1. a scuola

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E come tutti i venerdì mattina, venni svegliata da mia madre che come ogni santa mattina gridava dal piano di sotto, per cercare di svegliare me e mia sorella Sara.

"ragazze! farete tardi a scuola, Jessica Sara! per l'amor del cielo, ogni mattina la stessa storia." gridò dalla cucina, ma cos'ha da urlare? Sono le sette di mattina, di venerdì mattina soprattutto.

Sbuffando aprì gli occhi, li strofinai in seguito con le mani, poi mi alzai e mi diressi nel bagno della mia stanza, i miei genitori hanno pensato bene di farne uno nella mia stanza ed uno nella stanza di mia sorella, per evitare "discussioni"..bhe furbi, sapevano che ci saremmo uccise a vicenda se non lo avessero fatto.

Arrivata in bagno legai i capelli mossi in una cipolla un po' disordinata, mi lavai i denti con la faccia, per poi mettermi del mascara e un po' di burro cacao.

Sono sempre stata una ragazza a cui non piace esagerare, ho 19 anni e frequento la North Carolina High School, sono all'ultimo anno, anche mia sorella Sara è all'ultimo.

Sono più grande di mia sorella, ma sfortunatamente a causa di un trasloco ho perso un anno, quindi mi ritrovo ad essere ancora intrappolata lì dentro.

Io e mia sorella siamo come il giorno e la notte, è innamorata di un cantante di nome Harry Styles, ormai lo conosco a memoria anche io dato che non fa altro che parlare di lui. A me non piace, lo stereotipo di ragazzo "famoso" che va a letto con le sue fan e poi sui giornali fa vedere che è fidanzato, felicemente aggiungerei, con la sua bellissima fidanzata modella Allison.

Che orrore.

Mia sorella é letteralmente innamorata di lui, per non dire ossessionata.
A lei piace essere notata dai ragazzi, anche per andare a scuola si mette tacchi, gonne e si trucca moltissimo.

Lei lo definisce stile, io lo definisco esagerazione.

Io invece sono il suo opposto, mi piace fare serata con i miei amici , non mi trucco mai molto.. a volte un po' di mascara ma finisce li la mia esperienza con il make up, mi piacciono gli skinny jeans, le felpe o i maglioncini, e le tennis con le converse sono in assoluto le scarpe che amo di più nella mia vita. Ho solamente un' amica, o meglio una migliore amica, si chiama Eleanor ed è la migliore amica che una ragazza possa avere.

Una volta finito di prepararmi in bagno, mi dirigo verso l'armadio della mia stanza, aprendolo prendo subito dei jeans normali blu, ed una felpa grigia, poi infilo le mie converse a collo alto bianche e faccio il risvoltino ai jeans, e sono pronta. Prima di scendere al piano di sotto per fare colazione slego i capelli, e li lascio sciolti e mossi, ovvero naturali, poi metto il deodorante con il profumo, ed infine prendo lo zaino.

Una volta di sotto , posai lo zaino in salotto, per poi andare in cucina e trovare i miei genitori ovvero Elly e Joe seduti come al solito su due sgabelli, davanti alla penisola della cucina, mia madre che beveva tranquillamente il suo caffe, mentre mio padre mangiava le sue uova con il giornale del giorno in mano.

Un piccolo sorriso spuntò sul mio volto, presi posto anche io ed iniziai a mangiare, mia madre aveva già fatto i piatti sia a me che a mia sorella Sara, che come al solito era in ritardo perché si doveva ancora preparare... le persone normali la chiamano "quotidianità" io la chiamo la mia vita triste.

Finii velocemente di mangiare i pancake e salutai rapidamente i miei genitori, per poi andare a prendere il mio zaino ed uscire di casa.

Che bello la scuola sarebbe finita prima quest'anno, nella mia scuola si sarebbero dovuti fare dei lavori di ristrutturazione, quindi doveva essere chiusa, e sarebbe stata riaperta solamente due giorni prima del ballo di fine anno.
Siamo a maggio ed oggi è l'ultimo giorno di scuola, poi la chiuderanno per un po' finalmente, non vedevo l'ora, potrò stare a casa, nel mio letto a leggere e soprattutto a fare il niente assoluto.

Mentre guidavo vidi alla fermata la mia amica Eleanor, così mi fermai e la feci salire.

"buongiorno Jess!" mi disse per poi sorridermi, quella ragazza era sempre positiva possibile?!

"buongiorno anche a te El"dissi sorridendole a mia volta.

"com'è andata la mattinata fino ad ora?" chiese lei.

"bene suppongo, non ho ancora ne visto ne sentito parlare mia sorella, quindi penso sia un bene" risposi.

"ah si, Sara, immagino si stia ancora preparando oppure sta baciando una foto di quel tipo, Harry" disse lei scoppiando a ridere.
Io la seguii a ruota, scoppiando a ridere come una matta.



Arrivate a scuola io ed El, raggiungemmo i nostri armadietti, vicini fortunatamente, posammo gli zaini e una volta afferrai i libri della prima lezione, ovvero biologia, ci dirigemmo verso l'aula.

Iniziammo a parlare, di come certe persone nella nostra scuola ci sembrassero assolutamente estranee, gente, o meglio dire persone mai viste prima.

Nel corridoio sfortunatamente incontrammo mia sorella con la sua amica Bianca Papers (pazza anche lei di Harry Styles), sedute a raccogliere fondi per il ballo.

"bene bene bene, cos'abbiamo qui? quella sfigata di mia sorella con la sua amica nerd"

"Sara" dissi io guardandola male.

Sfortunatamente la fortuna non era mai dalla mia parte quindi il professor Roberts mentre stava camminando, venne nella mia direzione e si piantò di fianco a me.

"bene Jessica, ti stavo cercando, sei una delle mie studentesse migliori, ho bisogno di te, scriverai tu l'articolo per il giornalino della scuola, il tema sarà il ballo di fine anno, e non accetto un no come risposta. Ora, scusami ma devo andare. Buon lavoro, mi fido di te!" disse per poi sparire tra la folla di studenti.

Sbuffando ritornai a guardare mia sorella e la sua amica, credo si chiamasse Susan.

"sfigata, non solo non hai un accompagnatore, ma devi anche scrivere uno stupido articolo di giornale per il prof. di lettere" disse mia sorella per poi darmi le spalle ed andare via.

Sbuffai ed iniziai a camminare per andare in classe.



Le lezioni erano finite ed io ero a casa già da un pezzo, ero sdraiata sul divano a guardare un programma in tv, quando Sara fece il suo ingresso in soggiorno e mi strappò dalle mani il telecomando.

"ehi! ma che fai?!" dissi io alterata.

"zitta c'è Harry in tv! lo stanno intervistando"

"sono tutte stronzate Sara, non è vero niente di quello che dicono questi programmi" dissi io guardando male lo schermo piatto davanti a me.

"no non è vero, e sono sicura che quando Harry m'incontrerà si innamorerà di me e vivremo felici e contenti."

Dopo aver sentito quelle cavolate, mi arresi e continuai a guardare la tv.

Spazio autrice:
Primo capitolo andato!

REVISIONATO.

Colpita da una stella|| h.s. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora