Capitolo 4

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Mark sospirò guardandosi allo specchio, era troppo elegante? Era troppo poco? Non si voleva conciare come un coglione ma non voleva sembrare nemmeno un barbone, voleva fare solo bella figura con Haechan, infondo andava alla mostra per lui e per vedere il suo quadro, non sapeva se andava bene, ma Taeyong continuava a dirgli di sbrigarsi perchè era sotto casa ad aspettarlo.


Donghyuck aspettò paziente i suoi amici ma vide solo Renjun camminare verso di lui tranquillamente seguito da Jisung e Chenle dietro che parlavano entusiasti di un nuovo videogioco "Jeno e Jaemin?" chiese Hyuck al maggiore "Jaemin lo sta facendo "rilassare"." rispose Renjun, Donghyuck fece una smorfia "Dove?" "Nei bagni." rispose Ren, l'altro mantenne la sua espressione disgustata "Sei nervoso?" gli chiese Renjun "No." rispose Haechan "Inutile chiederlo ormai." disse il maggiore sorridendogli, Donghyuck ricambiò il sorriso "Haechan!" il ragazzo si voltò vedendo Luna correre da lui come una pazza "Andiamo, la mostra sta per iniziare e i giudici sono qui!" disse "Va bene, andiamo." "Jeno dov'è?" chiese "Sono qui, sono qui!" il ragazzo corse da loro tutto spettinato mentre si sistemava la camicia, dietro di lui Jaemin con dei lividi viola sul collo, entrambi con il respiro affanto e le labbra rosse e gonfie "Dai sbrigatevi!" Luna prese entrambi per mano trascinandoli via.



Mark camminò affianco Taeyong, non era mai stato alle mostre artistiche della scuola detta sinceramente e quando aveva chiesto al suo Hyung di accompagnarlo Taeyong ne era rimasto sorpreso ma capì subito che voleva vedere Haechan e accettò "Vedrai, i quadri di Donghyuck sono semplici, potranno sembrarti banali ma quando sentirai la sua spiegazione il quadro ti sembrerà la cosa più bella al modo e lo vedrai con occhi diversi, non per niente piace così tanto a tutti quanti, è un ragazzo molto profondo, è questo che fa di lui un artista." disse Taeyong, Mark sorrise emozionato di vedere cosa Donghyuck avesse fatto, quando alzò lo sguardo lo vide in piedi davanti ad una ragazza, la riconobbe subito e più che ragazza era una donna, la porf di arte, Luna.



Haechan roteò gli occhi, ogni volta che c'erano eventi del genere Luna era più stressata e nervosa di lui, continuava a ripetergli di stare calmo mentre passava le mani tra i suoi capelli "sistemandoli" "Luna per favore.." disse Leeteuk "Lascialo stare.." "Vedrai che sarai il migliore, tu sei il migliore, sempre e comunque, non importa cosa i giudici dicano, tu sei il migliore." disse Luna prendendo il suo viso fra le mani e guardandolo dritto negli occhi, Haechan si trattenne dal ridere ed annuì "Io sono il migliore." "Esatto, lo sei." "Ok, ora basta Luna, lascialo." disse Leeteuk staccandoli "Lascialo respirare!" "Haechan." il ragazzo alzò lo sguardo e vide Taeyong e dietro di lui Mark, i loro occhi si incontrarono e i loro sorrisi apparvero sui loro visi, rimasero a guardarsi così come due ebeti, Taeyong roteò gli occhi.

"Sei nervoso?" una volta che tutti si allontanarono Mark si avvicinò a Donghyuck "No, non molto." rispose il minore sorridendogli "Devi esserci abituato." "Si, è da quando ho 13 anni che faccio queste cose, niente di speciale." "Ah, ti capisco." "Immagino sia la stessa cosa per te con i concerti a scuola." "Penso di si." rispose Mark, si guardarono negli occhi e Haechan deglutì senza smettere di sorridere, in lontananza i suoi amici guardavano la scena "Quindi Hyuck e il pianista." disse Jeno "A quanto a pare." rispose Renjun "Da quando?" chiese Jaemin "Per me da poco, guardate il modo in cui si guardano e si parlano." disse Chenle "E tu che ne sai?" chiese Renjun "Pensa di essere cupido, nella nostra classe commenta tutti quanti e dice chi dovrebbe stare con chi." roteò gli occhi Jisung "E ve lo dico io che quei due devono mettersi insieme, perchè sono davvero carini." disse Chenle "Ok, daccia i tuoi consigli più tardi, i giudici sono qui." disse Jeno.

Donghyuck sospirò annoiato, la giudice era Kim Hyerim, una famosa artista di Seoul, era molto schietta sui commenti e pensieri, avvolte offendeva anche ma Haechan sapeva che l'importante con lei era dimostrarsi calmo, sicuro e dare una chiara e concreta spiegazione del quadro.

Art. || MarkHyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora