IL GIOVANE DRAGO

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Mykes gli mise la cotta di maglia, gli aggancio' la placca pettorale, la gorgera e lo spallaccio.
La nuova armatura pesava, "é l unica cosa che separa la carne da un fatale colpo di spada'' penso' .
Direttamente dalla fucina di Tobho Mott, puro acciaio smaltato nero con istoriazioni raffiguranti draghi di color rosso che si arrampicano lungo le placche del braccio fino allo spallaccio, infine, un magnifico drago di rubini a tre teste riempiva tutta l' area della placca pettorale.
Rhaegar si alzò, uscì dall' armeria e inizio' a camminare lungo il cortile degli allenamenti "pesante ma comoda" penso'.
<< Mykes, portami la spada, lo scudo e l' elmo, e tu Ser Willem preparati, é ora di vedere se oltre che bella é anche buona >> disse.
Ser Willem Darry era il maestro d' armi della Fortezza Rossa da anni, fu lui ad insegnare al giovane drago le arti della spada, della lancia e dell ' arco, anche se nessun' arma aveva mai destato l' interesse del ragazzo come la sua arpa.
Nonostante le grandi abilità in combattimento, Rhaegar, diversamente dagli altri ragazzi, ha sempre preferito la musica, il canto e la lettura; in passato passava di rado il suo tempo a combattere, finché un giorno lesse in uno dei suoi libri qualcosa di cui il contenuto lo tenne sempre per sé, quello stesso giorno si presento' nel cortile degli allenamenti e disse: “Ho bisogno di un'armatura e di una spada,Sembra che io debba diventare un guerriero".
Questo spinse il ragazzo ad iniziare a destreggiarsi nel combattimento e nel cavalcare, subito egli mostro' grande abilità tanto che lo stesso Willem fu presto costretto più volte a mandare qualche cavaliere della guardia reale a cimentarsi con Rhaegar.

Mykes, lo scudiero, porto' ciò richiesto dal principe e con lui arrivo' Ser Willem in armatura e con lo spadone a due mani, Rhaegar quindi abbasso' la celata del nuovo elmo nero e rosso a forma di testa di drago, strinse le dita sulla sua spada e insieme si misero in posizione iniziando a combattere.
L' insistente ferragliare attiro' nel cortile dame, guardie, serve e anche ser Arthur Dayne che pattugliava li' vicino
Le dame e le serve lanciavano sguardi desiderosi al giovane principe che in tutta la sua bellezza e maestosita' respingeva I colpi del vecchio cavaliere delle terre dei fiumi.
Nonostante l'età Darry continuava a tener testa, finché un colpo al fianco lo mise con le ginocchia per terra.
<< L' età ti rende più lento e prevedibile, ser >> disse scherzando Rhaegar al maestro d' armi mentre gli porgeva la mano per tirarlo su
<< Avrei messo a terra quel tuo fottuto culetto rosa se solo fossi riuscito a parare quel tuo cazzo fendente>> ribatte' ser Willem spuntando a terra
<< Appunto, 'se solo' >> disse ridendo Raeghar togliendosi l elmo.
<< Ora vada ser, appena sarai pronto per combattere sarò disponibile a rimettere a terra il tuo sedere avizzito >>
Ser Willem, nonostante il rispetto che la sua figura incuoteva nelle persone, era un uomo che la prendeva sul ridere, fece un sorriso al principe e torno' nell' armeria.

Si levo' una leggera brezza, Rhaegar si tolse l' elmo e i capelli d' argento iniziarono a svolazzare nel vento; in quel periodo c' era più caldo del solito, l' inverno ormai stava per finire dicevano i maestri della Cittadella.
Ser Arthur Dayne entro' nel campo prova con la mano sull' elsa della spada, era riconosciuto come il più potente cavaliere dei sette regni, egli brandiva Alba, la spada ancestrale di casa Dayne, essa, come l' acciaio di Valirya, era più affilata e leggera delle comuni spade d' acciaio, l' unica differenza con le spade Valiryane é la lama pallida che irradia un leggero bagliore, e non scura e opaca con delle increspature simili all acqua; si pensa che Alba sia stata forgiata con il metallo contenuto in una stella caduta dal cielo.
<< Mio principe >> disse sorridendo << Ormai per te mettere a terra il vecchio Willem é uno scherzo da guitti... >>
<< Vediamo chi é il guitto allora >> disse Rhaegar ridendo indicando con la spada il cavaliere della guardia reale.
<< Mykes, vammi a prendere un elmo e una spada >> disse Ser Arthur con tono di sfida
<< No >> disse Rhaegar << Vorrei che tu usassi Alba, oggi mi sento pronto >>
Il sorriso di Ser Arthur sparì, al suo posto apparve un ghigno << Come vuole mio principe, ser Willem sarà dispiaciuto per non aver assistito alla caduta del tuo nobile culo nella polvere >>
Entrambi si misero l' elmo, Alba venne tirata fuori dal fodero e il bagliore della lama attiro' le attenzioni e lo stupore di tutti.
Ser Arthur Dayne, col mantello bianco e l' armatura bianca della guardia reale e Rhaegar Targaryen nella sua splendente armatura nera e rossa si posizionarono a qualche metro di distanza e iniziarono la danza dell' acciaio.
Nonostante la fama e la gloria, la Ser Arthur aveva un aspetto ordinario, alto sei piedi, capelli chiari e viso proporzionato; al contrario il Giovane Drago, capelli argento, occhi viola e viso dalla bellezza incantante: caratteri che ereditano coloro che discendono direttamente dal sangue Valiryano.
I Targaryen da secoli si sono sposati tra fratelli per mantenere la linea di sangue di drago intatta, ma Rhaegar, non avendo avuto sorelle, si e' sposato con Elia Martell, la quale gli ha dato una figlia: Rhaenys.
Ser Arthur parava i colpi con lo spadone con una rapidità impressionante: i suoi movimenti aggraziati, veloci e precisi rendevano goffo il principe, che, con lo scudo di quercia scheggiata, cercava di contrattaccare con il solo risultato di indietreggiare sempre di più.
Rhaegar cerco' di riprendere in mano la situazione parando un fendente laterale e buttandosi di colpo sul fianco destro di Ser Arthur brandendo la spada con un fendente alto mirando la spalla. Alba intercetto' appena prima che il colpo andasse a buon fine, Rhaegar per il contraccolpo si trovo' con la faccia a due dita dall' acciaio, lo stesso anche per l' avversario.
Entrambi videro attraverso le fessura della celata gli occhi dell' altro, la Spada dell' Alba tento' di dare un calcio al principe, ma lui capì le sue intenzioni dai suoi occhi e si sposto' a sinistra rapidamente tentando di colpire in vano il gomito.
Ser Arthur approfitto' di un colpo del principe andato a male e lo colpi' con forza al fianco, facendolo cadere a terra; una volta a terra Rhaegar cerco' di rialzarsi, ma ser Arthur gli appoggio' la lama tra la Baviera e la Gorgera, un affondo che in guerra sarebbe stato fatale.
In segno di resa Rhaegar alzò le mani, e si tolse l' elmo.
<< IL mio pevero nobile culo sbattuto a terra dalla Spada dell' Alba >> disse Raeghar scherzando
<< Ma in fin dei conti battere il grande Ser Arthur Dayne é più difficile che prendere Castel Granito con 10 uomini >>
<< Con un buon allenamento e una buona spada magari un giorno riuscirai ad avere il titolo di 'colui che ha battuto La Spada dell' Alba' >> disse Ser Arthur rinfoderando Alba.
<< Gran bel duello, mio Principe >>
Disse Ser Barristan Selmy piegando il corpo per un inchino.
<< Si risparmi i complimenti Ser >>
Ribatté Rhaegar
<< Col vostro permesso... >>
E si ritiro' dal cortile degli allineamenti con Mykes al seguito insieme alla piccola folla.
Non era la prima volta che il principe duellava con Ser Arthur, ma sempre senza Alba, sembrava che con quella spada il cavaliere acquistasse maggior forza, velocità e resistenza, qualità che lo avevano portato ad essere considerato il miglior combattente di Westeros.
Entrato nei suoi alloggi ordino' che gli si fosse preparato un bagno, Rhaegar odiava l' acqua calda, troppo fredda, "io sono sangue di drago, scorre fuoco e sangue nelle mie vene'' pensava sempre, prima di immergersi nell' acqua bollente.
E così fu, ordino' che tutti uscissero, non si faceva mai lavare, anche perché nessuno voleva mettere le mani nell' acqua infuocata.
Senti' il sudore e la polvere scivolare via, percepì tutte le tensioni del giorno disperdersi nell' acqua; inizio' a passarsi la spugna impegnata di saponi profumati di Myr lungo le toniche braccia, sul petto e sul collo.
Dopo il risciacquo si sistemo' comodo nella vasca ed inizio' ad assopirsi... gli venne in mente quella frase, quella che tanto tempo lo tormentava "il Drago ha tre teste... ".
Era sul punto di addormentarsi nonostante quella frase continuasse a martellargli in testa, fino a quando sentì bussare alla porta
<< Avanti >>
Senti' la porta aprirsi e e uno sferragliare di catene avvicinarsi a lui.
<< Mio signore >> disse una voce rauca a pochi metri di distanza
<< Dimmi, Gran Maestro Pycelle, spero sia qualcosa di importante, non mi piace essere disturbato in momenti del genere >>
<< Sua moglie Elia... una Septa é.. È andata a controllare e... E siamo sicuri sia rimasta incita...E-ecco.... Le mie congratulazioni >>
Rhaegar spalanco' gli occhi e strinse i pugni
"Bene" penso'.
"Il Drago ora ha due teste".

Ciao ragazzi, una domanda per rendere attivo il libro: di che Casa siete? Io sono una Stark 100%, fatemi sapere voi! L'inverno sta arrivando

Il Principe Drago e La Ragazza LupoNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ