1x16 " Si torna a casa "

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L’alba irruppe tra le fessure delle tapparelle abbassate a svegliare i tre ragazzi. “Buongiorno donzelle!” canticchiò William appena sveglio, facendo sussultare le due ragazze ancora abbracciate l’una all’altra. Sid decise di alzarsi per preparare un caffè e ad arrangiare una colazione con quello che c'era. Andy la seguì per aiutarla mentre William si era infilato sotto la doccia.
La colazione fu presto pronta. Dei pancake caldi furono serviti in tavola ed accompagnati da un buon caffè caldo. Sid era ancora turbata dal sogno che aveva fatto, le si leggeva negli occhi ed Andy era angosciata per questo. Dopo la bella scorpacciata mattutina, le due ragazze si prepararono per ripartire. Sistemarono l’appartamento e Sid preparò i suoi bagagli. William andò a preparare la macchina per la partenza.

Finalmente i ragazzi salirono in macchina e partirono con William alla guida. Sid inviò un messaggio a Liam avvertendolo che stava per tornare. Preferì non chiamarlo per evitare eventuali domande che potessero metterla in difficoltà. Guardava la strada scorrerle davanti agli occhi, fuori dal finestrino. Stava per addormentarsi e, prima di abbandonarsi al sonno, disse “William, grazie per tutto.” Will fu colpito da quelle parole, nonostante la ragazza non le ispirasse molta simpatia. Si limitò a rivolgerle un tenero sguardo dallo specchietto retrovisore, mentre la ragazza prendeva sonno.
Qualche ora più tardi, Andy e William avvertirono uno strano rumore sul lato destro della macchina. "Cazzo, mi sa che si è bucata una ruota" esclamò Andy. “Laggiù c’è un autogrill. Fermiamoci.” avvisò William. Non appena scesi dalla macchina, Andy e William notarono il pneumatico forato ma notarono anche che Sid improvvisamente corse dentro all’autogrill. Andy la seguì, non capendo cosa stesse accadendo. Sid si diresse velocemente in bagno e si infilò nella prima toilette libera, accasciandosi sul bordo del water, in preda ad un attacco di nausea. Andy, vista la scena, corse a tenerle i capelli indietro, proprio come la prima volta che s’incontrarono in quel locale. Sid non poteva credere come Andy fosse sempre al suo fianco, qualunque cosa accadesse, anche inaspettatamente. Iniziò a liberarsi di tutto il bolo che le risaliva dallo stomaco in bocca, sembrava non finire più. Poi finalmente iniziò a riprendersi e, con l’aiuto di Andy, andò a sciacquarsi al lavabo della toilette.
“Tutto ok?” le chiese Andy. “Si, grazie a te, Andy” rispose Sid inaspettatamente. Andy arrossì a quelle parole e seguì in silenzio l‘amica fuori dal bagno. Le ragazze tornarono nel parcheggio dell’autogrill e videro William parlare con un ragazzo che si era offerto gentilmente di aiutarlo con la ruota di scorta. I due stavano flirtando e le due amiche si guardarono negli occhi chiedendosi se dovessero interrompere quel momento così romantico. Ma poi fu William a spezzare l’idillio dopo averle viste arrivare. “Le mie amiche sono arrivate” affermò subito Will per mettere in chiaro al ragazzo che nessuna di loro fosse la sua fidanzata. “Ti ringrazio davvero tanto per averci aiutati. Dimmi come posso sdebitarmi.” continuò William. “Se ti va, mi basta il tuo numero. Io sono Seth.” annunciò il ragazzo dai capelli rossi. William sorrise imbarazzato, davanti agli occhi delle ragazze che restarono sorprese dalla simpatica scenetta. Così Seth scambiò il suo numero con Will e, dopo aver salutato i ragazzi, andò via. “Non dite niente…” le pregò imbarazzato William, rimettendosi al posto di guida. Alle ragazze scappò una risata che lo fece arrossire ancora di più.
Fu il momento di ripartire, la strada era ancora lunga ed Andy diede il cambio alla guida al suo amico, per farlo riposare.
Si era fatto ormai pomeriggio e finalmente  i ragazzi arrivaro a Boston.  Dopo aver accompagnato Will, Andy portò Sid a casa sua, aiutandola a sistemare le sue cose. Fu proprio mentre aveva nelle mani la borsa della sua amica che un tubetto di pasticche le saltò all’occhio. Erano pasticche di ecstasy, quelle che Sid aveva preso a casa di Tom dopo quella festa. Andy si infervorò alla vista di quel tubetto. Lo afferrò e andò verso Sid adirata, stringendolo in mano.
Andy: “Dopo tutto quello che ho fatto per te, hai avuto anche il coraggio di guardarmi negli occhi e mentirmi?!”
Sid sbarrò gli occhi quando sentì la sua amica parlarle in quel modo. Poi notò il tubetto nelle sue mani e abbassò lo sguardo.
Sid: “Posso spiegarti, Andy. Non è come sembra.”
Andy: “Si, certo. Dovrei crederti, giusto?! Per la seconda volta?! Lo sai cosa sei, Sid? Sei una tossica che mente pur di farsi questa merda! Tu non meriti il mio aiuto! Imparerai cosa vuol dire sentirsi soli!” disse rabbiosa, davanti agli occhi spaventati di Sid.
Andy: “E queste le prendo io! Ci penso io a farle sparire!” continuò adirata, andando via sbattendo la porta.
Sid restò sconvolta. Non aveva mai visto Andy così arrabbiata e delusa da lei. Lo sconforto la travolse quando si ricordò che, poche ore dopo, avrebbe rivisto Liam e avrebbe dovuto parlagli del bambino.

Andy si mise alla guida della sua auto, guidando come una forsennata fin ad un vecchio bar dove aveva trascorso diverse serate ad ubriacarsi. Entrò nel locale con foga, come se non vedesse l’ora di sentir qualcosa di forte scenderle giù per la gola ed ordinò un Jack Daniel’s doppio. Ad un tratto, si sentì afferrare per un braccio da una ragazza seduta sullo sgabello accanto al suo. “Andy?!”disse la ragazza. Andy si voltò e riconobbe Caroline, una ragazza che le aveva fatto da sempre una corte spietata ma a cui non aveva mai ceduto per via del sentimento che provava per Sid. “C-ciao Caroline” rispose Andy imbarazzata.
Caroline: “E’ un po’ che non ci si vede, non trovi? Ho provato a scriverti ma non mi hai mai risposto.”
Andy: “Scusami ma sono in un periodo incasinato.” rispose, sempre più in imbarazzo.
Caroline: “Questo periodo incasinato si chiama ancora Sid?”
Andy non rispose ma il suo silenzio parlò per lei.
Caroline: “Andiamo Andy! Non posso credere che sbavi ancora dietro a quella tossica!”
Andy fu leggermente infastidita da quelle parole ma era troppo arrabbiata con Sid per prendere le sue difese.
Andy: “Bevi qualcosa con me?” chiese audacemente Andy.
Caroline non vedeva l’ora che Andy le facesse quella proposta, così annuì entusiasta e ordinò il suo drink. Quello fu uno dei tanti, anche per Andy. Le ragazze si ritrovarono brille a ballare un lento in mezzo alla sala del bar mentre gli avventori del locale le guardavano stupiti. Ad un tratto, Caroline rubò un bacio a stampo ad Andy. “Che fai?” le disse Andy, sorpresa. “Ti da fastidio, per caso?” rispose Caroline stizzita. “Scusami, devo andare in bagno” disse Andy, divincolandosi da Caroline. Si sciacquò la faccia, cercando di darsi una svegliata dalla sbornia che aveva preso. Poi si ricordò delle pasticche che aveva in tasca. Le tirò fuori e le fissò, indecisa su cosa fare. Forse avrebbe potuto dimostrare a se stessa cosa voleva dire essere come Sid. Forse voleva capire se con quella roba poteva riuscire a staccarsi da lei e ad essere felice almeno per un momento. Così ingoiò una di quelle pasticche, gettando il resto nel gabinetto e tirando lo sciacquone. Tornò da Caroline, le prese il viso tra le mani e la baciò con decisione, fregandosene di quello che sentiva. Andy voleva solo stare bene. Senza accorgersene, si ritrovarono in strada, camminando verso casa di Caroline che abitava lì vicino. Presto Andy si ritrovò in un appartamento sconosciuto, senza sapere cosa stesse facendo e come ci fosse arrivata ma non le importava perché la droga non le faceva sentire nulla, le aveva tolto tutte le sensazioni regalandole una tranquilla apatia. Caroline riprese a baciare Andy, portandola nella sua camera da letto dove avrebbe trascorso la notte con lei.
Nel frattempo, Liam era davanti al viale di casa di Sid, con una strana sensazione nel cuore. Sentiva che avrebbe scoperto qualcosa che gli avrebbe sconvolto la vita.

 Sentiva che avrebbe scoperto qualcosa che gli avrebbe sconvolto la vita

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(Fine capitolo)

Cosa dirà Liam dopo la notizia shock?  Lo scoprirete presto. Un grazie come sempre a @simdistribution.

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