far star bene; invece a me ha fatto solo del male.

Ho sempre avuto paura dell'amore, e facevo bene ad averne.

Sembrava una cosa giusta, ma è l'errore più grande della mia vita. Affezionarmi a lui e amarlo come mai avevo fatto.

Ho sbagliato e me ne pento.

Vorrei ritornare al primo giorno in cui non sapevo neanche chi fosse. Così da poter cambiare tutta questa situazione orrenda.

Mi alzo, per prendere un fazzolettino dalla scrivania.

Lui è ancora li, riesco a sentirlo benissimo mentre mi supplica di aprire e farlo entrare per parlare ancora.

Un ricordo mi invade la mente.

Cerco tra le mie cose la foto che una volta scattai a lui.

La prendo e sotto ci scrivo "le cose belle finiscono sempre"

Perché in fin dei conti è la verità. Lui era una cosa bella, ed è finito tutto.

La guardo un'ultima volta e la faccio passare da sotto la porta.

Lui la prende. Immagino che la stia guardando.
Attendo una sua risposta.

"Le cose belle finiscono sempre solo che siamo noi a volere che finiscano. È quello che vuoi?"

Ha ragione anche su questo.
Ma adesso la domanda più importante è "è quello che voglio davvero?"

Eccomiii.
Con questo capitolo piango anche io 😭
Fatemi sapere nei commenti se vi piace.
Al prossimo capitolo ❤❤❤
Vi amooo❤❤❤

Chiudi gli occhi e scatta. |Riki|Where stories live. Discover now