1.il ritorno

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Oggi a Beacon Hills è una giornata piuttosto fredda, la scuola è ricominciata come ogni anno; ormai sono mesi che non ho più notizie di Kira e sono mesi che nessuno attacca la nostra città.
Posteggio la mia moto davanti alla scuola e pochi secondi dopo uno Stiles grondante di sudore mi saluta <Hey Stiles problemi con la jeep?> chiedo ridacchiando <si, quel macinino ora è dal meccanico, ho fatto due isolati a piedi>
<che sarà mai, almeno ti sei tenuto in forma>
<senti signor Alpha non tutti ci possiamo mettere a correre a quattro zampe per i boschi e arrivare a destinazione senza una goccia di sudore...>
Lo zittisco con una mano, per ora mi risparmio la sua parlantina <non sono un mutaforma come Derek, Stiles> al nome del ex-alpha il moro si rabbuia leggermente.
<ciao ragazzi> dice Lydia sorridendo.
Il mio migliore amico si mette sull'attenti e si sistema i capelli, non gli è mai veramente passata la cotta per la bionda.
<buongiorno Lydia! Ottima giornata per correre no?>
La bionda alza leggermente una soppraciglia <di Kira nessuna informazione?> chiede infine lei.
Faccio di no con la testa <te invece? Futuri morti?>
<per fortuna no>
<ah lo sapevi che sono scomparsi due ragazzini? Ci mettiamo all'opera?>
<Stiles non c'è stata alcuna traccia di paranormale, è affare dello sceriffo, tuo padre, non  vorrai mica togliergli tutto il lavoro!>
<c'è qualcosa di insolito!>
<esatto, come la chimica> da quando i cattivi si sono presi una vacanza Stiles vede del soprannaturale ovunque.
Prendo i libri dall'armadietto, oggi chimica! Yee...
Con la coda dell'occhio vedo un ragazzo biondo passarmi accanto, indossa una maglia sul rosso. Assomiglia ad una mia vecchia conoscenza, ma non può essere lui, il biondo patito delle sciarpe se ne  è andato dopo la morte di Allison, uno dei miei tanti fallimenti, l'ho lasciata morire, che razza di Alpha posso essere se non riesco neanche a proteggere il mio branco?
<Scott, Scott? Scotty?> Stiles mi schiocca le dita davanti alla faccia <hai qualche problema all'udito da lupo?>
<no ero sovrappensiero... Pensavo ad Allison>
Lui abbassa il volto, si è sempre preso la colpa della sua morte, gli ho ripetuto un milione di volte che non può prevedere tutto o che non può aggiustare quello che si è rotto con lo scoch come fa con la sua jeep.
<andiamo?> chiedo e lui annuisce.
Ci sediamo vicini concentrandoci sulla materia.
La porta si apre e il biondo intravisto prima entra sorridente. <Hey, che mi sono perso?>

SPAZIO AUTRICE
HEY! Spero che il primo capitolo sia di vostro gradimento, per eventuali errori grammaticali vi chiedo di avvisarmi, buon proseguimento!

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