Capitolo 21

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Calma, respira e vai...
Luci spente. Non ho pensato a nulla. Improvviserò un monologo.
Ecco "un' occhio di bue" che illumina il palco. Vado al centro a testa bassa. D'un tratto alzo la testa e mi rendo conto che tutti mi guardano.

Io: Questo è... un monologo improvvisato, sul... bullismo. Spero vi piaccia.

Abbassai la testa e la rialzai.

Io: Ciao, mi chiamo Sarah ho 13 anni e a scuola va tutto bene, se non fosse che... ci sono dei ragazzi che mi danno fastidio.
Mi chiamo Sarah ho 14 anni e quei ragazzi non mi lasciano in pace. Faccio finta di non sentirli quando mi prendono in giro, ma fanno male come un pugno nello stomaco. Non ho detto nulla ai miei genitori... ho paura. Mi hanno detto che se lo dico a qualcuno mi ammazzano. Sto tremando davanti allo specchio del bagno, ho lividi su tutto il braccio. Mi metterò una giacchetta così non si vede.
Mi chiamo Sarah e ho 15 anni, a scuola vengo picchiata da alcune ragazze, ogni tanto. Questo nei giorni buoni. In quelli cattivi mi strappano i vestiti e mi fanno ferite incredibili. Forse sbaglio, cosa non va in me?! I miei capelli? Il mio zaino? I miei vestiti? Posso cambiare per non essere bullizzata. Ogni giorno mi dicono "Muori! Sfigata!", "nessuno ti vuole qui", "fai schifo, va all'inferno"...se non mi lasciano in pace... darò loro quello che vogliono. Me ne andrò da qui. Andrò via. Non mancherei a nessuno su questa terra. No! BASTA! Devo lottare! Nessuno è secondo o primo a nessuno. Siamo tutti uguali su questa terra... Siamo stati creati per amarci non per odiarci. Il vostro disprezzo nei miei confronti non deve esserci nè sul mio corpo nè nella mia anima. Mi chiamo Sarah ho 23 anni e oggi vado nelle scuole a raccontare la mia storia... nella speranza che tutto l' odio che si sta accumulando , un giorno... sparisca! Come una nube di polvere. Mi chiamo Sarah ho 23 anni e ho sofferto di bullismo... Oggi urlo al mondo Stop Al Bullismo. E ricordate che noi siamo gli eroi di noi stessi. Grazie a tutti.

Ci fu un attimo di silenzio. Poi tutti mi applaudirono. Si scatenerano letteralmente. Sono felicissima. Vado dietro le quinte. A momenti casco dal palco, talmente dei salti di gioia che sto facendo!
Torno al mio posto e Jack mi abbraccia... forse un po' è troppo affettuoso Jack... ma infondo chi se ne frega! Ho anch'io un momento di gloria.
Mi siedo e tutti mi fanno i complimenti. Dopo le audizioni uscimmo dal teatro e poco dopo fu messo un volantino con i nomi dei ragazzi ammessi.

Lucia Hopkins:      Ammessa

La felicitá mi assalì. Partecipavo ad un talent e avrei potuto vincere! Uscimmo nel cortile e Jack mi fermò.

Jack: Lucy, aspetta! Devo chiederti una cosa.

Io: Ciao Jack! Dimmi tutto!

Jack: Mi chiedevo se... ti andasse... di venire al cinema con me, stasera. Poi non so... dopo andremmo a fare un giro. Che ne pensi?

Io: Certo!

Jack: Grande! Passo a prenderti alle... 19:30?

Io: Ma se non sai nemmeno dove abito!

Jack: Dimmi l'indirizzo, no?

Io: George Beffard numero 15.

Jack: Perfetto!

Io: Ma alle 21:00 dovrei ritornare a casa.

Jack: Ok. Ci vediamo stasera! Ciao! *mi sorrise*

Io: Ciao!

Quando Jack se ne andò saltellai per la gioia. Un ragazzo mi aveva chiesto di uscire! Wow! Cavolo, cosa mi metto stasera?! Devo dirlo subito a Riele! Decisi di chiamarla.

Chiamata in corso...

Riele: Pronto?
Io: Riele, sono Lucia. Non sai che mi è successo!
Riele: Dove sei?
Io: Sono nel cortile della scuola.
Riele: 2 minuti e sono da te.
Io: A fra poco!

Chiamata terminata.

Dopo qualche minuto arrivò Riele.

Riele: Cosa devi dirmi di così importante?

Io: Jack mi ha chiesto di uscire con lui!

Gridammo come pazze isteriche.

Riele: Quando?

Io: Stasera alle 19:30.

Riele: E cosa indosserai?

Io: Non lo so!!! Ti prego vieni a casa mia! Così mi dai una mano, ho bisogno di supporto femminile!

Riele: Ok, ok calmati. Forza andiamo a casa sono le 15!

Andammo a casa e Riele si gettò sul divano e io insieme a lei.
Guardammo un po' di Tv fino alle 16:50. Mangiammo qualcosa e andammo in camera mia per scegliere cosa mettere.

Alla fine optai per una camica Rossa a quadri e un jeans non troppo strappato, con deglu stivaletti neri. Arricciai un po' i capelli sulla parte finale e poi mi truccai con un po' di mascara.
Alle 19, mi mandò un messaggio Jack.

Jack: Hey sto arrivando a casa tua!😀

Io: ok😊

Io: Riele sta arrivando! Ci vediamo domani a scuola!

Riele: Ok, a domani!

Io: Oh e grazie del tuo aiuto!

Riele: A che servono le amiche se no? *mi abbracciò*

Feci uscire Riele dalla porta sul retro. Dopo 10 minuti sentii il campanello.

            Fine Capitolo 21

Ciao Normantors! Vi interesserebbe una storia su Henry Danger? 😊
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P.S. se volete potete fare delle domande qui sotto su di me, sulle storie ecc. Prenderò le più interessanti e risponderò sotto un capitolo e sarete anche salutati. Baci❤😘
             
                            - Ninea_Love05

Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora