TSUNDOKU [yugbam]

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yugyeom si trovava davanti alla porta color verde invecchiato dell'appartamento di bambam, bussò due volte facendo entrare in contatto le nocche pallide con la superficie ruvida della porta.
il maggiore l'aveva invitato a passare la serata assieme a lui, yugyeom era tanto felice da non riuscire a trattenere il sorriso che si formò spontaneamente sulle sue labbra quando bambam aprì la porta.
i due attraversarono l'entrata fino ad arrivare in salotto, sul divano c'erano due ragazzi sconosciuti al minore, abbastanza concentrati nel fare le loro cose.
yugyeom lanciò uno sguardo preoccupato a bambam, che da parte sua sbuffò.

"minghao! ti avevo detto di portare il tuo culo e quello del tuo fidanzato fuori da questa casa almeno mezz'ora fa!"

yugyeom ridacchiò leggermente, osservando i due alzarsi dal divano, piuttosto scocciati.

«dovresti scopare un po'.»

sentenziò uno dei due, prima di varcare la soglia.

"fottiti junhui!"

gli gridò dietro bambam, ricevendo come risposta una porta sbattuta.
nel momento in cui la casa tornò silenziosa, yugyeom scoppiò a ridere provocando anche un sorriso al maggiore.

"mi dispiace, quei due sembrano dei ragazzini in crisi ormonale. da quando sono insieme non riescono a trattenersi un secondo, pensa che una volta eravamo a cena e li ho beccati a toccarsi a vicenda da sotto il tavolo e... ma perché stiamo parlando di questo?"

il minore scosse il capo, ridacchiando.

« vita sessuale del tuo coinquilino a parte, che facciamo? »

chiese yugyeom, ricevendo in risposta uno sguardo discutibile.

[...]

era mezzanotte e mezza e i due ragazzi erano stesi sul pavimento a ridere sguaiatamente, circondati da bottiglie vuote e cartoni di pizza, alquanto ubriachi.

"mhh, yugyeomie"

mormorò improvvisamente bambam, strisciando sul pavimento, fino a raggiungere il più piccolo che era semi seduto, con la testa appoggiata alla seduta del divano.
bambam si alzò, barcollando fino allo stereo che accese, facendo partire il suo cd degli alice in chains.
si sfilò la canottiera, l'unica cosa che copriva il suo addome, giustificando l'azione con un semplice 'fa caldo'.
lo sguardo appannato di yugyeom bruciava sul suo corpo semi scoperto che si faceva sempre più vicino.
bambam si posizionò sul suo bacino, dondolandosi su esso.

"sai, junhui ha ragione. dovrei scopare un po'."

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DUEMILA VISUALIZZAZIONI

vi amo grazie.

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mi dispiace ma non vedrete mai smut in questa storia (credo) perché non so scriverlo lmao.