Dove Yoongi è un completo tsundere.
ー i capitoli sono finiti nelle bozze, sto riscrivendo tutta la storia, spero apprezzerete comunque come la sto cambiando. grazie della pazienza e leggete i nuovi capitoli !
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Ma perché continuava a stupirsi delle comparse casuali del maggiore?
Ah, c'era da ridere.
Non aveva la minima idea del perché Yoongi si trovasse lì in quel momento e non a dormire come avrebbe fatto in ogni qualsiasi altra giornata.
Il suo hyung guardava imperterrito Hoseok, nella stessa posizione di sempre: mani in tasca e sguardo infastidito.
Inclinò il capo.
«Mh? Che è successo?» ripeté, non sentendo alcuna risposta.
Guarda, mi stavo giusto lamentando delle paranoie che mi sono sempre fatto sulla relazione fra te e Hoseok il quale, sinceramente, fino a due minuti fa non mi era mai andato a genio. Ma abbiamo risolto, dato che sono sempre stato geloso per motivazioni infondate, grazie per l'interessamento.
Ovviamente questo non poteva pronunciarlo, sarebbe suonato decisamene stupido.
Quindi non disse nulla, così come stava facendo il ragazzo affianco a lui.
«Ah, ho capito.» sbuffò Yoongi, continuando «Parlate tanto del diavolo e poi, quando spuntano le corna che fate?» ridacchiò, spostando lo sguardo su entrambi.
«Niente. Ammirevole.»
Jimin fissò la sua attenzione sulla neve sotto i suoi piedi.
Perché non riusciva mai a mentire quando ce n'era bisogno? E perché Hoseok non stava dicendo nulla?
«Sapete cosa? Mi levo dal cazzo.» la sua voce, pensò Jimin, avrebbe potuto far concorrenza alla neve che congelava le sue ossa.
«In ogni caso, i vostri commenti da frivole sgualdrine non mi toccano minimamente.»
Aveva appena insultano la sua persona? Di nuovo?
Hoseok fece qualche passo, in pochi istanti, nella direzione di Yoongi. Gli prese il colletto della giacca.
«Finiscila, stai esagerando.»
Tre parole semplici e ferme vennero pronunciate nel silenzio della montagna.
Hoseok non mollava la presa del colletto.
Era giusto un filino improvvisamente sfuggita l'intera situazione di mano, ma nulla di che.
Yoongi prese il polso della mano che lo teneva rudemente.
«Togliti.»
«Ritira ciò che hai detto.» continuò Hoseok, non curandosi dello sguardo minaccioso dell'altro.
