Apprensione

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Sakura adorava vedere l'espressione preoccupata sul volto di Sasuke ogni volta che lei decideva di fare qualcosa di un po' estremo per le sue condizioni. Lo trovava estremamente adorabile in quei momenti.

Con quel pancione enorme che si ritrovava non riusciva nemmeno a vedersi le punte delle dita dei piedi.

Erano le piccole cose che faceva per lei, tipo allacciarle i sandali, cederle la sua coperta nelle notti troppo fredde, o sistemarle la frangia in modo da lasciare scoperto il Byakugō di cui tanto andava fiera che le facevano capire quanto lui fosse cambiato e di come avesse finalmente accettato il suo amore. Lui lo stava ricambiando, a modo suo certo, però ci stava provando ed era quello che contava per Sakura. Quelle piccole azioni quotidiane per lei valevano più di mille parole.

Sasuke era diventato così apprensivo nei suoi confronti che non mancava occasione in cui lo scopriva a guardarla con la coda dell'occhio per assicurarsi che tutto andasse bene.

«Sakura, scendi da quel tronco.»

«Perché? E' divertente!» esclamò rischiando di scivolare.

Sasuke sbuffò un po' frustrato e Sakura rise. Con le mani alzate ai lati del corpo cercava di camminare su un tronco spezzato che avevano incontrato lungo il loro cammino nel bosco. Doveva ammettere che era più difficile di quanto si aspettasse rimanere in equilibrio.

Il ragazzo l'affiancò in un batter d'occhio e le prese una mano per darle sostegno, assecondandola però nel suo piccolo capriccio.

Sakura, dall'alto potè vedere l'espressione attenta del compagno sui suoi passi e una volta scesa da quel tronco con un piccolo salto - facendolo trasalire appena -, attirò Sasuke a sé e mettendosi sulle punte dei piedi gli depositò un bacio sulla fronte.

«Sarai proprio un bravo papà.»

ApprensioneWhere stories live. Discover now