Not another stressful interview - (richiesto)

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Sei una giovane giornalista tirocinante a cui è stata affidata un'intervista da fare a Tom Hiddleston, attore britannico di alta fama. Quel che nessuno sa è che conosci tutto su Tom poiché è il tuo attore preferito e non riesci ancora a concepire il fatto che ti abbiano affidato un caso del genere già da tirocinante. Hai paura di sbagliare, di sembrare stupida o di apparire maleducata nei confronti di Tom e per questo cerchi di rilassarti di più durante il viaggio in macchina verso il luogo in cui si sarebbe tenuta l'intervista.
Quanti saranno? Trenta, quaranta minuti di intervista? Oppure venti, quindici? Chi lo sa, tu sai solo che non riesci a pensare ad altro che al fatto che stringerai la mano alla star per cui hai sempre avuto una cotta, ed è questo che ti fa sentire meglio.
"Siamo arrivati, X. Prendi tutto quello che ti serve." dice Mike, il giornalista di ruolo che ti è stato affidato per accompagnarti e aiutarti nei lavori che ti vengono assegnati.
"Devo portare anche la macchina fotografica?" chiedi ansiosa. Vorresti  portarla solo per fare una foto con Tom, ma questo ovviamente non puoi dirlo a Mike.
"No, non ce n'è bisogno. Tu devi solo pensare a intervistarlo e appuntarti le sue risposte, al resto ci pensano gli altri."
"Va bene."
Tom Hiddleston era a pochi metri da te, dietro la porta principale di quell'edificio lussuoso, ad aspettare la sua giornalista. Inizi a tremare, poi giri la maniglia e lo vedi. Lo vedi seduto ad un tavolo di legno con sopra una decina di fogli e intorno a lui tre guardie del corpo che, appena sorpassi l'entrata, si girano verso di te in modo inquietante, come se volessero accertarsi che tu non sia una pazza assassina.
Mike entra dopo di te e lo senti bisbigliare parole d'incoraggiamento. Nel frattempo, Tom non ha ancora alzato gli occhi. È così bello: i suoi capelli leggermente arricciati, il suo viso luminoso, i suoi occhi chiari e il suo outfit di tutto punto come sempre. Riesci addirittura a sentire il suo meraviglioso profumo che ti fa desiderare di potergli saltare addosso al più presto, ma fortunatamente sai controllarti.
Quando finalmente ti vede, sfodera il suo grazioso e gentile sorriso verso di te e tutto il resto della tua crew. Ti senti raggelare il sangue e ti gira la testa.
"Buongiorno, signorina. Io sono Tom, piacere di conoscerla!" dice seneramente allungando la mano.
Tu esiti un attimo, ma poi gliela stringi cercando di non fare notare quanto stai tremando.
"Buongiorno Signor Hiddleston, il mio nome è X." sorridi, sempre tentando di apparire il più normale possibile.
"Bene, se lei è d'accordo possiamo iniziare subito." continua spostando la sedia indietro e facendoti cenno di sederti. Annuisci e ti siedi. Non riesci ancora a credere ai tuoi occhi.
"Vorrei intanto dirle, signor Hiddleston, quanto mi faccia piacere esser qui oggi ad intervistarla. La mia prima domanda è: cos'ha intenzione di fare adesso dato che ha concluso il suo capitolo nella trilogia di 'Thor'?"
"Il piacere è tutto mio! Ma la prego di chiamarmi Tom, non è assolutamente un problema per me.
Comunque, proseguirò ancora per un po' il mio ruolo di Loki poiché il prossimo anno uscirà la prima parte di 'Infinity War', che prevede appunto anche la mia partecipazione. Ovviamente, però, ho anche altri progetti a cui ho intenzione di lavorare."
"Va bene, Tom. Che tipo di progetti?"
"Mi è stato proposto il ruolo protagonista di un nuovo film, di cui a mio malgrado non posso rivelare il nome. Posso solo dire che parla di amore."
"Di amore?"
"Sì, esatto. Un classico, ma nemmeno troppo. È un 'amore' particolare."
non riesci a trattenerti dal sorridere.
"Lei ha incontrato l'amore, signorina?" ti chiede con un tono calmo e malizioso, per cercare di sciogliere il ghiaccio.
"Beh, no. Non ancora. Non sono mai stata fortunata." ridi e arrossisci sensibilmente. Ti piace il fatto che non prenda le interviste come estreme formalità, ma che anzi ci scherzi su e prenda confidenza con chi gli sta davanti. E quella sei tu. Sta scherzando con te.
"E lei?" gli chiedi di tutta risposta, con la stessa serenità che lui ti ha rivolto prima.
"Io ho creduto tante volte di aver trovato l'amore, ma ogni volta mi sono sbagliato." dice sorridendo un po' tristemente.
"Oh." rispondi dopo una breve pausa di silenzio; "mi dispiace..." continui.
"Non deve dispiacerse,   capita quando si è famosi. Spesso le persone ti stanno vicino solo per questo."
"Lo posso capire benissimo, Tom."
Ti sorride e confusa accenni un sorriso anche tu.
"Quindi, le piacerebbe tornare ad avere una vita normale?" cerchi di cambiare atmosfera.
"Uhm, sì e no. Amo la mia vita attuale, ma è anche abbastanza stressante. Mi piacerebbe averne metà e metà, in modo da godermela al massimo."
"Ottima risposta." confessi. Lui ti sorride nuovamente e ti fa l'occhiolino. Sorridi in tutta risposta.
"Neanche la sua vita deve essere facile, con tutte le persone che deve intervistare mi immagino quanta ansia abbia."
"Ha ragione, ma sono ancora alle prime armi. Ho molto da imparare e probabilmente più andrò avanti e più sarà difficile. Ma sono felice così, come lo è lei."
"Quindi abbiamo un'altra cosa in comune; è molto interessante." ridacchia.
"Forse non è un caso per cui mi hanno mandata a intervistarla!" ridi anche tu. Sembrate due vecchi amici che si sono rincontrati dopo tanto tempo, e lo stress che provavi inizialmente non c'è più.
"La sua compagnia è molto gradevole, X. Probabilmente è l'intervistatrice con cui mi sono sentito più a mio agio fino ad adesso." ti dice quasi sussurrando, in quel tono sensuale mescolato al suo impeccabile accento britannico. Arrossisci e non sai che dire, mentre lui continua a guardarti.
"Uhm, grazie. Lo stesso vale per me, Tom. Lei non è una di quelle star che si montano la testa, sennò a quest'ora avrebbe la testa ricoperta di panna." cerchi di sembrare meno stupida facendo una sorta di battuta, che ovviamente non è una proprio una battuta, o meglio, è una battuta terribile e senza senso che ti ha fatto sembrare ancora più idiota.
Cambi poi discorso facendogli domande sui suoi hobby e passioni, sulle vacanze e sugli altri attori che ammira.
Ti accorgi che l'intervista ha superato i 50 minuti e devi assolutamente concluderla.
"Tom, mi scusi. Credo che la nostra intervista debba finire qui, sono le regole del nostro capo." dici in tono di scusa e ti alzi per fargli capire che non è possibile trattenersi.
"Oh, ma certo, mi scusi lei! Tenga." raccoglie tutti i tuoi fogli e la tua agenda su cui hai segnato tutte le sue risposte e te li pone gentilmente.
"Grazie mille." lo guardi negli occhi, ancora ammaliata dal suo fascino inglese.
"Assolutamente di nulla." lui sta ancora tendendo la tua roba in mano mentre tu l'hai già afferrata, ma entrambi vi siete fermati a guardarvi negli occhi, vicini. Molto vicini.
"X, spero che troverà qualcuno da amare e che ti amerà come penso che merita. Sono stati i 50 minuti più gradevoli della mia via. Spero di rivederla ancora." ti sussurra guardandoti dritta negli occhi.
"Anche per me, Tom. Spero anche io di rincontrarla." rispondi timidamemte, persa nei suoi occhi blu. Dopo pochi attimi di silenzio, Tom lascia la presa sui tuoi oggetti e ti lascia andare con un sorriso. Tu ti volti verso la porta, e pensi a come quell'incontro sia stato l'esperienza più bella della tua vita.
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Scusate se ci sono eventuali errori, non ho avuto tempo di revisionare la storia! Sorry!♡

Tom Hiddleston | Immagina (Tom X Lettore)Where stories live. Discover now