Inaspettatamente tu

Capitolo 2

Arrivati sotto casa sua parcheggia e mi aiuta a scendere,il suo appartamento non è molto lontano da New York,vicino Times Square.
Abita in un piccolo condominio di tre piani.
-"Fai come se fossi a casa tua!"dice andando in cucina.
La casa è molto accogliente,il colore dominante è il beige come il divano e le pareti,la cucina in legno,invece la sua camera da letto è sulle tonalità del blu.
-"Vuoi dell'acqua?"mi chiede.
-"Si un po' grazie"rispondo.
-"Allora,ti va bene se tu dormi nel mio letto,invece io sto sul divano?"
-"Oh no,posso stare anche io sul divano non preoccuparti"
-"Non se ne parla,adesso fila a letto,ti presto una mia tuta anche se ti starebbe un po' larga!"sorride ed annuisco.
Me la porge ed io vado a cambiarmi in bagno,mi lavo i denti e mi pettino i capelli.
Quando ritorno lo trovo sul letto sdraiato sopra le coperte,con gli occhi chiusi.
-"David?"sussurro ma non si sveglia.
Sono ancora frastornata per via dell'alcool così mi infilo sotto le coperte e riesco a farlo muovere da cosicché anche lui è coperto. In pratica da che ha detto che avrebbe dormito sul divano,ora stiamo dormendo nello stesso letto. Non voglio svegliarlo perché questo è il suo ed io sono un fastidio quindi lo lascio stare e mi accoccolo più vicino a lui.
È bellissimo,con i suoi capelli ramati e le labbra piene,il naso perfetto e l'accento di barba lo fanno sembrare più grande e sexy,è cresciuto proprio bene! Ah ma che sto dicendo sono fidanzata!
Mi giro di lato dandogli le spalle e mi addormento con il suono del suo respiro regolare.

La luce proveniente dalla fessura della finestra mi fa aprire gli occhi. Strano che Laky non mi abbia svegliata stamattina,è sempre puntuale. Scatto a sedere
quando vedo che non sono nella mia stanza.
-"Ma che diavolo..."inizio a dire ma mi fermo.
Faccio mente locale è ricordo che ieri sono rimasta a dormire qui da David perché ero ancora ubriaca,e che uscita dal bagno l'avevo trovato addormentato.
Mi giro e lo vedo con la faccia nel cuscino ed è a torso nudo. Dio,è mezzo nudo! Ieri era vestito che io mi ricordi,non avremmo fatto qualcosa spero? Oddio!
Mi alzo in fretta e vado in bagno,quando torno lo trovo ancora nel mondo dei sogni così prendo i miei vestiti e li indosso velocemente.
Me ne vado senza dirgli nulla,mi sentirei in imbarazzo davanti a lui.
Chiamo un taxi e torno a casa.
Saranno le sei e i miei a momenti si sveglieranno,devo fare in fretta prima che vedano con quale mezzo sono tornata a casa,altrimenti non crederanno che sono stata dalle ragazze a dormire. Mando un messaggio anche a Annabeth per dirgli che se mia madre le chiedesse,stanotte sono stata da lei.
Apro piano la porta e spero che Laky non inizi ad abbaiare.
Salgo di sopra con la punta dei piedi e del mio cane nessuna traccia,meglio così!
Tiro dritto in bagno e faccio una doccia veloce,prendo i vestiti puliti e ritorno in stanza.
Laky mi corre in contro e mi salta addosso.
-"Amore della mamma,ti sono mancata?"gli dò un bacio in testa e lui mi lecca la mano.
Mia madre fa capolinea dalla porta con una vestaglia addosso e mezza addormenta.
-"Signorina è questa l'ora di tornare?"urla.
-"Mamma sono rimasta da Annabeth a dormire e stamattina mi ha accompagnata!"
-"Mm perché non mi hai avvisata? comunque visto che sei già sveglia,per una volta prepara tu la colazione!"dice e se ne va.
Faccio come mi dice onde evitare altre lamentele da parte sua.
Preparo il caffè come piace a mio padre,del succo per la mamma e pancake.
Il telefono mi avvisa di un messaggio così vado a vedere chi è. Numero sconosciuto. Chi può essere?
Leggo il messaggio:<Sei scappata senza salutarmi,questa me la segno Carola!> Cavolo,è David come ha fatto ad avere il mio numero? Non lo rispondo e mi preparo per andare al college. Chiamo anche le mie amiche per dire che le aspetto a scuola.
Durante la lezione Dalida e Annabeth mi guardano con un sorrisetto strano.

-"Che c'è?"chiedo piano.
-"Devi raccontarci tutto!"bisbigliano contente.
-"Non c'è niente da dire!"ribbatto.
-"Eh no cara mia tu dopo parli"
-"Signorine Ramirez e Robinson la mia lezione vi annoia? potete anche uscire se volete!"dice il professore.
Io rido sotto i baffi,sono sempre le solite.
-"E lei Lewis si diverte?"si rivolge a me.
-"Non ridevo per lei professore,mi scusi!"dico seria.
Lui ritorna a spiegare e la lezione prosegue tranquilla.
Scappo in mensa subito dopo e intravedo le mie amiche che mi corrono dietro. Dio sono proprio delle ficcanaso,se dico che ho dormito da David si faranno dei film mentali. Mi tirano per le braccia,una a destra e una a sinistra,e andiamo a sederci vicino un tavolo libero.
-"Allora?"mi chiedono all'unisono.
-"Niente!"rispondo.
-"Perché mi hai mandato un messaggio dicendo che dovevo coprirti se tua madre mi avesse chiesto? dove hai dormito,da David?"dice Annabeth.
-"Ehm..."
-"Parla!"sbatte la mano sul tavolo Dalida.
-"Agh si ok,ho dormito da lui ma non abbiamo fatto niente"
-"Oh lo sapevo hai visto,che ti dicevo Dalida...adesso dammi i dieci dollari!"
-"Ehi avete scommesso su di me!"dico stizzita.
-"Ma no...allora,dicci com'è a letto?"
-"Ma se vi ho detto che non abbiamo fatto nulla,eravamo ubriachi e ci siamo subito addormentati tutti qui"
-"Mm,nemmeno un bacio?"
Nego con la testa continuando a mangiare.
-"Visto,ridammi i soldi"dice Dalida.
-"La smettete!?"
-"Si comunque me le riprenderò,perché sono sicura che Carola finirà con David!"risponde Annabeth.
-"Ehi io sono qui,e non finirò con lui perché ho già il ragazzo"
-"Vorresti dirmi che non ti piace?"
-"Non ho detto questo ma..."
-"Ecco,visto? dai andiamo abbiamo altre due lezioni"
Riporgiamo i vassoi e torniamo in classe.

All'uscita della scuola sto andando verso la mia auto quando mi sento tirare per un braccio. Mi giro e vedo David davanti ai miei occhi.
-"Mi hai messo paura!"dico.
-"Sono così brutto?"
-"No anzi,è...cavolo che sto dicendo...ehm"mi fermo.
Lui scoppia a ridere e punta i suoi occhi nei miei.
Hanno una sfumatura particolare,sembrano grigi tendente al blu,sono bellissimi!
-"Ti sei imbambolata?"
-"Che?"rivengo in me e lui sorride.
-"Te ne sei andata stamattina"
-"Avevo le lezioni...a proposito come sai che ero in questa scuola? e chi ti ha dato il mio numero?"
-"Ho i miei informatori!"
-"Non sarai come quei stalker che si sentono in giro?"
-"Oh no,sono molto di più!"sorride.
-"Ehm...io dovrei..."
-"Ti sto prendendo in giro!"ride.
-"Poi non è bello visualizzare i messaggi e non rispondere"continua.
-"Andavo di fretta"dico. Maledetto Whatsapp!
-"Beh puoi sempre ripagarmi"
-"E come?"
-"Dandomi un bacio!"
-"Che cosa? t-tu...t-tu sei pazzo,devo andare!"
-"Aspetta..."mi ferma.

Ha un luccichio negli occhi,sembra desiderio misto a lussuria. Rimango ipnotizzata,immobile e respirando appena. Siamo così vicini e posso sentire il suo respiro sul mio viso. Oh mamma,sto andando a fuoco! Mi accarezza una guancia e socchiudo gli occhi,memorizzando il momento. È così delicato e dolce e il mio cuore ha un sussulto,che mi sta succedendo? Il mio respiro accelera e sento solo la sua presenza,i rumori attorno a noi si presentano ovattati. Poi le sue labbra si posano dolcemente sulle mie e un misto di sentimenti vorticano nel mio cuore,ho voglia di saltargli addosso e affondare le mie mani nei suoi capelli ricci,ma resto ferma. Il bacio diventa sempre più avido e i nostri respiri si mescolano,le lingue danzano insieme e non capisco più nulla.
Non ho mai provato niente di simile!

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Eccomi con il secondo capitolo.
Spero che come inizio vi stia piacendo la storia.

Carola sta provando nuove emozioni con il suo vecchio compagno di scuola David.
A mano a mano che andiamo avanti scopriremo tante cose belle.

Cosa succederà?