Capitolo 24

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~Jace pov's~

Chiusi la chiamata e dissi:

Io: Mia madre mi ha dato il permesso. Vado a prendere la mia roba. Torno fra poco.

Sean: Vengo anch'io con te.

Lucy: Venite presto. A dopo.

Salutammo e uscimmo.

~Lucy pov's~

Jace e Sean uscirono e io e Riele iniziammo a preparare la stanza.
Dopo circa 30 minuti tornarono Jace e Sean.

Jace/Sean: Siamo tornati!

Io: Ottimo!

Dopo un po' ci sedemmo e iniziammo a parlare.

Riele: Stai meglio Lucy?

Io: Per metà...

Jace: Come mai?

Io: Bhe, tanto per incominciare, Isabella mi ha chiusa nel salotto facendomi venire una crisi nervosa. Poi Jack pensa che io l'abbia usato per non so che cosa e ora mi odia a morte.

Jace mi guardava triste. Cavolo, mi ero completamente dimenticata di essermi infuriata con lui.

Jace mi prese in disparte e mi disse:

Jace: Ascolta Lucy, volevo dirti che non sono stato io a dire quelle cose a Jack.

Io: E chi è stato?

Jace: Ragazzi, fatele vedere il video.

Riele prese il mio portatile e inserì una chiavetta.

Io: Ehm... ragazzi, cosa fate?

Jace: Guarda qui.

Vidi Isabella che parlava con Jack.
Finito il video ero furiosa. Avevo letteralmente gli occhi fuori dalle orbite dalla rabbia.

Io: Jace... mi spiace tanto...

Jace: Non preoccuparti. *fece un timido sorriso*

Ci è rimasto malissimo. Lo vedo da come mi guarda...

Io: La odio. Ma che gli ho fatto di male?! Sembra che esistessi solo io su questo pianeta. Gliela devo far pagare amaramente... *parlai con disprezzo*

Sean: Non darle retta... non ne vale la pena.

Riele: Ha ragione. Lei lo fa apposta, in modo che tu ti possa arrabbiare. Invece se tu non lo fai si arrabbia lei.

Io: Ok...

Nel mio cervello bruciava solo questa parola: "VENDETTA".
Forse un po' hanno ragione... dovrei lasciarla perdere...

Jace: Ragazzi, cosa si mangia?

Riele: Pizza?

Sean: Non so...

Jace: A me va bene qualsiasi cosa!

Io: Per me va bene... *dissi distratta*

Riele chiamò la pizzeria.

Io: Cosa guardiamo?

Jace: Un Horror?

Io: Assolutamente no.

Jace: Hai paura? *disse sfidandomi*

Io: Si. E non lo nascondo.

Riele: Chi vota per un Horror?

Quei tre idioti alzarono la mano e io li guardai imbronciati.
Alla fine mettemmo un Horror. Quanto li odio. Mi fa schifo tutto quel sangue. E poi quale sadico mentale vuol far spaventare dei ragazzi innocenti, per quasi 2 ore!?!

Stringo forte il cuscino e lo metto spesso davanti agli occhi.
Riele è seduta accanto a me e ogni volta che cambia la musica, mi stritola il braccio.
Dopo 20 minuti, arrivò la nostra pizza e la divorammo letteralmente.
Finito il film, giocammo al poker.

Jace: Vedo.

Sean: Fold.

Riele: Mi spiace ragazzi, ho una coppia di 6! *mise le carte sul tavolo e i ragazzi sbuffarono*

Io: Poker. D'assi. *dissi con un sorriso beffardo*

Jace: Oh, Andiamo!

Sean: È la quarta volta che vinci!

Io: Mi spiace ragazzi. Solo che... la fortuna è dalla mia parte! *dissi ridendo e prendendo il malloppo*

Finimmo di giocare a mezzanotte e andammo a dormire. Riele con me e i due ragazzi in salotto.
Ci svegliammo tutti verso le 9:00, tutti si vestirono e uscirono. E io rimasi per l'ennesima volta da sola.
Alle 10:30 tornò mia madre.
Alle 15:00 messaggiai Jack, volevo chiarire.

Io: Hey Jack.
Jack: Cosa vuoi.
Io: Sei libero per parlare?
Jack: Quando?
Io: Fra mezz'ora al parco.
Jack: Ok...

Andai al parco. Mi sedetti sulla prima panchina che trovai.
Dopo un po' arrivò Jack. Si sedette senza guardarmi.

Io: Ciao. *dissi timida*

Jack: Ciao... *disse annoiato*

Io: Jack ascolta. So che non mi crederai, ma io non ho mai voluto usarti. Non lo farei mai. È stata tutta opera di Isabella, per farti allontanare da me.

Jack: Dovrei crederti?

Io: Credi a Isabella?

Lui rimase in silenzio.

Io: Fai come meglio credi. Non sono nessuno per obbligarti...

Mi alzai di colpo e gli passai davanti. Lui rimase impassibile.
Camminavo dritto. Ero... delusa.
Delusa da come qualcuno possa credere così facilmente agli altri. E delusa anche da Jack, non mi sarei mai aspettata che si comportasse così. Sento afferrarmi il braccio e mi giro di scatto. Vedo Jack che mi guarda serio.

Io: Cosa vuoi? *dissi fredda*

Jack: Sono stato un cretino. Non avrei dovuto crederle.

Io: E ora che vuoi fare?

Jack mi stringeva ancora il braccio e mi fissava.
Rimaneva fermo, a guardarmi. Cosa vuole da me?

Jack: Scusami.

Io: Ci vediamo. *mi staccai dalla sua presa e camminai dritto*

Jack: Perchè sei così?

(Mi fermai e mi girai)

Io: "Così" come?

Jack: Così testarda...

Io: Testarda? In che senso?

Jack: Ti rifiuti di capirlo o non riesci ancora a capire? *disse avvicinandosi*

Io: Capire cosa? *dissi poco convinta*

Jack: Non riesci a capire che sei importante per me? Non riesci a capire che quando sorridi, non riesco a smetterla di guardarti? Non riesci a capire che sei bellissima in ogni momento? *mi scostò i capelli dal viso*

L'ansia cresceva sempre di più, ero nel panico.
Jack si avvicinava sempre più alla mia faccia. Aveva un piccolo sorriso sulle labbra. Era ad un palmo di naso da me.
Mise delicatamente una mano dietro al mio collo. Riuscivo a sentire il suo profumo: era lavanda.

               Fine Capitolo 24

Ciao Normanators! Scusate se ieri non ho pubblicato nulla, ma ero indaffarata.😓
Spero vi sia piaciuto e noi ci rivediamo ad un prossimo aggiornamento. Baci😘❤

                           - Ninea_Love05

Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]Onde histórias criam vida. Descubra agora