Inaspettatamente tu

Capitolo 15

I giorni passano e non riesco a togliermelo dalla testa,mi tengo occupata per non pensarlo ma non fa altro che insinuarsi nei miei pensieri.
Quelle parole che mi ha mimato fuori la scuola,non mi arrendo,non mi hanno lasciato stare per un secondo. So che David è molto determinato ma questa volta non può fare nulla,nemmeno la mia amnesia l'ha salvato da ciò che è,un bugiardo manipolatore.
Non si è fatto sentire questi giorni,ma puntualmente lo vedo fuori la scuola che mi fissa senza mai avvicinarsi. Come per far capire che lui è lì anche se io non voglio,che è presente e farà di tutto per essere perdonato. Non mollerà mai.
Sospiro frustata,il mio cervello dice di lasciarlo perdere e il mio cuore invece no. Stanno combattendo una battaglia dentro il mio corpo e sono esausta,ho solo voglia di dormire. A breve finirò gli studi e potrò incominciare a lavorare finalmente.
Torno a casa e mi lancio sul letto sfinita,entra Laky con un pacchetto in bocca.
-"Ehi amore che hai lì? fa vedere,dammelo bravo!"
Me lo lascia sul letto e si siede ai miei piedi.
Tolgo la carta dal pacchetto e non credo ai miei occhi,è un cd del mio cantante preferito Ed Sheeran. Di sicuro è opera di David,lui sa quanto io lo amo. Corro allo stereo e lo inserisco. La dolce voce di Ed eccheggia nella stanza e inizio ad ondeggiare a ritmo dolce della musica.
Dalla finestra vedo un ombra e mi avvicino per vedere chi è. David è seduto sulla sua moto e appena mi vede si toglie il casco.

È bellissimo,ed ogni volta che lo vedo mi innamoro sempre più di lui. Arrossisco e lui se ne accorge poiché sorride.
Ci fissiamo per tutta la durata della canzone poi Photograph finisce e la magia svanisce. Rivengo in me e indietreggio confusa,lui mi guarda stranito e triste. Chiudo le tende e mi siedo sul letto,scoppio a piangere e inizio a tremare.
-"Vattene ti prego,esci da me!"urlo.
Mi graffio le braccia e il petto,vorrei strapparmelo da dentro il corpo ma non ci riesco. Voglio dimenticare e so qual'è l'unico modo.
Scendo di sotto e apro le ante della cucina,non c'è nulla così vado in salotto e apro altre ante e trovo quello che cerco. Metto di nuovo le canzoni di Ed e mi butto sul divano.
Dopo non so quanto tempo mi sveglio,sono stesa a pancia un giù con la bottiglia vuota per terra.

-"Oh no è-è già finita"borbotto nervosa.
Sento un rumore,come se stessero dando dei pugni ma non riesco a capire da dove provengono. Sono incessanti e all'improvviso udisco delle urla.
-"Carola apri la porta cazzo!"
È David,cosa ci fa qui? non ha capito che non ho voglia di vederlo.
-"Apri o la butto giù!"urla.
Non ho ne voglia di alzarmi ne di sentire le sue urla così chiudo gli occhi e faccio finta che lui non sia là fuori.
Un tonfo mi fa sussultare,vedo la porta aperta e David che mi fissa incredulo,penso che stia per svenire perché ha una faccia pallida.
-"V-vattene!"balbetto.
-"No,tu ora..."si ferma scrutando la bottiglia vuota.
-"Tu...tu ora vieni con me e ti porto a casa mia,i tuoi non possono vederti così"
-"No,lasciami stare...lasciami morire"
-"No mai,non perderò anche te non lo permetterò"
Anche me? che vuole dire? Sono ubriaca persa e non capisco ciò che dice.
Essendo senza forze non lotto nemmeno per lasciarmi stare qui,mi prende in braccio e mi porta in macchina. Ma non era con la moto?
-"Sapevo che ti stavi ubricando,sono andato a prenderla"risponde.
-"Come fai..."
-"Ti conosco meglio delle tue tasche Carola,conosco ogni tua espressione,da quando sei arrabbiata o quando sei confusa,ed ora devo dire che lo sei"
Chiudo gli occhi e sento la nausea salire. Dio odio vomitare!
-"Perché lo fai Carola,spiegamelo"mi fissa.
-"Per dimenticare"biascico.
-"Me? lo fai per colpa mia?"
Aggrotto la fronte,non voglio che sappia che mi riduco così per lui.
-"No,è solo che mi piace l'alcol"
-"Io credevo che l'alcol facesse dire la verità,a quanto pare non è così per te,sei sempre lucida un po' con la testa!"sorride.
-"Perché sei qui David? perché non ti arrendi?"
-"No mai,lotterò per riaverti finché vivrò"sbotta.
È cocciuto il ragazzo ma questa volta non l'avrà vinta,sono sicura di non poterlo perdonare.

Si,come dicesti che non ti saresti mai innamorata di lui,che lui non ti avrebbe mai avuta e bla bla bla! Illusa.

Coscienza ingrata,come ti permetti. Questa volta non sarà così,io vincerò questa battaglia.

Sei così ingenua che non capisci che lui ti ama,ha fatto una cazzata si,non ti ha detto la verità per non perderti,metti un po' di sale in zucca svegliati!

Agh basta sparisci,sto bene senza di lui.

Cosa farai quando ti dimenticherà,quando si innamorerà di un'altra che lo vuole davvero?

Non mi importa lui può fare ciò che vuole...no non voglio che si innamori di un'altra!

Allora perdonarlo avanti!

No mai,preferisco morire! Sta zitta.

Cocciuta come un mulo,poi non dire che non te l'avevo detto!

Arriviamo a casa sua e mi addormento appena poso la testa sul cuscino,non so quante volte ho aspirato questo dolce profumo. Quello che amo di più,il suo.

La mattina seguente mi sveglio con un forte mal di testa e una nausea pazzesca,mi alzo e corro in bagno vomitando anche l'anima.
-"Dio mio!"sospiro con la testa sul wc.
Sollevo la testa e scruto le piastrelle del bagno,non ricordo che sono verdi quelle di casa mia. Dove diavolo mi trovo?
Sento una presenza dietro di me e mi giro per vedere che David è appoggiato allo stipite della porta e si sta passando una mano tra i capelli. Cazzo com'è sexy,sto per morire!

-"Buongiorno!"saluta sorridente.
Sto trattenendo le lacrime,è sempre presente,sempre con me. Mi ha portata a casa sua ieri,ho dei ricordi sbiaditi.
Mi alzo e mi sciacquo la faccia e mi lavo i denti.
-"Prego comunque!"dice poi prendendo il suo spazzolino dalla mia mano.
Sento il suo tocco caldo e rabbrividisco. Abbasso lo sguardo ed esco dal bagno,devo andarmene da qui prima di fare qualcosa che potrei pentirmene.
Metto le scarpe e la felpa che avevo ieri,vado alla porta e mi giro per sentire lo scrosciare dell'acqua segno che sta facendo la doccia.
Una porta si apre a destra della cucina e il suo coinquilino si ferma fissandomi.
-"Ciao Carola,come ti senti?"
-"Bene!"dico e poi vado via sbattendo la porta.
Corro,corro più che posso prima che lui avvisa David che sono andata via.
Fermo un taxi che passa di lì che per fortuna è libero e salgo subito.
Mi giro indietro e vedo che è in mezzo alla strada con le mani in aria urlando il mio nome.
Una lacrima mi riga il viso,non posso stargli vicino perché non saprei frenare l'impulso di saltargli addosso e abbracciarlo,non mi fido più di lui e doveva pensarci prima di mentirmi.
Ritorno a casa con un magone sullo stomaco,i miei come al solito non ci sono e mia madre ha lasciato un biglietto sul frigo.
Se hai fame quando torni c'è la colazione nel microonde,e ti ho detto di avvisami quando vai a dormire dalle tue amiche,mi hai mandato solo un misero messaggio! Baci Mami.
Io avrei mandato un messaggio a mia madre? sarà stato David.
Di fatto il mio cellulare suona e mi avvisa di un messaggio.
<Non scappare da me Carola,non farlo ti prego>
È lui!
-"Mi dispiace ma non posso!"sussurro tra me e me.
Non posso farlo,non posso tornare in dietro e far finta che non sia successo nulla.
Vado in bagno a fare la doccia per poi andare all'università.
Devo dimenticarlo,lui non ha fatto altro che deludermi e farmi stare male in quella settimana,io ho sofferto no lui. Io l'ho visto baciarsi con un'altra in quel locale no lui.
Ora che ci penso potrei ricambiarlo con la stessa moneta,potrei farmi vedere con un altro e fargli del male come ha fatto lui con me.
Devo trovare un ragazzo e so già chi posso chiamare.

°°°°°°
Eccomi con un nuovo capitolo.
Carola ricade dell'alcool e David la salva,come sempre.
La porta a casa sua e passa la notte a casa sua. La mattina dopo scappa e se ne va perché non ce la fa a stargli vicino.
Mentre pensa al male che lui gli ha fatto escogita un piano,ferirlo nello stesso modo,uscendo e farsi vedere con un altro.
Cosa succederà quando David vedrà Carola con un altro? La lascerà perdere o a sera su tutte le furie?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Ciao amici,commentino e stellina 🌟