Punto di vista di Margherita La partita continuava e noi vincevamo 4 a 0 (ovviamente avevo fatto tripletta e Marta aveva fatto l'ultimo goal) eravamo tutte felici e aspettavamo con ansia il triplo fischio dell'arbitro, che non tardò ad arrivare. Era finita, ci eravamo riuscite, avevamo cominciato il campionato nel migliore dei modi. Una volta che salutammo tutta la squadra avversaria io e le mie compagne ci prendemmo per mano e andammo verso le curve saltando, per ringraziare i tifosi del loro sostegno. Una volta entrate nello spogliatoio venne il mister facendo i complimenti a tutta la squadra, ma in particolare a me e Marta poiché avevamo segnato. Appena uscì il mister mi venne incontro Sim, che mi abbracciò subito sussurrando: << Complimenti piccola! Sono orgoglioso di te!>>. Poi si allontanò e fece spazio a Antonino La Gumina e io quasi mi sciolsi... Nino è da sempre il mio giocatore preferito, fino ad adesso era l'unico con cui non avevo mai parlato da quando ero entrata in prima squadra... << Ciao Margherita, sei stata grandiosa in partita! I miei complimenti si vede che ami la maglia proprio come me>> disse lui e mi abbracciò. Io ricambiai l'abbraccio presa dall'ansia poi gli risposi o meglio balbettai: << Cciao Nino... Ehm grazie... Grazie mille... E... Si tengo molto alla maglia...>> Una volta finito di chiacchierare con Nino mi abbracciò e fu allora che vidi Mario....non ci pensai due volte mi allontanai da Nino scusandomi ovviamente e mi diressi di corsa verso il mio Mr. No Good...
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<<MARIOO! GRAZIE MILLEEE>> urlai sempre attaccata a lui. << PULCE! Ma grazie di cosa?! Era mio dovere essere qui con te in questo giorno così importante... E scusami se mercoledì mi sono lasciato prendere dalla fase "no good", ma sai è pur sempre la mia natura qualche volta mi dimentico che tu riesci a vedere oltre ogni mia barriera>> mi rispose lui poggiandomi delicatamente a terra senza mai staccarsi da me. << Oh Mario! So benissimo che non lo hai fatto di proposito anch'io oggi ero molto tesa e ho ignorato il tuoi messaggi>> risposi. << Ma bando alle ciance... Chi era quello che prima ti stava abbracciando?Sai benissimo che sei soltanto mia...>> chiese lui. Diventai di colpo rossa in viso e non seppi cosa rispondere, perché nella mia testa l'unica cosa che si ripeteva erano le sue ultime parole "sei soltanto mia"... Ad un tratto mi risvegliai e dissi: << Nessuno di cui preoccuparsi... Soltanto il mio calciatore preferito... Dopo di te ovviamente...>> dissi rivolgendo il mio sguardo verso di lui e gli sorrisi. Lui ricambiò il sorriso e io mi sciolsi letteralmente...
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