Cap. 5 - Aeroporto

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Sorrisi pensando alla faccia di Lorenzo: dai come poteva pensare che non lo avessi riconosciuto? Forse era abituato a fan un po' più piccole, avevamo appena tre anni di differenza ma lo seguivo da ormai due anni su youtube.

Certo, trovarmelo seduto a fianco in aereo era stato un evento che non mi sarei mai potuta immaginare.

E poi, avrei dovuto dare l'esame di psicologia nel giro di qualche settimana, quindi mi sembrò un buon momento per applicarla: se non avesse saputo che ero una sua fan, magari mi avrebbe visto sotto un altro punto di vista, così come io lo vedevo come persona, non come una star del web.

Mentre camminavo verso l'uscita, vicino a uno dei punti di attesa un ragazzo stava attaccando una console e stava facendo partire della musica. Riconobbi subito la canzone, una delle tante che mia cugina mi aveva inserito nel telefono.

"Al diavolo" pensai "qui non mi conosce nessuno, posso anche mettermi a cantare a caso in un aeroporto con uno sconosciuto"

Avvicinai la valigia a una delle poltroncine e ci feci cadere a fianco la borsa. Per poi avvicinarmi al ragazzo e cantare con lui.

(vi lascio la mia versione preferita)

https://www.youtube.com/watch?v=H6lFMjKFQpM

Mi lasciavo sempre trasportare dalla musica, mentre cantavo mi divertivo. Tenevo il tempo muovendo le spalle e il bacino, spostandomi a destra e a sinistra a ritmo della canzone.

- E quando non mi vedi, ti guardo vivere - a questo verso sorrisi e casualmente mi voltai: poco distante si era fermato anche Lorenzo con il suo amico, e mi stava guardando.

Sorrisi abbassando lo sguardo, e decisi di dedicargli il ritornello, cantandolo guardandolo.

Succede tutto per una ragione

E la ragione magari sei tu

Non ho niente da nascondere, E tu?

Succede tutto per una ragione,

E la ragione magari sei tu.

Non ho niente da promettere,

Ma da scommettere con te

Per il resto della canzone continuai a guardare in giro, sorridere alle persone che si fermavano ad ascoltarci e a fare qualche mossa fingendo di ballare.

Ci fu un piccolo applauso alla fine, al quale sorrisi imbarazzata.

"Comunque piacere Luca" mi sorrise il ragazzo con cui avevo cantato.

Si in effetti avevo appena cantato con un perfetto estraneo.

"Cristina piacere" risi stringendogli la mano.

"Complimenti, sei brava" continuò lui. Probabilmente ci stava provando.

"Naa me la cavo ma non sono un granchè" risposi sorridendo

Un paio di ragazzine tentavano di attirare la mia attenzione alle spalle di Luca finchè non alzai lo sguardo verso di loro. "Scusa.. Sei bravissima, possiamo chiederti una foto?" 

Una foto? Solo perché avevo cantato una canzone in un aeroporto? Risi imbarazzata. Si in effetti non era esattamente il genere di cose che facevo di solito.

Notai che alle loro spalle erano ancora fermi Lorenzo e il suo amico e sorrisi.

"Guardate se volete lì dietro c'è Favij, chiedete a lui la foto"

Probabilmente mi aveva sentito, perché sgranò gli occhi dalla sorpresa. Eh già, probabilmente non se lo aspettava che non solo sapessi il suo nome, ma che sapevo anche che era il famoso Favij, lo youtuber con più di 4 milioni di iscritti.

Le ragazzine davanti a me si voltarono in fretta e corsero da lui per chiedergli foto e autografi.

Lui stava ancora sorridendo timidamente mentre le accontentava, quando mi avvicinai per recuperare la valigia e la borsa, e mi si avvicinò il suo amico.

"Allora sapevi chi era eh?" Sorrise divertito

Io risi "Eh già, lo seguo da tipo due anni. Puoi riferirgli un messaggio?"

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