6.Nico

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"Non ci posso credere.Quel lurido bastardo.Cosa cazzo avrà mai potuto fare di male questo poraccio,per essere ridotto così?!Ah no giusto,lui è Thomas.Non gli servono spiegazioni valide per pestare a sangue qualcuno,tanto è ricco sfondato."pensò Nico,preso da un attacco di rabbia.
Si trovava dentro l'infermeria,accanto a Will che si stava riposando su un lettino,mentre avvertivano suo padre che doveva venirlo a prendere per portarlo in ospedale e curarlo.
-Ehm,Nico grazie davvero.Non so come avrei fatto ad arrivare in infermeria senza di te e senza svenire.-disse Will.
-Punto primo:sei svenuto.Ti ho letteralmente trascinato.Punto secondo:non avevi detto qualcosa al riguardo come:"No non voglio andare assolutamente in infermeria!"?-ribatté Nico.
-Giusto.Mh Nico?-
-Cosa vuoi Solace?-
-Perché stavi piangendo?-
-Ma i cazzi tuoi proprio mai,eh?!-
-Scusa se mi interesso a te!-quelle parole uscirono di bocca a Will che quando se ne accorse era già troppo tardi.
-I-in che senso,Will?-gli chiese Nico arrossendo.
-Ehm,nel s-senso che...beh ecco,nel senso che sono tuo amico e mi interesso che tu stia bene...-si giustificò Will arrossendo violentemente anche lui.
-O-okay-e rimasero in silenzio finché non arrivò l'infermiera (se così si può chiamare) della scuola.
-Allora Will,tuo padre arriverà qui tra 5 minuti e ti porterà all'ospedale,ora però devi dirci chi è stato a conciarti così.-disse l'infermiera tutto d'un fiato.
-Non è stato nes...-incominciò lui ma Nico lo interruppe subito.
-È stato Thomas.-
-Thomas Langdon?-
-Sì proprio lui.-
-Bene vado a dirlo alla preside tu Di Angelo rimani qui con lui.-e se ne andò.
Will si alzò di botto e se ne pentí quasi subito.
-Che cazzo fai Will?!Stenditi idiota!-
-Perché hai detto il suo nome?!Ora sono nella merda!-
-Come hai detto tu Solace,siamo amici e quindi mi interesso al fatto che tu stia bene.Intesi?-
Ora il volto di Nico si trovava a due centimetri da quello del biondino,e infatti quest'ultimo arrossì ancora di più.
-Intesi.-rispose Will
Subito dopo arrivò Austin che non riusciva a smettere di sorridere per il fatto che Nico avesse portato Will in infermeria di sua spontanea volontà.
-Beh?Perché sorridi?-gli chiese il corvino infastidito.
-Eh?Oh niente sono solo felice che mio fratello stia bene.-e lanciò uno sguardo divertito a Will.
-Bene?Ha il naso e le costole rotte e tu dici che sta bene?Ma sei scemo?!-
-Oh dio basta voi due!-sbottò Will-Fate silenzio,mi sta scoppiando la testa!-
-Scusa.-borbottarono all'unisono i due diretti interessati.
Neanche due secondi dopo arrivò il padre dei due ragazzi che guardò suo figlio sul lettino sbigottito.
-Chi è quel lurido figlio di puttana che ti ha ridotto così Will?-
-Nes...-
-Thomas.-dissero Nico e Austin.
Il medico guardò con sospetto il ragazzino e poi gli chiese chi fosse e cosa ci facesse lì.
-Piacere signor Solace,io sono Nico Di Angelo,un amico di suo figlio.L'ho trovato così in bagno che puliva le ferite con dell'acqua e ho deciso che la cosa migliore da fare era accompagnarlo in infermeria.-
-Oh,beh grazie ragazzo.Riguardo a te...-e si girò verso Will-in che guaio ti sei cacciato per finire con le costole rotte?!-gli chiese infuriato il padre.
-Papà lui non c'entra niente.È proprio Thomas che fa così.Appena trova qualcuno di interessante lo prende di mira.-intervenne Austin.
-Va bene.Andiamo Will,fuori c'è un'ambulanza,ti porto in ospedale.Grazie ancora Nico.-e detto questo i tre Solace si allontanarono e Nico rimase lì fermo a pensare a quello che Will gli aveva detto.

Finché non sei arrivato tu Where stories live. Discover now