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Lola's Pov

Aprii leggermente gli occhi. Sentivo la testa pesante, la vista era ofuscata, sembrava di essermi risvegliata dal coma per una seconda volta. Ma questa volta non c'era Simone a tenermi la mano e non avevo paura di averlo accanto a me, volevo solo sapere dove fossi finita.
Cercai di muovermi ma ero bloccata, anzi legata ad una sedia. Chiusi di nuovo gli occhi e la mia vista finalmente tornó limpida.

Ero in una stanza buia, forse uno scantinato, vista la poca luce che filtrava dalle finestre.
Era grande ma non si riusciva a vedere molto. Mi voltai, per quel che potevo, verso sinistra e trovai un ragazzo per terra.
Riconobbi all'istante i suoi cappelli scuri e ricci, anche lui era legato ma dalle manette.

<<Simone!>>

Provai ad urlare ma uscii solo un sussurro dalle mie labbra. Sentii dei rumori al piano di sopra e il mio respiro si bloccó.

Dove cavolo sono finita?

Altri passi che provenivano dalla scala. E la mia ansia cominció a crescere. Una figura apparí dalla porta e nonostante il mal di testa riconobbi anche lui.

<<Oh, ti sei svegliata tesoro>> disse avvicinandosi.
<<Jason...>>

Ma anche questa volta la mia voce uscii in sussurro.

<<Shh, non affaticarti... Parleremo quando recupererai le forze>>

Sorrise, ma quel suo gesto non mi rassicuró affatto.
Fece un gesto strano con la mano, due ragazzi incappucciati e con delle maschere sul viso scesero le scale.
Si misero davanti alla scala e Jason tornó a guardarmi, si abbassó alla mia altezza e cominció a scrutarmi con i suoi occhi verdi.

<<Hai bisogno di qualcosa?>> mi chiese con tono gentile.
<<Che tu mi stia lontano>> sputai acida.
<<Noto che la voce ti sta tornando>> disse ridendo.
<<Slegami!>>
<<A tempo debito>> mi diede un buffetto sul naso e tentai di morderlo ma questo invece di infastidirlo gli piacque ancora di piú.
<<Mi raccomando tenetela d'occhio e non fatevi ingannare dal suo viso d'angelo>>
<<Ti strozzerei se potessi!>> dissi dimenandomi ma con inutili risultati.

Le corde cominciavano a far male ed ero senza forze.

<<Sei ancora piú bella arrabbiata>> disse ridendo e avvicinandosi alle scale.
<<Fottiti!>>

Mi mandó un bacio volante e salí le scale ridendo.
Restai con i due tizi e il mio ragazzo steso sul pavimento, i miei occhi cominciarono a bruciare, ma non volevo piangere e mostrarmi debole.

<<Che succede?>>
<<Dove sono?>>

Mi voltai immediatamente verso di lui, lo guardai riprendere i sensi e cercare di alzarsi, anche lui come me era confuso.

<<Simone!>> urlai.
<<Lola!>>
Cominció a guardarsi intorno e appena vide i due ragazzi davanti alla porta il suo sguardo tornó ad incupirsi.

<<Chi cazzo sono quei due?! Che cazzo ci facciamo qui e perchè siamo legati?!>> cercó di urlare ma inutilmente.
<<Non lo so, Jason...>> ma venni interrotta.
<<Jason! Quel figlio di pu->>
<<Zitti voi due!>> ci urló uno dei due tizi davanti alla porta.

Simone si alzó leggermente da terra, aveva uno sguardo che avevo visto solo una volta. Gli occhi verdi smeraldo sembravano due pezzi di carbone, neri e arrabbiati.

I'm Crazy For You♡ {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora