BTS • On School

14.Love

Jungkook Pov.

"Siete pronti?"

"Non ho finito i compiti!"

"Cosa hai fatto ieri sera, invece dei compiti?"

Arrosisco ripensando a tutto quello successo ieri sera e Seokjin sembra accorgersene.

"Va bene,non si può dire" Dice lui roteando gli occhi per poi scendere le scale.

Finisco l'ultimo esercizio, metto il libro dentro lo zaino e mi avvio velocemente verso gli altri, già stufi di aspettarmi.
Appena mi vedono, Yoongi apre la porta e tutti quanti corriamo verso la scuola, visto che eravamo in ritardo.

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"Siete arrivati finalmente!" Dice la prof di grammatica con quel suo sguardo maligno.

Ci sediamo ai nostri posti e prendiamo il necessario per correggere gli esercizi.
Cerco di stare attento alla lezione ma non ci riesco, ripenso a tutto quello che è successo con Tae: il bacio, i vestiti sparpagliati in un angolo della stanza, i gemi--.

Non ci pensare adesso, sei in classe!

Mi copro il viso imbarazzato con le mani.

"Jeon, ancora distratto?" Chiede la prof, ed io mi ricompongo in fretta anche se ancora col viso arrossato.

Volto lo sguardo verso Tae e vedo che anche lui mi stava guardando, e sorride facendomi l'occhiolino.

Perché mi fai impazzire così?!

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Jimin Pov.

Suonata la campanella per l'intervallo, mi avvio verso il corridoio e mi gusto la merenda preparata da Jin, seduto su una panca.
Ad un certo punto sento qualcuno afferrarmi il braccio, mi giro e vedo Yoongi.

"C-che succede?" Chiedo un po' impaurito da questa sua improvvisa azione.

"Vieni" Dice lui con tono freddo. Io annuisco e mi faccio trascinare da lui verso il bagno dei maschi.

"Che ci facciamo q--" Non faccio in tempo a finire la frase che sento qualcosa premere sulle mie labbra, in poco tempo mi accorgo che sono le sue labbra.

Passiamo da un bacio calmo, dolce ad uno più intenso e bisognoso.

"C'è qualcuno?" Chiede una voce sconosciuta che intanto cerca di aprire la porta.

Sento Yoongi mormorare un 'fanculo' continuando a baciarmi, senza far caso alle continue lamentele dello sconosciuto.
Io mi stacco dal bacio e gli faccio segno di aprire la porta accompagnato da un 'continuiamo a casa'.
Lui scocciato obbedisce e apre la porta, rivelando un ragazzo alto e biondo che si precipita dentro il bagno.

Ridacchio all'azione del ragazzo e mi avvio verso la nostra classe visto che era l'ora di rientrare.