PART-TREE: IT GOES DOWN AND DOWN

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"Cosa è successo?"

Taehyung ha le mani insanguinate, la felpa e la t-shirt insanguinante, sul volto ci sono delle macchie di sangue, i jeans sono sporchi di fango e lui non smette di piangere e tremare. Non risponde. Io continuo a pulirgli il viso, a lavargli le mani, ma lui non reagisce.

"Tae rispondimi, ti prego..."

Vederlo così mi fa stare male, e ancora di più perché da quando Jungkook se ne è andato il nostro castello di carte è crollato.

"Non... non lo... non lo so"

E' tutto ciò che riesce a dirmi mentre sento il suo respiro affaticarsi e le lacrime continuare a scendere senza fermarsi. Io trattengo le mie di lacrime e continuo a pulirgli il viso e gli chiedo di togliersi i vestiti. Lui esegue i miei ordini, si sfila la felpa, poi la t-shirt ed infine si slaccia i pantaloni e me li passa mentre io gli porgo una coperta.

Jin non c'è.

Qualche settimana dopo la partenza di Jungkook mi ha dato le sue chiavi ed è partito anche lui. Hoseok non si è più visto da quando Jungkook scappò di casa prima della sua partenza, erano mesi che non si sapeva nulla di lui. Jimin non si faceva più vedere, preferiva aiutare la madre e si era messo a lavorare in un super-market. Ogni giorno che passava il suo viso era sempre più cupo. Io, Taehyung, Namjoon e Yoongi eravamo rimasti insieme. Eravamo rimasti gli unici abitati della nostra Neverland.

Butto i vestiti di Taehyung nella lavatrice che faccio partire, poco dopo gli chiedo di fare una doccia, e poi lo costringo a mangiare. Non abbiamo parlato. Non riusciamo a dire nulla. Ora è sdraiato sul letto che un tempo era di Jin, e non si muove. Continua a guardare un punto fisso, perfino le lacrime sono stanche quanto lo è lui di questa vita.

Più tardi Namjoon è seduto al tavolo della cucina, mentre gli preparo qualcosa da mangiare, mi chiede cosa sia successo a Taehyung, ma non ho risposte da dargli.

"Ieri ho visto Hoseok, è tornato"

Ma non voglio saperne nulla di lui, è stato il primo ad abbandonarci.

"Non cambia nulla"

Passo un piatto con un panino a Namjoon, ma lui si concentra sul mio viso. E' la prima volta che i nostri sguardi si incrociano, e solo in quel momento realizzo che in realtà è cambiato tutto.

"Tornerà qui, lo sai"

Lo so. Perché Hoseok ha sempre fatto così: spariva settimane intere e poi tornava sempre da noi.

"Vado da Tae, lui ha più bisogno di noi"

Namjoon mi guarda soltanto e mi rendo conto che i suoi occhi sono profondi quanto l'oceano. Non posso far finta di nulla, da quando Jin ci ha lasciati Namjoon è diventato il mio punto di riferimento. Credevo che Jimin fosse il più forte di tutti, ma invece è quello che ha reagito più male di tutti. Yoongi non era affidabile, ma come me non riusciva a recidere quel filo che ci legava e soprattutto io ero l'unica che riusciva a non farlo bere. Taehyung aveva troppi segreti e da quando Jin aveva deciso di ricominciare, era diventato ancora più silenzioso durante il giorno e ancora più imprevedibile durante la notte. Namjoon era l'unico che nonostante il silenzio, nonostante i discorsi scarni, nonostante l'indifferenza fisica, mi era vicino e in un modo tutto suo mi proteggeva.

Taehyung si è addormentato, ed il suo viso è per la prima volta sereno. Non ci penso molto che subito lo sto abbracciando. Posso sentire la sua schiena sul mio petto, e le mie mani cercano le sue. E' quando me le afferra che capisco che il suo non era un sonno profondo, ma solo un modo per non pensare.

"Grazie"

Mi sussurra, io sorrido e gli lascio un bacio sul collo. Lui mi stringe di più a sé, ma poco dopo i suoi occhi sono fissi nei miei. Così gli accarezzo il volto mentre lui continua a perdersi nel mio sguardo.

RUNWhere stories live. Discover now