Capitolo 58

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Mi cambio mettendo la maglia della squadra e scendo giù raggiungendo gli altri. Li vedo che stanno facendo strecing così mi avvicino per unirmi a loro ma il mister mi ferma.

Mister:-Dove pensi di andare???- *Chiede freddo*

Io:-Ad allenarmi insieme ai miei compagni.-

Mister:-Ti devo ricordare in che situazione sei?? Non puoi giocare o la tua salute peggiorerà.-

Io:-Non lo trovo giusto! Non mi può impedire di giocare.-

Axel:-Roxy, dovresti ascoltare il mister.- *Dice ed io alzo la mano mettendola a qualche centimetro di distanza dalla sua bocca per fargli segno di tacere*

Mister:-Ho mantenuto il segreto con i tuoi compagni per quanto riguarda la tua malattia e dopo che hai avuto quell'incidente non posso permettere che ti succeda qualcosa di nuovo.-

Io:-Non m'importa! Ciò che ho sempre voluto é giocare a calcio ed é proprio per questo motivo che nonostante la mia malattia ho sempre giocato. Non m'interessa ciò che verrà dopo e se mai dovesse succedere qualcosa allora che accada. Se devo proprio morire allora...voglio morire su un campo da calcio.- *Dico seria*

Mister:-Non si gioca con la morte, ma se proprio vuoi allora accomodati. Non é più una mia responsabilità.- *Dice per poi andarsene*

Sotto gli sguardi di tutti inizio ad allenarmi seguita poi dagli altri. Hurley, durante l'allenamento, manda la palla fuori ma Victoria e Suzette usano la loro tecnica e mandano la palla verso Mark colpendolo in faccia.

Io:-Victoria! Suzette!- *Dico felice*

Tutte e due:-Roxy!-

Corro verso di loro e ci scambiamo un piccolo abbraccio.

Victoria:-Tu! Come hai potuto non dirmi della tua malattia!?! Non nascondermi mai più una cosa così importante capito?!?- *Urla arrabbiata*

Io:-Scusa, hai ragione te lo dovevo dire.- *Dico triste*

Victoria:-Tranquilla, non fa niente.- *Dice abbracciandomi*

Suzette:-Cambiando discorso, cosa mi dici di te e Axel???- *Chiede dandomi delle gomitate*

Io:-Beh...- *Dico un po' imbarazzata*

Suzette:-A proposito, dove???- *Chiedo guardando in giro*

Io:-Era qui, un attimo fa. Vado a cercarlo, torno subito.- *Dico e inizio a correre*

Inizio a cercarlo da tutte le parti ma non lo trovo. Vado a vedere se sta in camera e quando arrivo vedo la porta socchiusa. Mi avvicino alla porta e guardo se sta dentro. Lo trovo vicino alla finestra, seduto su una sedia, dando le spalle alla porta. Senza far rumore mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro. Lo vedo sussultare e girarsi e vedo i suoi occhi rossi.

Io:-Axel...perché hai pianto?- *Chiedo appoggiandogli una mano sul viso*

Axel:-Non è niente.- *Dice asciugandosi gli occhi per poi alzarsi*

Io:-Aspetta!...Mi dici cosa ti è successo???- *Chiedo fermandolo per la mano*

Axel:-......-

Io:-È per colpa mia??? Ho fatto o detto qualcosa di sbagliato???-

Axel si gira verso di me e mi abbraccia.

I.E.// Una Spia alla Raimon//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora