NAOMI'S POV
Ok. Ok. Ok. E' venerdì. Non devo urlare. Non. Devo. Urlare.
Urlo di gioia quando la campanella suona la fine dell'ultima ora di lezione.
"Liiz, viieniii! Non cincischiare!" dico con la voce più dolce possibile, devo apparire bene a Ashton. Oh, Ashton. Già ci shippo, non puoi non amarmi, siamo la mia OTP! E le OTP si realizzano sempre...
"Naomi, ti prego di finirla con quella tua voce da diabete perché se Ashton la sentisse gli verrebbe questa malattia e potrebbe morire."
"Liz, smettila di essere così pessimista! Tuo padre non lo scoprirà mai e tu ti divertirai un sacco!" le dico, vedendo il suo sguardo triste.
Arriviamo a casa mia con l'autobus. Per tutto il viaggio Liz non parla e tiene lo sguardo basso. Sono abituata, ma vorrei vedere un briciolo di ribellione nel suo sguardo. Io sono molto contraria a quello che le fa suo padre, anche se faccio finta che non mi interessi perché so che la farei preoccupare e basta. Preoccupare per cosa, quello non lo saprò mai.
"Liz, prova questo!" dico mentre le tiro uno dei miei vestiti.
"Ma... io pensavo di venire così..." mi dice col vestito in mano. Lo guarda come se fosse una medusa o un serpente morto.
"Come venire così? Sei diventata scema tutto d'un tratto? Non puoi uscire con un ragazzo con l'uniforme della scuola!"
"Ok, hai vinto. Ma non puoi darmi questo! Si vede tutto! E se poi pensa che sono una donna di malaffare?"
"Dì troia e facciamola finita. Ti posso dare dei pantaloni?"
Una faccia inorridita e un urletto le scappano prima di gettare per terra i jeans che le ho passato.
"Ok, allora li metto io. Quindi niente pantaloni, niente vestiti corti. Boh. Va bene questo?" chiedo e le passo un vestito nero con fiori rosa pastello che arriva fino al ginocchio e una felpa grigia a maniche lunghe perché fa freddo e il vestito ha le spalline.
"Mi piace. Hai delle calze che non siano a rete?"
"Mettiti quelle dell'uniforme, le mie sono troppo piccole per te."
Mentre Liz è in bagno a cambiarsi io metto il mio solito completo da uscite: salopette, maglietta bianca e camicia a scacchi arrotolata in vita. (le camicie a scacchi sono ovunqueee)
Mentre inizio a truccarmi, dal bagno esce una creatura sconosciuta all'essere umano: "Chi sei tu? Che ne hai fatto della mia migliore amica?"
"Dai Naomi, fai la seria. Come sto?" mi chiede lei mentre si rimette le scarpe dell'uniforme.
"Stai da favolaaa!" urlo mentre giro sulla sedia. (avete presente le sedie che girano, tipo quelle delle scrivanie? Ecco quelle)
Usciamo e raggiungiamo il bowling. I ragazzi sono già lì ad aspettarci.
"Ciao! Come va?" mi chiede Ash, cercando di iniziare una conversazione.
"Tutto ok, grazie. Tu?"
"Tutto a posto."
"Aaashtoon eee Naaoomiii" sussurra Micheal da dietro, prendendo uno schiaffo da Calum.
"Ok, basta perdere tempo, l'ultimo dei ragazzi che arriva paga. Le ragazze giocano gratis." dice Luke, facendo l'occhiolino a Liz.
Incominciano a correre mentre noi li raggiungiamo a piedi.
ANGOLO MAGICO
Blblblbl. Come va piccoli pinguini?
I hope that you'll enjoy this capitolo and balalalalah.
Lucas Robert Hemmings/ Luke Hemmings/ Luke_is_a_penguin/ Hemmo1996 is secsi. And makes me cry. Because I can't have him.
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Good girl || 5 Seconds of Summer
Fanfiction"Senti, Luke, ti voglio tanto bene ma..." "E io ti amo, bel casino." "Aspetta, non è una di quelle frasi di quell'applicazione per depressi, Tubrl?" "Tumblr?" "Tumblr." Forse Tumblr sarà il nostro per sempre... ok no. (dalla storia)
