Capitolo 2

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«ciao sorellina»

«ah ecco, tu devi essere il figlio di Gerry» gli dico toccando mi i capelli «scusa ma non chiamarmi sorellina, perfavore»

« ok... » mi risponde entrando in casa e guardandosi intorno « ...sorellina»

Sbuffo e intanto gli faccio strada verso il salone, gli dico di accomodarsi e lui mi fa segno di sedermi vicino. Sarà anche carino, ma che faccia tosta il ragazzo! Mi siedo ma lontano da lui. mi fa nuovamente un segno, ma questa volta mi chiede di avvicinarmi. Io scuoto la testa. Lui si rassegna. L' attesa diventa snervante. Allora decido di rompere il ghiaccio.

« allora ....da oggi vivrai qua, ma io non so nemmeno come ti chiami. »

«mi chiamo Brian ....e tu devi essere Azzurra, giusto? » fa per avvicinarsi sempre di più a me « piacere di conoscerti»

Annuisco alla sua piccola presentazione e intanto mi sento sempre più pressata dall' imbarazzo.

« ti piace la musica? » mi chiede

« ti piace respirare? » gli rispondo sicura di me.

« hahahh sei simpatica » mette una mano sul divano sfiorando la mia « sarà un peccato diventare tuo fratello» bisbiglia . Io faccio finta di non aver sentito, ma lui dice di aver detto una cosa senza senso e cambia discorso.

Finalmente la mamma è pronta e ci raggiunge in salotto. Lui subito si allontana da me, quasi avesse paura di lei. Ahahha era davvero buffo.

«Bene, vedo che avete già fatto amicizia!» Interviene «Io sono la mamma di Azzurra, Britney, e tra pochi Giorni diventerò anche la Tua»

Gli Parlava quasi fosse un bambino. Io mi sento Un po 'imbarazzata. Lui, Intanto, aveva Una Faccia irritata, Stava per scoppiare, stringeva i pugni, forse non voleva Sentire La parola "mamma", in fondo non sapevamo niente di lui e della sua Famiglia. La mamma continuava a blaterale, ma noi non la stavamo Ascoltando. Avvicino, silenziosamente, la mia mano alla sua, lo Sfioro soltanto e lui se ne accorge Subito, si gira verso di me e mi sorride. Mi Toglie dall 'Imbarazzo, mi prende lui la mano, e me la stringe. Che mano Calda. Le sue dita stavano tra le mie. Le Nostre suadenti occhiatine vengono interrotte dalla mamma che intanto aveva finito di parlare.

«Tutto chiaro?» Ci chiede.

«Certo» Risponde Brian, che Intanto si era Nuovamente allontanato da me «ah dimenticavo quasi, Papà Arriverà domani, doveva finire di sistemare alcune glucosio»

«non c'è Problema» si rivolge con un dolce sorriso a Brian «azzurra, sbrigati, Scorta questo Ragazzo per bene nella sua stanza! E non fargli cadere niente della sua roba» si rivolge bruscamente a me.

Prendo la sua roba, ma lui mi prende da un braccio e mi dice «Faccio io non ti preoccupare! Sono davvero pesanti! »

Non c'è forza più grande!Where stories live. Discover now