-levi?- Hanji girò per tutto il salotto, continuando a gridare se ci fosse qualcuno in casa, finché non notò, per terra, una freccia. Indicava il piano superiore. -OI SE È UNO SCHERZO È ABBASTANZA INQUIETANTE- Salite le scale trovò un ulteriore indicazione, stavolta più precisa. Camera sua. -EI FRECCIA! A CHE GIOCO STAI GIOCANDO?- Entrò. Trovò steso sul letto un vestito con delle scarpe e due cartelli. (Sotto c'è la foto del vestito) "Indossalo" -È?? ORA DEVO PRENDERE ORDINI DA UN CARTELLO?- "E smettila di urlare" Hanji si spaventò, iniziò a guardarsi intorno, magari qualcuno la stava spiando. Quando fu sicura che non ci fosse nessuno indossò tutto. Uscì e vide la freccia girata dalla parte opposta delle scale, indicava una scatoletta, rigida e colorata. Al suo interno conteneva shampoo, balsamo e un bagnoschiuma. Sopra un cartellino con su scritto"Sei sporca". -COSA? Ma perché? Non è vero! Ma scusa! Che scatola di merda!- Subito dopo, mentre si dimenava con lo shampoo in mano notò un'altra scatoletta. -ho paura...- La aprì. Dentro c'era il suo quadernino degli appunti, dove annotava tutte le abitudini di tutti, le sue notazione ecc.. "Sei psicopatica" -...MA ADESSO BASTA! Perché? Solo perché mi piace la scienza e osservare mi devo far dare della psicopa- Un'altra. Stavolta era sulle scale. "Prima però non c'era..." Si avvicinò e, dopo aver titubato un po' scoperchiò anche quella. Una foto, una foto di una nutri. Lei da piccola, per studiare il corpo e la sua anatomia, squartava nutrie. Si, molto strano ma in fondo stiamo parlando di hanji, hanji zoe la persona che fa tutto per la scienza. "Sei pazza!" -stavolta non commento...- Era un po' stufa di farsi insultare da questa presenza misteriosa. Le aveva dato della rumorosa, sudicia, pazza e psicopatica. Stava pensando che altro insulto poteva esserci nella quarta scatola situata sul tavolo da pranzo. -chissà cosa mi dirà ora..- "Ma sei anche generosa" Dentro c'era un piccolo uccellino, pupazzo. Sicuramente simboleggiava l'orfanotrofio in cui andava a fare volontariato. Non se lo aspettava, infatti rimase lì, titubante a guardare quella scatoletta. Dopo tanto insulti, un complimento. La quinta invece aveva fatto abbastanza capire chi fosse l'artefice di tutto questo bordello. Una foto infatti, raffigurava il burattinaio. Era la fotografia che rappresentava loro due al concerto dei duecellos. "Sei gentile,troppo" -ooh...- Arrossì. La penultima scatola si trovò nel giardino. "Mi hai cambiato" Dentro c'era stavolta uno spartito musicale, molto scarabocchiato, come se avesse modificato quello spartito. Hanji era rimasto senza parole. Ma soprattutto senza fiato alla vista del suo cavaliere, vestito tutto elegante, vicino al vecchio pozzo. Era nervoso, muoveva i piedi avanti e indietro e le mani le sfregava continuamente. Quando finalmente i loro occhi si incontrano lui prese subito l'ultima scatola, era più piccola delle altre. -allora sei tu dietro tutto questo?- Levi girò di scatto lo sguardo, era arrossito violentemente. Hanji si mise di fronte al nanetto. -tieni!- Gli buttò di peso la scatoletta, in modo abbastanza brutale, ma hanji non ci fece tanto caso. -aprila!- Non era un anello, nemmeno un gioiello importante, costoso. Era un pezzo di corda, più precisamente quel bracciale tutto colorato che ti vendono i venditori ambulanti. -e questi..- -hanji zoe, io ti detesto veramente!- -cosa? Ahahah- -si! Tu all'inizio mi stavi veramente sul cazzo, non ti sopportavo! E quando ho saputo che avrei condiviso i miei giorni con te avevo pensato al suicidio...ora invece vorrei che non finissero mai...hanji tu sei riuscita a cambiarmi, mi hai aperto e letto come un libro aperto, senza difficoltà. Sei riuscita ad andare oltre alla copertina, alla mia maschera, costruita dopo anni e anni. Tu me l'hai spaccata in due dopo neanche due settimane. Amo questa parte di te come amo anche i tuoi mille difetti. Hanji zoe..io...io cazzo se ti amo!- Di botto. Gli occhi di hanji si illuminarono, levi continuava a guardare in basso, ormai il dado era tratto, la cazzata l'aveva fatta. Aveva paura e anche tanta, se avrebbe detto no non ce l'avrebbe fatta a reggerlo. Hanji però non rispondeva e lui stava impazzendo, sembrava passate ore quando in realtà erano solo secondi prima che arrivò la pronta risposta di hanji. Prese il viso del corvino tra le mani, in modo tale che alzasse lo sguardo e la guardasse. Le era scesa una lacrima. Avvicinò il viso di levi al suo, si formò quando i loro nasi si toccarono. -ti amo anche io levi- Detto questo lo baciò, dolcemente. All'inizio era leggero, le loro l'abbraccio si sfioravano e basta. Levi doveva ancora digerire tutto ciò, come anche lei, ma non dovettero aspettare tanto le loro labbra prima che quel bacio diventò più vivo. Si baciarono per qualche minuto, smisero per mancanza di fiato. Risero. Tanto. -vieni qui quattrocchi, ti lego il braccialetto- -aspetta!- -cosa?- -dobbiamo pensare a un desiderio!- -credi a queste cose?- -mmm in realtà no, ma piace pensare a volte come le persone normali- -ahahah ok, cosa vuoi desiderare- -i desideri non si dicono- -ohohoh e va bene- Dopo aver legato i bracciali nei rispettivi polsi tornarono in casa, era comunque gennaio. Hanji si stese sul divano e si accomodò tra le braccia di levi. Lui iniziò ad accarezzare la schiena e lei il petto, dove aveva appoggiato la testa. -ahahah- -che ti ridi?- -penso che è spaventoso erwin e gli altri- -ah si?- -si con tutti i loro discorsi..- -anche a te ti hanno parlato?- Hanji alzò la testa. -no...- -oh si..- -ci hanno ingannato!- -io mi arrabbierei- -eccome! Vanno puniti! Adesso vado là e- -e cosa? No hanji, è meglio proprio non andare- -in che sens...ohohoh levi, sei malvagio- -lo so ahah- -non vuoi diglielo?- -ovvio- -perfetto ci sto!- -allora avviamo questa relazione segreta?- -si, dai...sarà eccitante- Levi sorrise malizioso. Hanji si avvicinò al suo viso, gli parlò a un millimetro dalla faccia. -vacci piano nanetto- Levi in risposta la baciò, stavolta con trasporto. -non ti prometto niente spilungona-
-angolo bar-
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ALLELUIA! E BACIO FU! Contente/i? Spero di si Ebbene fra poco finirà la storia vi avverto e niente. Vi amo e vi ringrazio col corazon! #ciaone
