Mara! Mara!...Amanda.

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                                                                                    Capitolo 23

Era già un altro giorno ed ero già seduta, di nuovo, alla solita scrivania nell'ufficio open space della C.I.A., completamente immersa nei miei pensieri che ancora si chiedevano perché Andreina avesse reagito così e perché mi avesse rifiutato con quella frase. Il mio sguardo nel vuoto fu distolto dall'arrivo di Felicia, che venne a salutarmi.

Felicia: Mara, tutto bene?

Mara: Ehm, Si!.... Devo parlarvi. Chiama Gustavo e andiamo da Paul.

Felicia: Dici sul serio, Mara?

Mara: Si, perché?

Felicia: Ci hai detto la stessa cosa cinque minuti fa e sei l'unica a non essere ancora lì. Ti stiamo aspettando.

Ero proprio messa male

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Ero proprio messa male. Quasi non mi riconoscevo più. Avevo completamente dimenticato di aver dato già quelle disposizioni. Mi diressi in fretta verso l'ufficio di Paul. Entrai cautamente.

Mara: Buongiorno. Vi prego di scusarmi.

Paul: Mara, hai bisogno di riposo?

Mara: No, no. Non si preoccupi, signor Manner.

Paul: Allora, che novità ci porti?

Disse, ancora in attesa dei miei aggiornamenti.

Mara: Ah già! Ieri c'è stata questa riunione importante, a casa delle sorelle Rodijo. Hanno ottenuto il 30% della produzione dedicata alla loro merce contro il 15% dei soldi che dovranno pagare per questo. In più, acquisteranno le azioni dell'azienda per risanare dei debiti. Sono stata io a convincere quei tizi ad accettare l'affare con la scusa che, essendo della C.I.A., potrei garantirgli protezione. In questo modo, presto verremo a conoscenza del nome dell'azienda, li coglieremo di sorpresa con una perquisizione e li sbatteremo dentro.

Paul: Ottima idea. Ma, fino ad allora? Che faremo?

Mara: Ieri ho pensato ad un piano. L'autista, che mi ha accompagnata dalle sorelle, si chiama Jorge e ha una moglie di nome Cayetana Diaz. Mettiamole il telefono sotto controllo. Ne verrà fuori qualcosa. Jorge parla molto con la moglie, ma sono sicura che, se mettessimo sotto controllo il cellulare dell'autista, non ne verrebbe fuori nulla. Non parlano di narcotraffico tramite telefoni ufficiali.

Paul: Perfetto! Sei ancora in te allora, Mara!

Sorrisi, imbarazzata.

Felicia: Io e Gustavo andiamo ad avvisare l'ufficio tecnico.

Mara: Aspetto vostre notizie.

Ci congedammo e abbandonammo l'ufficio di Paul, dividendoci ognuno per i propri incarichi. Tornai alla mia scrivania e ai miei pensieri. I miei occhi ripresero a fissare la finestra in fondo alla parete opposta alla mia postazione, continuando a chiedermi "Perché?". Passò un'ora, senza che me ne accorgessi e, all'improvviso, la voce di Felicia mi fece sobbalzare.

Operazione Calipso (in Revisione) Where stories live. Discover now