The Land of Tales

Capitolo 33: Doom is my destiny after all

Il mio nome è Lilith Desdemona, sono nata Doom. La mia razza, la Doom, è rarissima. Viene considerata da un lato ingiusta, crudele, spietata...dall'altro perfetta, la razza eletta, la migliore. Non è mai stato per la nostra razza facile vivere.

All'inizio venivamo usati come schiavi, torturati, sperimentati sopra...poi uno di noi si alzò contro tutti. Creò Iris, creò un nuovo sistema e fece una rivoluzione. Passammo dall'essere il nulla a essere la legge.

Giusti, corretti e estremamente logici, la nostra razza divenne non solo capo di legge, di stato e poi di ogni cosa, ma molti cominciarono a venerarci come dei o angeli. Siamo noi a fare, decidere e far rispettare legge qui.

-Stai bene amore?

-Si...solo pensavo se fosse giusto...infondo controlliamo noi...siamo una specie di tirannide con più teste...

-Intendi i cip di controllo sui carcerati? Il coma? Le condanne?

-Giochiamo con le vite dei criminali- dico io

-Lo so amore...ma sinceramente non credo che nessuno si interessi della cosa. Sono serial killer per la maggior parte. Grazie a noi il mondo è un posto migliore

Annuisco- non hai torto...

-Perché non ci codiamo la serata? Non pensare a cose del genere ora su

Guardo il mio calice di vino rosso- di che mi volevi parlare?

-Ecco...- mi dà una scatolina...ok che amo Damon ma ti prego fa che non sia un anello, ti supplico

Apro la scatolina e rilascio un sospiro di sollievo a vedere degli orecchini- sono stupendi grazie

Lui sorride- quando li ho visti ho pensato a te

-Quando li hai presi?

-Quando siamo andati a vedere per un'anello...tutto bene? –si mi sono solo strozzata con il vino

-A...anello?

Lui sorride- si, tuo padre vuole chiederlo a tua madre

Grazie al cielo...- ottimo, era ora

-Lo penso anch'io- dice lui- comunque il server è ancora online

-Non l'hanno chiuso?

-Solite pratiche burocratiche, ci metteranno almeno altri tre o quattro giorni per finire di uccidere quelle persone

-Al solito direi- dico io, è sexy quando è serio...- i miei dovranno aspettare allora

-Già finché quello non viene dichiarato morto sono bloccati...comunque si sposeranno- dice guardandomi- sai che altro penso?

-Cosa? –chiedo io calma

-Che forse non dovrebbero essere i soli a sposarsi- dice guardandomi- ma se te lo chiedo mi sa che al solito scappi vero?

-Ehm...Damon...ecco...- il cellulare suona

Lui mi guarda- hai un dannatissimo culo delle volte...ok sempre, ma dannazione se sei fortunata...

Io rido- pronto?

-Ci sono problemi con il server con i criminali che devono essere chiusi

-Il nostro?

-Si

-Ok Iris, dimmi che fare

-Vorrei che tu e Damon lo spegneste prima, ho già mandato gli altri guardiani a spegnerlo. Stanno cercando un modo per evadere, non ne vedo motivo di preoccupazione ma ho mandato i miei a controllare da fuori, non entrate ok?

-Si signora- chiudo e guardo Damon

-Dimmi che non dobbiamo lavorare

-Ok non te lo dico

Lui sbuffa- ma una notte da soli è chiedere troppo?

-Si a quanto pare si

Note dell'Autrice:

E siamo tornati. Scusate errori o orrori.

Che succederà? 

Lo scoprirete nel prossimo capitolo...

Alla prossima...

Angy