Ryo [OLD]

88 14 24
                                    

Edit: ok ho davvero scritto così male? Non vedo l'ora di finire la 2.0 MOOOLTO più normale

Il Giappone era in allerta: la notizia del ritorno della famiglia Kurokawa faceva rabbrividire anche i più coraggiosi delle forze armate.

Perché? Chi sono i Kurokawa?

Sono una famiglia di assassini dal 1926 fino ad oggi. Ognuno uccideva in diversamente. C'è chi uccideva in silenzio nell'ombra, chi rapiva le vittime e le sotterrava, chi li squartava. Uccidono con armi antiche e moderne. Che siano katane, coltelli, armi da fuoco o combattimenti corpo a corpo, la famiglia Kurokawa è capace di maneggiare la qualunque.

Era difficile prevederli. Non uccidevano con un certo ordine. Nonostante questo, abitano in una normale casa in centro e vivono una vita normale, sotto gli occhi di tutti.

E tutti sapevano che da un momento all'altro, mentre passeggiano o vanno al mercato, possono trasformarsi in bestie e uccidere tutti.

Le forze dell'ordine sanno dove abitano, ma chi ha provato ad entrare si trovava davanti Kensaku, detto lo squartatore cieco, il membro più anziano rimasto in vita.
Si, era cieco. Non vedeva assolutamente niente. Ma riusciva a sentire anche una zanzara dall'altra parte della casa, se solo volesse. Uccideva senza pietà e faceva letteralmente a pezzi le sue vittime aiutandosi solo con l'udito.

Ma non è lui il protagonista!

Il 13 novembre 2002, un nuovo membro entrò a far parte di questa famiglia di assassini.

La famiglia si stava dimezzando: i più anziani e i meno bravi non avevano speranze. Per questo era importante far crescere questa bambina da vera assassina.

Il suo nome è Ryoko. Già dalla culla le insegnarono a difendersi.

A 2 anni le regalarono un coltello non affilato, mettendola alla prova spaventandola di notte. Quando sentiva strani rumori, provocati dai genitori, afferrava il coltello giocattolo e lo teneva alto per difendersi.
A 4 anni cominciò ad avere paura di dormire. Erano 2 anni che non considerava la notte un momento sicuro. Dormiva sempre meno, fino a non dormire. Suo fratello maggiore, Hisaki, era l'unico che se ne fregava della sua crescita da assassina e si occupava di farla vivere normalmente.

Per il suo 5 compleanno, Hisaki convinse i loro genitori a portarla a scuola. Se ne occupava lui stesso: uscivano da casa e si fermavano all'asilo, poi il fratellone proseguiva fino alle scuole medie.

Quell'età fu ricca di novità, non solo per la scuola. Eh già, insistevano ancora per farla diventare un'assassina come si deve. Simularono per lei un'omicidio, con tanto di sangue finto. Ryo doveva abbattere suo padre con quel coltello giocattolo che lei credeva vero. Appena vide suo padre a terra in un lago di sangue finto, si rattristì molto. Lui si rialzò, ma non doveva. Da quel momento Ryo crebbe con l'idea che le persone che uccideva si rialzavano in piena forza.

Lo capì da sola a 10 anni.

Stavano andando di nuovo ad uccidere qualcuno, per puro divertimento. Come sempre, tralaltro.

Ryo era così fiera del suo coltello! Era vero, affilato e pesante. Emozionata di provarlo, si avvicinò ad un uomo e lo colpì più volte: nel collo, nel cuore, nella pancia. Tutto quel sangue non le faceva per niente ribrezzo. Anzi, le piaceva. Si rialzò dal cadavere del signore e gli tese la mano, aspettando che egli la afferrasse e continuasse la sua vita. Questo non accadde. Ryo non capiva: finora chiunque colpiva si rialzava! Cosa era successo a quell'uomo? Perché non si muoveva più? Queste erano le domande che si ripetevano nella sua testa, mentre osservava il corpo senza vita di quell'uomo e di tutte le altre persone uccise dalla sua famiglia.

Uccidi un pò oggi, uccidi un pò domani.....Ormai era quotidianità per lei.

Adesso Ryoko ha 14 anni e ne farà 15 a breve. Si veste come una ragazza normale: maglie e gonne senza preoccuparsi dei combattimenti.

Hisaki ne ha già fatti 21 a luglio.

14 anni, uccide una ventina di membri delle forze dell'ordine in pochi minuti, cambiando velocemente arma e senza farsi cogliere impreparata.

Non era la prima volta che la accerchiavano. Parava i proiettili con due katane come se niente fosse. Erano davanti, dietro, ai lati. Approfittava dei momenti in cui ricaricavano le armi da fuoco per usare coltellini e pistoline per ucciderne un pò alla volta.

Ne usciva spesso con qualche graffio, non di più. Stavolta invece un proiettile le sfiorò la gamba. Se ne occupò solo quando li uccise tutti. Strappò un pezzo di stoffa dalla divisa resistente di un carabiniere e lo usò per tenere ferma la benda.

Si guardò in giro: il cerchio creatosi intorno a lei di uomini armati, divenne un cerchio di cadaveri e sangue.

Un piccolo sentimento di tristezza e rammarico invase il suo cuore. Si avvicinò ad ogni cadavere: era sicura di averne visto uno giovane.

Eccolo lì, disteso a pancia in aria con qualche goccio di sangue che gli usciva dalla bocca, leggermente aperta. Con un coltello lo aveva colpito allo stomaco. Lui l'aveva sfilato prima di cadere a terra. Ryo lo riprese e lo guardò con attenzione, poi spostò lo sguardo verso il ragazzo. Rispetto agli altri, non aveva nessun distintivo. Era il suo primo giorno.

Era diventata davvero l'assassina che tutti avrebbero dovuto temere. L'obbiettivo della sua famiglia era solo insegnarle ad uccidere, ma lei è diventata molto peggio. Si sedette a terra e riprese il coltello con cui aveva ucciso la vittima, che aveva appoggiato sull'asfalto della strada deserta, temporaneamente. Un'ultimo sguardo prima di conficcarlo dritto nel cuore di quel poveretto.

Si rialzò e tornò a casa. Disinfettò la ferita e decise di dimenticare quel giorno.

Tutto questo ha fatto crescere Ryo diversamente da come era previsto. L'amore che prova anche la persona più innamorata del mondo, corrisponde solo al 15% di quello che può arrivare a provare lei. E quando odia qualcuno fino a volerlo morto, non dormirà, non mangerà e non si fermerà neanche un secondo finquando non riuscirà ad ucciderlo. Ha combattuto contro Nora senza sosta per 6 giorni, per poi finire con Nora stanca e Ryo ferita ma ancora in piedi. Ryo è agile, veloce e furba. È socievole e disponibile. È meravigliosa quanto letale. Ma dietro quel sorriso, ricorda tutte le lacrime e tutto il dolore che hanno sofferto le sue vittime.

Se riuscite ad ottenere la sua amicizia o il suo amore, lei non vi lascerà fino alla sua morte. Se la tradirete, potrebbe passarci sopra dopo qualche giorno.

Ma potrebbe anche essere la vostra condanna a morte





*Angolo Scrittrice Folle(ASF(?))*
Salve gente! Volevo iniziare questa follia proprio con la storia di Ryoko, la mia ultima OC che pochi conoscono e che vorrebbero conoscere di più.

Ditemi che tipo di storia vorreste leggere la prossima volta! ^^

A presto!

Storie randomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora