NOSTRA È LA FURIA

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Maestro Colemon si avvicinò preoccupato al tavolo dove Eddard, Robert e Jon Arryn stavano allegramente bevendo una birra in compagnia.
<< Miei lord >> disse lui evidentemente a disagio.
I tre smisero di ridere e aspettarono che il maestro parlasse.
Ma lui non disse niente e lasciò direttamente la pergamena arrotolata sul tavolo.
Robert lancio' un'occhiata a Jon, il quale la prese in mano e lesse il contenuto.

<< Casa Stark ha tradito il suo Re, accusando l'erede al trono Rhaegar Targaryen colpevole per la scomparsa della figlia Lyanna, offendendo in mondo immondo la famiglia reale e minacciando di morte i suoi componenti, a prova di ciò Lord Stark si presentò davanti alla Fortezza Rossa con un'armata pronta a colpire.
Perciò sua grazia  il Re, paladino della giustizia, ha punito Rickard Stark e Brandon Stark con la morte e assieme a loro chiunque si fosse presentato assieme ad uno di loro due.
La corona chiede a Lord Jon Arryn, lord di Nido dell'Aquila e protettore della Valle di consegnare come pegno di fedeltà e di devozione verso sua grazia la testa dell'erede di Grande Inverno Eddard Stark, anche lui accusato di tradimento, e la testa di Lord Robert Baratheon, il quale in futuro potrebbe creare problemi al principe.  >>

Quello che segui' fu silenzio, Jon guardava il vuoto dinanzi a se, Eddard fissava il tavolo con gli occhi gonfi, mentre Robert stringeva i denti e i pugni.
" La mia Lyanna é stata rapita, i miei amici uccisi" penso' lui.
<< Scusate >> disse Ned all'improvviso uscendo dalla stanza con le lacrime che gli rigavano le guance, per lui la situazione doveva essere molto più drammatica che per Robert.
Ma ciò non lo fermo' ad alzarsi e scatenare la sua furia su ciò che aveva attorno a sé, così come Brandon era anche lui una testa calda.
<< L' ha rapita, l'ha stuprata, ha ucciso il mio amico Brandon... Dammi un motivo per non partire subito da qui, Jon... Andrò in ogni angolo dei sette regni   e quando lo troverò... Si, quando lo troverò... >> Brandon strinse il pugno.
<< Si pentirà di non essere morto prima, una volta nelle mie mani lo farò morire in modo atroce, e il suo corpo lo darò in pasto ai porci e ai cani, perché é lì che merita di stare il suo corpo mentre la sua anima brucerà negli inferi! >>
Lord Arryn rimase immobile, continuando a fissare un punto nel vuoto.
Brandon poso' le mani sul tavolo e si mise faccia a faccia con il Lord della Valle.
<< Stai forse pensando cosa fare delle nostre teste? Non é così? >>
<< Tu e Ned siete per me come dei figli, vi ho cresciuti io per anni... Non avrà mai le vostre teste, non finché io sarò in vita... Ma se é per questo non voglio neanche che le mie terre vengano messe a ferro e fuoco dall'esercito del Re >>
<< Alziamo i vessilli: Arryn, Baratheon, Stark... Poi si unirà anche Lord Hoster Tully dando la mano della figlia a Ned >>
<< Zitto >> disse Jon Arryn.
<< Non sia mai che qualcuno ascolti la nostra conversazione... E che in qualche modo arrivi alle orecchie del Re, parlare di tradimento é sempre rischioso >> disse Jon.
<< Che ascoltino pure, ucciderò io quel bastardo prima che gli venga portata la notizia! >> disse Robert.
<< Faccio mandare a maestro Cressen un corvo a tutti i lord della Valle, tra tre giorni ci sarà una riunione qui al Castello Invernale, li' vedremo sul da farsi >> disse Jon per poi andarsene.
" Guerra" pensò Robert.

<< Ucciderò padre e figlio, i morti devono essere vendicati >> disse Robert a denti stretti.
<< Grande Inverno non dimenticherà.... >> disse Ned, c'era molta tristezza nel suo tono.
Una lacrima minacciava di scendere dal grigio occhio di Eddard, in un contesto diverso Robert lo avrebbe preso in giro, ma ora non lo poteva biasimare: la sua famiglia non c'era più.
Nella stanza entro' senza preavviso Lord Arryn
<< Ragazzi miei... È arrivato da Approdo del Re un sopravvissuto alla strage... Ora é a riposo >> disse Jon.
Eddard si alzò.
<< Dov'è che si trova in questo momento? >> disse Ned avvicinandosi alla porta.
<< Calmo Eddard, ha detto che ci dirà tutto quando si sarà ripreso...è arrivato qui in condizioni pietose... Non so come abbia fatto a sopravvivere per miglia e miglia di strada tra la neve e gli attacchi dei clan delle montagne >> sospiro' Jon.
Castello Invernale era la residenza della famiglia Arryn e della loro corte durante il periodo invernale, con la neve Nido dell'Aquila rimaneva abbandonata su nella montagna, la strada tra le montagne della luna diventava  impraticabile e perciò arrivarci era impossibile.
Il castello non era molto grande, possedeva quattro torri di guardia e una cinta muraria alta venti piedi, al suo interno non mancavano le stalle, l'ameria e la fucina; la magione era abbastanza grande da ospitare tutta la corte e la sala principale era grande e accogliente.
Fu proprio lì che quella sera Robert, Ned e Jon conferirono con il superstite.
L'uomo, o meglio il ragazzo entrò, Ned lo guardo' sperando di riconoscerne il volto, ma si vedeva lontano un miglio che era un  ragazzo del sud.
<< Il Re ha anche dei nemici all'interno della sua fortezza, uomini che gli sorridono e gli rendono grazia ma che tramano sulla  sua deposizione... Io sono stato mandato da uno di loro, é giusto che voi sappiate quello che é successo. >>
<< Chi sei, e chi ti ha mandato? >> domando' Jon Arryn
<< Sono Harry Rivers, mi manda qui mio padre Jonos Bracken, fedele a Casa Tully, la quale é amica di Casa Stark, era lì presente nella sala del Trono quando la tua famiglia ha incontrato lo Straniero... Vuole che voi sappiate  tutto quello che é successo >> disse il giovane.
<< Va avanti >> lo incitò Eddard.
Il ragazzo si sedette e racconto' tutto quello che era accaduto: di come Brandon e i suoi Alfieri erano stati catturati, di come i loro padri chiamati a rispondere dei crimini del loro figli erano stati brutalmente uccisi, ed infine come i due Stark erano stati uccisi.
<< Guerra >> sussurro' Eddard.
<< Guerra >> disse Robert convito.
<< Elbert Arryn era con Brandon quel giorno, ed é stato ucciso, era mio nipote.... Il mio unico erede... morto, MORTO! , e il Re folle vuole che io rinnovi il giuramento! >> ruggi' Jon Arryn.
<< E che guerra sia >>.

Non tardarono ad arrivare tutti i rappresentanti delle nobili Case della Valle di Arryn: da Casa Royce di Pietre di Luna a Casa Grafton di Città del Gabbiano, da Casa Corbray di Casa del Cuore ad altre decine di Case.
Jon Arryn non aveva accennato niente ai Lord della Valle sullo scopo di questo grande concilio: nella sala sembravano tutti perplessi e diffidenti.
Si sistemarono per ultimi davanti al grande gruppo il Lord protettore della Valle, Robert Baratheon ed Eddard Stark, i quali volti non accennavano a nessun tipo di emozione.
<< Miei Lord, vi starete chiedendo perché io via abbia qui riuniti, cosa ci sarà mai di importante da dire? I barbari delle montagne non hanno più messo piede nelle nostre terre, le provviste sono sufficienti fino alla fine dell'inverno e la pace regna nella nostra valle... Ma il problema non sta all'interno delle nostre montagne, il problema sta fuori ed é più grande di quanto si pensi.
Chi ci governa, chi attualmente é seduto sull'omonimo Trono di Spade non é altro che un folle, sanguinario Re, il quale ha commesso atti orribili ignorando quella che che tiene unito il regno: La giustizia.
Ha fatto bruciare vivo il Lord di Grande inverno e il suo erede Brandon Stark con l'accusa di tradimento, mi ha mandato una lettera nella quale chiede di portargli le teste dei miei paggi Robert Baratheon ed Eddard Stark, inoltre ha fatto massacrare un centinaio di uomini tra nobili e semplici soldati del Nord e non, e tra di loro c'era mio nipote Elbert Arryn, il mio unico erede.
Non c'è stato nessun processo che abbia giudicato anche uno solo di loro, sono stati barbaramente uccisi, perciò io chiedo vendetta, per loro e per Elbert... La Valle alzerà i Vessilli assieme a Casa Baratheon e Casa Stark, e insieme strapperemo quell'infame Re dal Trono! >>
Non ci furono urla e accalmazioni da parte di nessuno degli uomini della sala: c'era chi annuiva, chi discuteva col vicino e chi guardava con ostilità Jon Arryn.
" Nessuno qui é veramente convinto ", Penso' Robert, poi si alzò e si schiari' la voce.
<< Qui si tratta da chi parte stare, lo vedo dai vostri volti che avete paura si ribellarvi alla Corona, la quale però non é niente per voi... Che cosa ha fatto il Re per voi? Cosa ha fatto il Re quando lo scorso inverno I clan delle montagne hanno distrutto gran parte dei villaggi alle pendici delle Montagne della Luna? Ha mandato dei rinforzi? Ha cercato di rimediare alle perdite che avete avuto nei  vostri granai? No, ha alzato le tasse sui mulini, e con il vostro oro si é pulito il culo dopo aver cacato >>
<< Rimane pur sempre il nostro Re! > urlo' qualcuno.
<< Un Re folle, lo avete visto anche voi al torneo... Volete veramente un Re pazzo e Crudele? Sapete come ha ucciso i Lord di Grande Inverno? Uno bruciandolo vivo nella sua armatura  con l'alto fuoco, l'altro con una macchina strangolatrice di Tyrosh... Era un verdetto di singolar terzone.
Un Re pazzo siede al trono, un re che non rispetta i suoi vassalli, un re che non rispetta la legge, un re che brucia vive le persone...ma non é solo lui la spina nel fianco dei sette regni; il principe, Rhaegar Targaryen legittimo erede non é tanto meno del padre.
Un uomo che si avvalla di titoli, onori e lodi dalla gente ma che ha rapito e stuprato la mia promessa sposa Lyanna Stark, quanto onore c'è in un uomo così? Che abbandona la sua casa, sua moglie e i suoi figli per commettere atti osceni verso una nobile e nubile ragazza?.
Volete che i vostri figli crescano con al potere persone del genere? Stupratori, assassini, folli... I draghi devono pagare per i loro crimini e per il disonore arrecato a tutti noi presenti in questa sala.
Per Lyanna Stark, per Rickard Stark, Per Brandon Stark, per Elbert Arryn e per tutti gli altri che sono morti, io dichiaro guerra alla corona! Alziamo insieme i vessilli e cambiamo il futuro del regno! >>
Gli uomini della valle si alzarono.
<< Alto come l'onore, Alto come l'onore! >> gridavano in coro.
Robert chiuse gli occhi soddisfatto, l'inno di Casa Arryn usciva dalle bocche di tutti gli uomini della stanza.
" I draghi la pagheranno, Rhaegar la pagherà " pensò.
Riapri' gli occhi e vide  uscire dalla stanza Lord Marq Grafton assieme a Lord Carbray e un paio di alti Lord, i quali sembravano non apprezzare la situazione che si era creata.
Robert si diede all'inseguimento e li trovo' discutere fra di loro appena fuori dalla magione.
<< Tutto bene miei Lord? >> Chiese Robert.
Come risposta si trovo' uno sguardo d'odio da parte di tutti e quattro.
<< I nostri doveri appartengono prima al reame, e poi alla Casa Arryn, Casa Targaryen ci governa da centinaia d'anni e sotto di lei Città del Gabbiano é cresciuta e si é arricchita, Casa Grafton rimarrà fedele a Casa Targaryen e si schiererà con lei in caso di guerra... Sei tu che vuoi la guerra, e la vuoi per vendicare la tua donna >> disse Lord Marq.
Nel mentre arrivarono due stallieri con i rispettivi cavalli dei quattro Lord, i quali salirono ed uscirono dal fortino senza far parlare Robert.
Uscirono dalla magione anche Jon, Ned e altri alti Lord.
Robert si giro' solenne verso di loro
<< Maestro Cressen, manda un corvo a Città del Gabbiano e digli che "Fuoco è Sangue" non sarà il motto dei loro amati draghi, ma quello che calerà su di loro appena l'esercito Arryn sarà unito... Che la guerra abbia inizio >>.

Il Principe Drago e La Ragazza LupoWhere stories live. Discover now