Complementary Opposites || Yoonmin

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Punto di vista di Yoongi.

Mi è stato detto di vestirmi di bianco, mhm, che mi metto? Sono ore che osservo quell'armadio pieno di vestiti, quasi tutti neri. Roteo gliocchi per qualche attimo.  Finalmente la vedo lì, che mi attende. Una camicia bianca. Salvezza. Non ho dei pantaloni bianchi devo accontentarmi da dei pantaloni grigi. Ho un giacchetto bianco ma dopo rischierei di morire di caldo. Va bhe, se non indosso una giacca bianca non succede nulla. Sistemo i miei capelli <Forse dovrei tingerli ancora> alzo le spalle e mi squilla il telefono, è Jimin.

<Pronto?> inizio a parlare e sento una sua risposta <Mi manchi hyung. Ma se vieni a cena da me? Almeno vedi casa mia, di nuovo...> lo sento ridacchiare <Perché no, dai. La prossima volta però voglio un'uscita seria, che ne so magari al ristorante> sento che mi dona un bacio dall'altro capo del telefono <Okaay, arrivo da te, Ciao>attacco al telefono. Raggiungo il bagno e mi osservo allo specchio. Ma se mi conciassi da cattivo ragazzo? Mhm, allora levo la giacca e la maglietta. Torno in camera mia con i vestiti stropicciati in mano. Li butto sul letto. Prendo una maglietta bianca che non ho stirato. Mi metto una giacca verde e metto degli stivaletti stile Dottor Martens. Mi spettino i capelli. Infilo degli anelli alle mie dita da pianista, lunghe e sottili, almeno credo. Tanti anelli diversi, di varie dimensioni. Chiudo casa e salgo in macchina. Sospiro. <Cazzo> accendo la macchina. Mi avvio verso casa di Jimin e intanto penso a cosa fare. A cosa dirgli e a cosa pensare. Non voglio che mi saltia ddosso. Mi mordo il labbro cercando di pensare. Semaforo. Cazzo. Non ora. Mi guardo intorno così, giusto per vedere chi è il coglione accanto a me. Verde. Parto e raggiungo casa di Jimin. Non mi sto rendendo conto che ho un cambio di "personalità", più che altro voglio essere coraggioso. Almeno una volta nella vita. Scendo dalla macchina e raggiungo la sua porta, mani in tasca e sguardo puntato sulla porta. Suono il campanello e aspetto. Ogni tanto mi guardo intorno senza un'eccessiva espressione di gradimento. Voglio fargli una sorpresa. <Hyung!> E' lì, che mi sorride amichevolmente. Mi avvicino a lui con fretta, tanta fretta. Lo vedo indietreggiare e ha capito il mio gioco. Mi guarda con malizia, passando la lingua sopra il labbro superiore. Sembra che mi guidi verso un punto preciso di casa sua. Questo gioco si fa interessante. Si è tolto la giacca e l'ha posata sul divano. Mi sta facendo segno di avvicinarmi, in pratica, il gioco è passato dalla sua parte. Mi avvicino lentamente, come se volessi farlo impazzire. Avvicino il mio viso e lui mi bacia con passione. Ci stringiamo entrambi i fianchi, sembra uno di quei giochetti sessuali il che, rende tutto divertente. <Wow... La mia mancanza ti ha fatto cambiare idea, Yoongi?> sento la sua mano avvicinarsi al mio sedere, lo stringe talmente forte che mi fa uscire un verso, simile ad un gemito, dalla mia bocca. <Oh, ti piace? MHM?> inizia a biaciarmi il collo e solo ora ho capito che ho fatto una cazzata a giocare a questo gioco. <Jimin, mangiamo prima> lo vedo roteare gli occhi e sbottonarsi la camicia <Non vuoi mangiare, me?> schiocca la lingua al palato e lo osservo, non è il momento. Se la toglie e io cerco di distogliere lo sguardo <Dovrei cucinare...> borbotto iniziando a preparare un pasto tipico della tradizione coreana. Mi volto verso i fornelli e per ora sembra essere tutto calmo. Sento le mani dell'altro circondarmi i fianchi e sento una strana presenza dietro al fondoschiena... Cazzo. Mi volto e Jimin è totalmente nudo. <Vestiti> Spengo i fornelli, non voglio bruciare la sua cucina. Si avvicina ancora a me <Ma io ti voglio Yoongi> e ridacchio per l'imbarazzo, ho le guance che mi vanno a fuoco e sento stranamente caldo. Giochiamo. Mi avvicino a lui e lo abbraccio e inizio a mordere tutta la pelle della zona del collo. Lo sento stringere i miei capelli, ma, la sua mano cerca di toccare il mio fondoschiena. <Possiamo giocare dopo, mhm?> gli dico e mi volto con un fastidio in più oltre alla cena. Sta per andare a rivestirsi e mentre va mi da una pacca sul sedere. Roteo gli occhi. Spero che la fase sessuale passi presto, molto presto. Lascio il telefono sul tavolo e ogni tanto mi arrivano dei messaggi. Dopo li leggerò con calma. <Jimin ho quasi fatto!> gli dico riguardo alla cena. Esce dalla sua camera con una maglietta e dei pantaloncini corti. <Apparecchio> mi dice e inizia a mettere le cose in tavola <Scusa> mi sussurra. So a che si riferisce e di fatti continua <Mi piace però lo Yoongi possessivo e passionale> ridacchia. Quanto è bello quando ride.