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Mi dispongo dove mi aveva indicato prima Adan, accanto ai miei amici sotto il palco. La band è già tutta su, sta suonando tra le grida fortissime dei fan in delirio. Stanno aspettando tutti lui, e anch'io mi sento catapultata in questa allegria contagiosa, così inizio ad acclamarlo insieme a tutto il Carroponte. la melodia iniziale è fiabesca, mi catapulta in un mondo magico, per rispedirmi immediatamente nella realtà con delle note forti e decise, ed eccolo arrivare, proprio in concomitanza con questo cambio di ritmo. Saltella felice salutando il pubblico che lo acclama con amore. Vedere il rapporto che Adan ha con il pubblico è qualcosa di straordinario, mi viene da piangere per quanto è emozionato.

-Ehi Giulia! ma questa è la canzone che ascolti in loop da mesi!- Mi urla nell'orecchio Camilla appena sente i primi accordi di quella canzone. Gliel'ho fatta ascoltare forzatamente così tante volte che ha imparato ogni giro di accordi a memoria. - L'ho scoperto per caso anch'io- Le sorrido saltellando al ritmo elettrico di questo pezzo. Adan sa quanto la ami, e infatti ogni tanto, tra un ondeggiamento e l'altro, tra un saltello e l'altro, mi lancia qualche sorriso raggiante. Mi perdo in quelle note e in quelle parole, mi lascio trascinare solo da loro, come fa tutto il pubblico, e devo dire che è un'emozione davvero indescrivibile.

Il concerto procede senza sosta, non so come fa a non svenire per la stanchezza, anzi, sembra anche più sveglio di quando ha iniziato.

- Ragazzi andate a riposarvi, ho deciso di suonare qualche pezzo in acustico per questi ragazzi- Esclama Adan provocando grida di felicità generali. Sono molto curiosa di quale pezzo canterà, ho studiato un pò, ho ascoltato tutti i suoi pezzi, anche quelli che ha donato ad altri cantanti, non mi troverà impreparata. Infatti non succede, canta un pezzo che ha regalato ad un famosissimo artista italiano. Dopo qualche altra canzone in acustico tutti noi ci aspettiamo il ritorno della band, e invece no. Continua a strimpellare con la chitarra mentre regala frasi bellissime e pregne di significato.

- Stasera, e solo stasera ho deciso di suonarvi un pezzo che ho scritto qualche giorno fa, un inedito. - Nemmeno finisce la frase che il pubblico salta ancora più forte, centinaia di persone alzano le braccia al cielo in segno di ringraziamento, alcuni disegnano cuori con le dita, altre invece piangono di gioia. Io sono in preda alla confusione più totale. Sono lì, sotto il palco, con gli occhi in quelli di Adan che mi fissa felice, mentre i miei amici mi scuotono cercando di farmi muovere. Sono così emozionata da non riuscire a far nulla, se non stare ad ascoltare. Improvvisamente si spengono le luci e si accendono le torce dei cellulari. Pian piano inizio a capire che questa meraviglia l'ha scritta per me. I miei amici devono averlo capito fin da subito per via delle risatine sottomesse che sento dietro di me. Ma io sono completamente catturata dalla melodia, e soprattutto da quelle splendide parole. Adan canticchia emozionato, tra i pianti di commozione del pubblico e ogni tanto mi lancia occhiate felici. - Se non è ancora amore ci siamo vicini - canta il ritornello, mentre lui ha i suoi occhi nei miei, le distanze si azzerano e all'improvviso ci siamo solo noi. I tre minuti più belli della mia vita.
- Adan, Adan!!- urla il pubblico per ringraziarlo di questa spendida performance. Lui ringrazia di cuore e poi si dirige verso il Backstage. Cerco di districarmi dalla folla il prima possibile per andare ad abbracciarlo con tutta la forza che ho. Busso alla porta del suo camerino con enfasi, la sfonderei con un calcio se non fosse che comportandomi così  farei sentire  Adan a disagio. - Piccola sei tu?- mi chiede speranzoso. Rispondo afdermativamente e in un' attimo si apre la porta e mi sento letteralmente catapultare all'interno della stanza. Mi prende per i fianchi con energia e  appoggia la mia schiena alla parete, baciando ogni angolo del mio viso. È a petto nudo ed anche un po' umido, si è appena fatto la doccia e ha un odore ancor più irresistibile di quello solito. Mi sbottona la camicia con abilità, chissà quante altre ne ha slacciate per imparare a farlo così in fretta. Scaccio via questo brutto pensiero e mi concentro su ció che sta accadendo. Siamo entrambi trascinati dall'onda della passione, e senza accorgermene mi ritrovo trascinata  sul divanetto e con indosso solo  il reggiseno. - Ti piace la mia nuova canzone? L'ho scritta quella sera dopo Luino - le sue parole sono come seta sulla mia pelle, ad ogni sillaba la mia pelle vibra al tempo dettato dalla sua suadente voce. Non riesco a parlare, sono troppo presa dal momento, rispondo d'istinto quindi con un bacio appassionato catapultandomi su di lui. - Lo prendo per un si - Esclama totalmente sorpreso dalla mia presa di posizione. Ammicco in segno di vittoria, e lui che è la competizione fatta persona mi sfida nuovamente. Mi avvolge i fianchi con le sue mani ruvide dove riesco a carpire i segni delle dure corde di chitarra, gioca con il lembo del reggiseno, finché non lo slaccia con una sola mano e in una semplice e unica mossa. Lo butta in giro e inizia ad accarezzarmi il seno. Nel pieno della mia eccitazione lo sento sussurrare ansimando delle parole alla quale non riesco ad attribuare un significato. Gli accarezzo il petto, scendendo lentamente, e mentre lui continua ad accarezzare e baciare il mio seno io inizio a sbottonare, prima la cintura, poi i pantaloni. Appena apro la zip Adan sussulta, mi guarda con uno sguardo talmente dolce e caldo che se fossi un cubetto di ghiaccio mi sarei sciolta in un nanosecondo. - piccola- mo avvicina le mani al viso accarezzandomelo con la delicatezza che lo contraddistingue. - sei sicura? Non vorrei pensassi di essere obbligata solo perché ti ho cantato una canzone.- le sue parole sono sincere, non vuole che mi senta costretta, nessuno aveva avuto questa premura nei miei confronti. Lo abbraccio con forza, come a ringraziarlo di essere così speciale. Lui risponde alla mia stretta in silenzio, aspettando che parli. - Non mi sento costretta Adan, hai creato un capolavoro e mi sorprende e rende felice essere stata la tua musa, ma questo non vuol dire che te la darei anche se non volessi - A queste parole scoppiamo a ridere di gusto, l'una tra le braccia dell'altro e ci catapultiamo in un mondo dove c'è posto solo per noi.

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Scusate se non ho pubblicato giovedì, è stata una serata impegnatissima e questo era un capitolo da maneggiare con molta cura ahahhaha
Spero di riuscire a pubblicare quello di oggi, grazie per le visualizzazioniiiiii

Benni

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