Capitolo 47

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Fidarsi di qualcuno è come tenere dell'acqua nelle mani chiuse a coppa: è facile perderla irrimediabilmente.

Ken Follett  



Rabbrividisco.

Siamo di nuovo... Siamo di nuovo finiti in un vicolo cieco.

Ancora una volta.

Qualunque cosa facciamo... chiunque ci sia dietro, sembra essere già due passi avanti a noi.

Sempre e comunque...

Vorrei urlare per la frustrazione, ma mi impongo di rimanere calma e torno a guardare la scena.

-Ho detto lasciami... Altrimenti lo faccio... Giuro che lo faccio... Come hai potuto... Come?!-

Daphne piange disperata e purtroppo non posso impedirmi di provare un po' di pena per lei.

Blaise invece è sconvolto, esattamente come me.

-Dov'eri... Dov'eri quella notte Daphne?- le chiede, lasciandola finalmente andare.

-Non... Tu non hai il diritto... Non hai il diritto di chieder...- ecco che di nuovo si interrompe, portandosi una mano alla bocca.

-Sai benissimo che il tuo alibi non reggerà! Basterà chiederlo ai tuoi genitori in confidenza spiegandogli la situazione e parleranno! Dimmi dov'eri!- risponde lui.

Ancora una volta Daphne cerca di trattenersi, voltandogli le spalle e piegandosi quasi su se stessa.

-Daphne...-

-Ero con Theodore!-

Spalanco gli occhi: cosa?!

Anche Blaise sembra sorpreso: -Theodore? Theodore Nott?-

-Si!-

Daphne ricomincia a piangere, ancor più disperatamente.

-Voi... Voi avete una relazione?- chiede Blaise scioccato.

-Ti prego Bla... basta... basta...-

Ma la mia mente già lavora febbrilmente: com'è possibile una cosa del genere? Nott ha detto che al momento del rapimento si trovava in Spagna... quindi... quindi... ha mentito?

O forse a mentire è lei?

Ha preso il Veritaserum, quindi non può farlo.

Giusto?

Oddio...

Quindi...

-Si... Stiamo insieme!- risponde nel frattempo lei, continuando a piangere e piegandosi in avanti, cadendo a terra.

Blaise rimane in silenzio, sollevando lo sguardo e per la prima volta girandolo verso di me, meravigliato, ancor di più di quanto lo sia io.

-Daphne... Theodore aveva detto di essere in Spagna. Ha mentito?-

Lei annuisce: -Si... Era... Era con me... Volevamo solo mantenere il segreto... Non... Non potevamo... Lo sai che io sono... Io sono promessa ad un altro... E lui non è come Draco... Lui non farà la stessa cosa che Draco ha fatto con Astoria... Lui mi vuole e non rinuncerà al fidanzamento... Lo sai cosa sarebbe successo se non avessimo mentito!- risponde tutto d'un fiato disperata.

Ma certo... la legge sui matrimoni Purosangue...

Ed ecco che non riesco a non provare compassione per lei, una compassione che non ha nulla a che fare con il legame.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Where stories live. Discover now