Complementary Opposites || Yoonmin

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Punto di vista di Yoongi.

Mi sono appena lavato prima di ricevere un messaggio da Jimin. Mi si colorano le guance di rosso, è veramente carino e decido di rispondergli.

A Jimin:

Sei bellissim|

Vorrei che fossi solo mio|

Sono il tuo complementare|

:)

Tutto quello che sono riuscito a dirgli, un'emoji. Mi odia. Almeno credo. Corro a vestirmi prima di prendere le chiavi della macchina e arrivare vicino all'appartamento di Jimin. Mi sudano le mani, ho la gola secca e sento un formicolio in tutto il corpo, qualcosa di freddo. Probabilmente è l'ansia. Suono al campanello sperando in una sua risposta. Penso alle sue labbra, a come le muove, ai suoi sorrisi. Sono totalmente rosso e chiudo gli occhi. Quelle labbra sono vivide nella mia mente. Apro lentamente gli occhi e noto che Jimin è davanti a me e mi sta sorridendo. <Ciao> faccio un sorriso timido visto quel che stavo immaginando ed ora, l'ansia è ancor più forte. <C-c-ciao> Non so perché parla poco, anni fa chiacchierava e tanto, forse troppo.

Lui è davanti a me, bello come sempre, più bello che nella foto di un'oretta fa. Chiudo lentamente gli occhi e appena li apro ho un'espressione particolare e noto che il più piccolo si è avvicinato a me. Ho paura. Mi invita ad entrare in casa sua prendendomi la mano e trascinandomi con il sorriso verso il divano, lentamente. Tutto va a rallentatore. Appena mi fa poggiare sul divano lo vedo correre per chiudere la porta. Torna da me sorridendo. Non riesco a smettere di guardarlo, no, non riesco. <Hello> ridacchio per averlo detto in inglese. Ride anche lui ma non dice nulla, mi osserva e basta. Si siede accanto a me e non riesce a staccare gli occhi dal mio petto, la pietra. <Mi piace il tuo maglione> lui sorride e si morde le labbra, non so cosa sta succedendo. Si mette quasi sdraiato sul suo divano ma dopo che ha notato il mio guardare ossessivamente le sue labbra, è diventato strano, si avvicina a me gattonando mentre si morde il labbro. Alza un poco la testa permettendomi di vedere il suo viso. <Che succede?> lo vedo sorridere e mostrare i denti, si lecca il labbro superiore e alza un poco le spalle prima di toccarmi il punto dove è la pietra. Sento bruciare, voglio andare via. No, voglio stare con lui ma non posso andare oltre, no, potrebbe scoprire tutto. O forse sospetta qualcosa? <J-j-jimin?> cerco di guardare in basso mentre cerco di calmarmi. Cerca di mantenere un contatto con i nostri guardi alzandomi il viso con due dita e mi lecca le labbra con la punta della lingua in un modo troppo sensuale da descrivere. <Ch-che ti prende?> gli sussurro e lui si avvicina ancora e ancora. La mia faccia è troppo vicina alla sua. Cerco di spostarlo poggiando le mie mani sulle sue spalle e un poco lo sposto, lentamente cercando di non fargli male <Y-Yoo-yoongi> mi sussurra quasi nel mio orecchio.<Sii il mio viola> Lo guardo in modo confuso e il mio tono di voce è rotto, impaurito <Cosa?> ho il respiro corto e gli occhi sgranati ad un tratto, abbasso la guardia e Jimin abbassa di poco la maglia trovando, appunto, il suo complementare. Cerco di guardare in basso cercando di non notare il suo viso. Sono eccitato per la visione che ho appena visto ma devo andare. Si che devo andare. Jimin ha un sorriso malizioso, forse un po' troppo, non sono abituato a vederlo così. <Devo andare> praticamente sto fuggendo da lui, ho troppa paura che mi rifiuti come suo complementare e che ha fatto tutto questo per divertimento.