Dall'Ombra alla Luce

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Biografia

Illegittimo è un aggettivo che deriva dal latino illegittimus; riferitosi ad un soggetto che non ha le qualità o le condizioni richieste dalla legge per essere riconosciuto valido. Atti, poteri e titoli possono essere dichiarati illegittimi. Un figlio illegittimo; non è riconosciuto da uno dei due genitori; un sovrano illegittimo, ha preso il potere senza esserne stato incaricato ed usurpa il trono per interessi personali.

Tutte le accezioni del termine illegittimo, nessuna esclusa, sono riconducibili a Borso d'Este; signore di Ferrara per oltre vent'anni.

Suo padre, Nicolò terzo, non lo riconobbe mai come figlio e lo escluse dalla linea di successione.

Contando esclusivamente sulle proprie forze, Borso prese il potere nel 1450 e lo mantenne per tutta la vita.

Oggi, nella piazza municipale di Ferrara, sulle colonne di un portico, si ergono due statue, non troppo distanti l'una dall'altra; sono padre e figlio, che ancora dopo seicento anni, nonostante tutto, sembrano essersi riappacificati, senza particolari giochi di potere.

Il padre e raffigurato a cavallo, mentre il figlio è seduto sul trono.

Sulla sponda sinistra del Po di volano, che lambisce a sud le mura della città attuale, si suppone sia stato edificato il primo nucleo di Ferrara; risalente all'epoca bizantina.

Il perimetro dell'impianto viario del Castrum: edificato a ferro di cavallo, lascia intendere che questo nucleo si trovasse nella zona di porta San Pietro.

Successivamente, tra l'VIII e il IX secolo, al tempo delle invasioni barbariche che devastano Poghenza; la sede vescovile viene spostata in borgo San Giorgio; sulla riva destra del Po.

La città di Ferrara nasce ufficialmente nel 753, difatti è risalente a quell'anno un documento, in cui il re longobardo Astolfo, la cita come civitas appartenente all'esarcato di Ravenna.

Il dominio longobardo fu tuttavia breve perché nel 784 Carlo Magno sconfisse per la seconda e definitiva volta il re dei longobardi.

Ma alla fine Ferrara viene ceduta ai territori dello stato pontificio. Si tratta di vicende storiche popolari, che fanno da sfondo alla tragedia Adelchi di Alessandro Manzoni.

Nel 984 Ferrara risulta feudo di Tebaldo, conte di Modena e Canossa e nipote dell'imperatore Ottone I.

L'attuale direttrice Via Cavour, Corso della Giovecca, è il limite della città nel suo periodo comunale; durante il quale si registra un'espansione verso nord, a causa della forte immigrazione dalle campagne.

Nell'undicesimo e dodicesimo secolo Ferrara continua a svilupparsi in modo lineare lungo il Po e si abbellisce di molti monumenti.

È in questi anni che l'attuale via Mazzini, al tempo denominata via dei Sabbioni, va a costituire il tratto d'unione tra il castrum originario e la piazza principale della città; un tempo conosciuta come "Piazza delle Erbe".

 CONTINUA 

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⏰ Last updated: Nov 13, 2017 ⏰

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