Capitolo 41

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Lo guardo male e vedo che nei suoi occhi c'è solo preoccupazione, sorrido e gli do un bacio casto per poi accarezzargli la guancia.
H: Io ti amo Draco ma se mi guardi ancora una volta così mentre mangio, giuro che ti taglio le dita!
D: La mia è solo preoccupazione...
H: Lo so!
Sorrido e lui mi da un bacio leggero, torniamo di sotto e mi avvicino all'orecchio di Ginny.
H: Io mi sono tolta il reggiseno e sto una meraviglia, magari...
Le faccio intendere che può liberarsene e lo fa materializzare nella mia macchina, continuiamo a mangiare mentre Draco e Blaise raccontano della loro missione e poi ci spostiamo nel salotto dove noto la mancanza di Draco e dei miei fratelli.
H: Ginny sai dov'è Draco?
G: L'ho visto andare al piano di sopra...
H: Grazie mille!
Sorrido e inizio a salire le scale sentendo un po' di affaticamento, cammino per i corridoi seguendo un incantesimo di localizzazione e poi mi fermo sentendo delle voci.
PE: Così l'hai messa incinta...
Mi avvicino e vedo Elijah, Jace e mio padre che parlano con Draco, rimango ad ascoltarli guidata dal mio essere donna e poi mi si gela il sangue sentendo una rivelazione che non ero pronta a fare a Draco.
J: Hermione ha quasi perso tuo figlio perchè non riusciva ad ingrassare.
D: Come?
E: Se vuole mangiare devi farla mangiare senza darle fastidio, ne va della vita del bambino...
D: Ma lei mangia senza problemi...
L: Perchè sua madre l'ha aiutata!
D: Ma lei ha sempre mangiato, non capisco perchè non...
L: Semplice, tuo p...
H: Basta.
Subito entro nella stanza e sento di star piangendo, guardo mio padre e i miei fratelli e sento un conato di vomito che mi sale per l'esofago.
L: Hermione...
H: Non ne avete alcun diritto, se volevo dovevo essere io a dirglielo.
J: Ma l...
H: Non mi importa, dovevo dirglielo i...
Non faccio in tempo a finire la frase che mi butto nel primo bagno che trovo, inizio a vomitare l'anima mentre sento qualcuno che entra nella stanza e lo butto fuori con un gesto della mano.
Rimango a piangere e a vomitare per quasi dieci minuti e poi mi rialzo, mi lavo velocemente la bocca ed esco vedendo tutti e quattro che stanno discutendo.
D: Hermione...
H: Voglio andarmene a casa mia.
L: Hermione hai preso la pozione?
H: No, mi sono dimenticata...
Faccio apparire la boccetta che mia madre ha creato per me e la bevo sentendo il classico mal di testa, mi aggrappo al braccio di Draco e gli metto la testa sulla spalla.
D: Hermione...
H: Due minuti.
Rimango zitta due minuti e cerco di far smettere il mal di testa, noto con piacere che tutti gli altri se ne sono andati e abbraccio Draco iniziando a piangere tutte quelle lacrime che mi sono tenuta dentro per non dover rendere partecipe anche Ginny dei miei problemi.
H: Scusami...
D: Vuoi parlarmene?
Lo guardo negli occhi e vedo una dolcezza infinita al posto della rabbia che mi aspettavo, annuisco e lo porto in una camera iniziando a raccontargli tutto finchè non mi ferma.
D: Chi ti ha maledetta?
H: Ti prego...
Subito si alza e mi si para davanti bloccandomi contro il muro, subito mi viene in mente di quando Lucius mi ha maledetta mentre mi stava violentando e sento dei brividi lungo tutta la schiena mentre inizio a singhiozzare come un'idiota.
H: Ti prego...
D: Ho bisogno di saperlo!
H: Non posso...
D: Allora fammelo vedere...
Lo guardo pregandolo di non farlo e vedo solo fermezza nel suo sguardo, a un certo punto annuisco non riuscendo a sostenere la conversazione e lo faccio entrare nella mia mente mentre un senso di vomito mi pervade alla vista di quelle scene.
Dopo neanche un minuto lo faccio uscire dalla mia mente e lo guardo mentre vedo le lacrime nei suoi occhi, subito gli blocco i polsi e lui mi guarda mentre sento il suo respiro irregolare.
H: Ti prego non fare niente...
D: Non... tu non hai schifo a farti toccare da me... io sono suo... io ho il suo stesso DNA...
H: Ma sei diverso, tu non sei tuo padre!
Subito mi avvicino e gli do un bacio casto, lo abbraccio tenendolo stretto a me e lui mi stringe mentre sento il suo battito che torna normale.
D: Io non... me lo dovevi dire...
H: Bisogna cercare di portare avanti tutto questo senza complicazioni!
Annuisce e mi siedo sul letto toccandomi la pancia, lui si siede di fianco a me e rimane in silenzio non sapendo cosa dire.
H: Potremmo andare? A casa?
D: Certo...
Subito mi aiuta ad alzarmi e andiamo al piano di sotto salutando tutti, torniamo a Midford e mi infilo sotto le lenzuola mentre Draco guarda un punto indefinito davanti a lui.
H: Tu sei un uomo Draco, lui era una bestia; non sei come tuo padre.
Gli do un bacio sul collo mentre lui non si muove e mi addormento subito sfinita, passano le settimane mentre la gravidanza procede bene e Ginny mette al mondo un bel maschietto di nome Ian e una femminuccia dagli occhi azzurri di nome Leanne mentre dopo pochi giorni anche Gabrielle partorisce due bei gemelli di nome Alexander e Florian.
All'alba del 7 di dicembre andiamo all'ospedale per una visita e noto con piacere che Gabrielle e Ginny sono state messe nella stessa stanza, subito entro e vedo Blaise ed Elijah davanti alle quattro culle mentre dei vagiti riempiono l'aria.
H: Fatemi vedere questi angioletti!
Subito mi metto di fianco a loro e noto due gemellini con gli occhi blu acceso che rispondo al cognome Lancaster e dall'altra parte due gemelli di cioccolato che sorridono felici, subito vado ad abbracciare Gabrielle e Ginny e mi siedo su una poltroncina spostandola tra i loro due letti.
H: Sono bellissimi!
G: Per fortuna non piangono sempre...
H: Tranquilla, piangeranno!
Rimangono lì a raccontarmi un po' dei bambini e vedo Blaise ed Elijah che li guardano come se fossero dei cristalli fragilissimi, subito mi viene da sorridere e Draco mi fa alzare porgendomi il braccio.
D: Magari dopo facciamo ancora un salto qui ma adesso Hermione ha una visita!
E: Mi raccomando, tienila d'occhio...
H: Smettila Elijah.
Lo guardo male e lui ride mentre non riesco a rimanere seria, subito andiamo nel reparto di ginecologia ed entriamo.
H: Buongiorno!
PE: Buongiorno Hermione, signor Malfoy...
D: Mi chiami Draco, per favore...
Subito iniziano a farmi l'ecografia mentre Draco mi guarda non volendo sapere il sesso del bambino e sento il rimbombo del suo cuoricino, ci informano che tutto procede meglio del solito grazie anche al miglioramento apportato da Draco alla pozione di mia madre e sorrido prendendo la fotografia.
PE: Non è per allarmarvi ma a causa della pozione che sta assumendo, potrebbe essere che ci sarà un parto prematuro...
H: Prematuro? Ma dentro a dicembre o rimane a gennaio?
PE: Potrebbe essere verso Natale, non prima...
D: Grazie dell'informazione!
Ci da le ultime raccomandazioni e ci saluta scappando da un'altra paziente, Draco mi mette un braccio sulle spalle e sorride dandomi un bacio nei capelli.
D: Andrá tutto bene...
H: Lo so!
Mi da un bacio sulla fronte e torniamo da Ginny e Gabrielle trovandole intente a contemplare i loro bambini, rimaniamo lì per una ventina di minuti e poi li lasciamo tornando verso il manor di Draco.
D: Mi fa ancora strano pensare che sei venuta a vivere con me!
H: Lo so...
Gli sorrido e mi mette una mano sulla pancia, arriviamo al suo manor ed entriamo in casa mentre sento le mani ghiacciate.
H: Solo io ho così tanto freddo?
D: Vieni qui...
Subito mi abbraccia e mi scalda, mi fa togliere il giubbotto e mi porta davanti al camino accendendolo.
D: Tu rimani qui e stai al caldo, io vado a cercare Scott!
Subito scappa via e mi corpo con una coperta, sorrido vedendo come Draco si preoccupi per me e per il bambino e passano i giorni mentre vengo trattata come una principessa.
Passano Natale e Capodanno ai quali partecipano anche Narcissa e Amelie, la mamma di Blaise, mentre io inizio a preparare la camera per il mio bambino senza che Draco possa vederne il colore azzurro e il 3 gennaio torniamo a casa, subito mi infilo sotto le coperte e Draco mi abbraccia accarezzandomi la pancia.
D: Tutto bene lì dentro?
H: Si, è anche fin troppo calmo!
D: Dobbiamo andare al San Mungo?
H: No, credo si sia solo addormentato...
D: Decidi tu, se vuoi corro a prendere la macchina!
H: No, tranquillo...
Gli bacio le mani e sorrido per l'ennesima ansia da quasi neo-papá, mi addormento praticamente subito e poi mi sveglio verso le tre di notte sentendo un calcio abbastanza forte.
H: Sh... piano...
Mi massaggio un po' la pancia e continuo a sentire dei calcetti che iniziano a farmi male, sguscio lentamente fuori dalle braccia calde di Draco e mi metto una vestaglia tenendomi la pancia con le braccia.
H: Shh... adesso andiamo a prendere un bel libro da leggere!
Vado subito nella biblioteca del manor ringraziando il cielo che sia nello stesso piano delle camere e mi siedo sulla poltroncina, vedo arrivare Damon tutto scodinzolante e si sdraia davanti a me mentre appello il libro della storia della magia.
H: Vediamo un po'...
Inizio a leggere mentre i calcetti si amplificano e a un certo punto sento una fitta molto dolorosa al basso ventre, subito inizio a sentire qualcosa di bagnato sotto di me e guardo Damon che si mette a sedere.
H: Damon, mi serve Draco. Corri da Draco. Portami Draco...
Questo rimane un attimo fermo e poi corre via, io chiudo il libro e mi aggrappo alla poltroncina facendo leva con le gambe.
H: Draco...
Inizio ad alzarmi e mi appoggio a un tavolo sentendo il bisogno di tenere le gambe leggermente divaricate, a un certo punto sento dei passi veloci e riappare Damon seguito a poca distanza da Draco.
D: Hermione...
H: Ci siamo, ci siamo Draco...
D: Perchè sei venuta qui? Non ti ho trovata nel letto e... poi è arrivato il cane...
H: Perchè questo bambino è come suo padre e non stava fermo!
Mi prende subito in braccio e mi materializza un cappotto addosso, inizia a scendere le scale e io lo fermo guardandolo.
H: Scott... non può rimanere da solo...
D: Chi vuoi che chiami? Blaise? Jace?
Mando subito un patronus a Jace avvisandolo che sto andando in ospedale e lo obbligo a non dire niente a nessuno, lascio degli elfi a guardia di Scott fino all'aerivo di mio fratello ed entro in macchina stritolando la cintura ogni fitta.
D: Hermione, stai calma! Siamo quas...
H: Non mi dire di stare calma Draco, c'è un piccolo essere che pretende di uscire dalla mia... non posso stare calma, fa male.
Inizio a maledire tutti quelli che mi vengono in mente sentendo le fitte sempre piú dolorose e gli arpiono  il braccio, mi tengo stretta a lui fino a quando la macchina si ferma ed entriamo al San Mungo dove mi assegnano la stanza numero 181.
PE: Rimanete qui! Tra qualche minuto inizierà la somministrazione dell'anti-dolorifico...
H: Voglio la mia medimaga, avró lei vero? La prego...
Subito l'addetto agli anti-dolorifici annuisce e si chiude la porta dietro alle spalle per lasciarci un po' da soli, vedo Draco che si avvicina lentamente e inizio a piangere senza sapere il perchè.
D: Cos'hai Hermione?
H: Tuo figlio mi sta massacrando e... e non ho neanche il controllo dei miei ormoni... è meglio se la tieni tu questa!
Gli passo subito la mia bacchetta e inizio a scusarmi per tutte le cattiverie che gli dirò, passano minuti interminabili mentre vedo scoccare le cinque del mattino.
D: Posso fare qualcosa Hermione? Ti porto qucosa da bere?
H: No Malfoy, dovevi solo tenere il tuo amico nei pantaloni. Dovevi fare solo quello...
Inizio a insultarlo e a prenderlo a parolacce fino a quando non deve andare in bagno e dopo neanche un minuto vedo la mia medimaga che entra nella stanza, mi sorride e controlla come sono messa per poi far apparire un camice.
PE: Allora sei pronta?
H: No, voglio Draco...
PE: Lo mando a cercare, intanto noi andiamo nella sala parto!
Vedo entrare due uomini ma subito la mia medimaga li ferma, li manda a cercare Draco in tutti i bagni del San Mungo e mi sorride mentre mi porta nella sala predisposta per il mio piccolo principe.
PE: Allora come sta andando? Scott sta bene?
H: Si ma Draco non c'è, magari è scappato perchè l'ho insultato...
Inizio a sentire i brividi freddi per l'ansia e trascorrono i minuti mentre la mia medimaga si prepara, a un certo punto sento la porta che si apre e Draco entra nella mia visuale mentre lo vedo bianco in volto.
H: Dove... pensavo fossi scappato...
D: Sono tornato nella tua camera ma non ti ho trovata...
Subito si avvicina e mi bacia castamente mentre sento una fitta molto dolorosa, la medimaga fa mettere Draco dietro la mia postazione per tenermi le mani e gli accarezzo la guancia mentre vedo i suoi occhi che sono invasi da mille emozioni.
H: Stai bene?
D: Non sono io quello che deve far nascere nostro figlio...
H: Vuoi sapere se è maschio o femmina?
D: No, voglio la sopresa!
Lo vedo sorridere e la medimaga mi fa appoggiare le gambe a delle corde che pendono dal soffitto, inizio a spingere mentre sento il sudore che mi lava la faccia e poi la stanza viene invasa da un vagito che mi fa iniziare a piangere.
PE: È un bellissimo e sanissimo maschietto signori, complimenti!
D: Nostro figlio...
Vedo comparire un piccolo frugoletto subito avvolto in una copertina azzurra da dietro alle mie gambe e alzo lo sguardo verso Draco, lui mi da un bacio lento e dolce e poi lo guardo sorridendo mentre i suoi occhi in lacrime.
D: È nostro figlio...
Io annuisco e mi viene posato un neonato paffutello tra le braccia, subito questo apre gli occhi e ci guarda facendoci scorgere uno sguardo marrone con delle pagliuzze dorate.
D: Ha i tuoi occhi...
Rimaniamo lì a guardarlo studiandone ogni minimo particolare e la medimaga si offre di chiamare le nostre famiglie dopo averci fatto ultieriori auguri, dopo neanche venti minuti mi ritrovo nella mia camera e guardo Draco che sorride.
H: Lo vuoi tenere?
D: Io? Sei sicura? Insomma...
Subito si siede di fianco a me e gli dico come mettere le braccia, gli passo nostro figlio e lui trattiene il fiato appena sente il suo peso su di sè.
H: Come lo chiamiamo?
D: Non lo so... tu hai qualche idea?
H: No...
Sorride e vedo il frugoletto che si guarda intorno, a un certo punto fissa il suo sguardo in quello di Draco e lo vedo fare un leggero sorrisetto per poi tornare a guardarsi intorno.
D: Mi... mi ha sorriso! Hai visto?
H: È normale, sei il suo papá...
D: Non tutti sorridono ai loro padri, anche tu ne sai qualcosa...
H: Ma tu non sei Lucius, tu sei Draco e ti sei fatto volere bene per quello che hai fatto di buono!
Sorrido e gli do un bacio casto sentendo giá la mancanza del mio adorato pancione scomparso grazie a un incantesimo, rimaniamo a contemplare nostro figlio per un po' e poi Draco si alza ripassandomi il bambino.
D: Vuoi qualcosa da mangiare?
H: No, vorrei solo dormire un po'...
D: Certo!
Metto il bambino nella sua culletta e mi metto sdraiata nel letto guardando Draco, lo faccio parlare in modo da addormentarmi con il suono della sua voce e lui inizia raccontandomi di come mi trovava insopportabile prima di innamorarsi di me.
Mi addormento subito e mi risveglio solo qualche ora dopo sentendo la porta che si apre, apro leggermente gli occhi e vedo Draco con due tazze e un sacchettino di Starbucks.
Mette subito le cose sul tavolo e si avvicina a nostro figlio, inizia a parlargli e mi viene da sorridere mentre lo guardo accarezzarlo lento.
D: Ti potremmo chiamare Scorpius, o magari Arthur, o forse Caspian...
H: Caspian è bello!
Subito si gira spaventato dalla mia voce e mi guarda per poi abbassarsi alla mia altezza, mi da un bacio veloce e sorride accennando alla porta.
D: Sono appena arrivati tutti, vuoi vederli?
H: Prima portami Scott...
Annuisce e mi guarda sorridendo per poi uscire, riesco a intravedere Ginny e mi ripulisco con un incantesimo per poi vedere rientrare Draco che tiene per mano Scott.
H: Ciao tesoro!
Subito Scott corre verso di me e sale sul letto, gli avvicino la culla di suo fratello e sorrido facendoglielo toccare.
H: Sai chi è?
S: Bambino...
H: È il tuo fratellino!
Vedo che rimane fermo senza capire e inizia ad accarezzargli le guanciotte, Draco si inginocchia di fianco alla culla mettendo una mano dietro alla schiena di Scott e gli permette di alzarsi in piedi facendolo appoggiare alle sue spalle.
D: Ti piace?
Vedo Scott che sorride felice e batte le manine, a un certo punto sento la porta che si apre e vedo entrare i miei genitori e Narcissa che subito si fermano per guardarci.
N: Siete bellissimi insieme...
H: Grazie signora Malfoy!
N: Chiamami Narcissa, ormai siamo una famiglia...
Sorrido e vedo mia madre che si mette una mano sulla bocca mentre mio padre sorride, subito si avvicinano alla culla e iniziano ad analizzare il bambino cercando di capire a chi assomiglia.
K: Come l'avete chiamato?
H: Beh noi non lo sappiamo ancora bene in realtá!
D: Forse pensavamo a Caspian...
H: Caspian piace a tutti e due!
Sorrido e vedo Draco che guarda orgoglioso suo figlio, metto Scott a terra e gli prendo la manina indicando la porta.
H: Vai a chiamare gli zii e Ginny! È un compito importante, ne ho bisogno...
S: Si, si!
Sorride contento e apre la porta, sento che inizia a dire tutti i nomi ridendo e ritorna in camera risalendo sul letto.
H: Bravo Scott!
Lui sorride e si mette sotto le coperte con me, vedo le persone che iniziano ad entrare e noto Blaise che da una pacca sulla spalla a Draco.
B: Complimenti amico, hai un erede! Basta che non tocchi mia figlia, sai...
Draco alza subito le mani ridendo e vedo che sono venuti davvero tutti compresi i Weasley, Remus e Sirius, mi fanno tutti i complimenti e dopo una trentina di minuti se ne vanno tutti facendomi rimanere sola con Draco.
H: Ti aspettavi una bambina?
Vedo che diventa subito serio e si siede di fianco a me, mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio casto per poi sorridere.
D: Io non avevo pretese, amo lui come avrei amato una lei!
H: Sicuro?
D: Si!
Sorrido anche io e gli sistemo il ciuffo, lui si mette di fianco a me e poi si alza andando verso il tavolo.
D: Ora che ci penso avevo preso da mangiare...
Prende subito il sacchetto di Starbucks e me lo porge, tira fuori il suo caffè e lo beve mentre guarda Scott che gioca su una sedia.
D: Tu sei felice che sia un maschio?
H: Stranamente si, più felice rispetto a se fosse stata una femmina!
D: Come mai?
H: Almeno posso farlo diventare il primo erede dei Malfoy che viene smistato in grifondoro!
Sorrido vedendo la sua faccia contrariata e rido tirandomi di più a sedere, i giorni di convalescenza e analisi passano velocemente grazie alla compagnia di tutta la famiglia e poi torniamo a casa dove vedo Damon che si alza su due zampe appena nota Caspian.
D: Non sarà pericoloso?
H: Si è abituato a Scott, non vedo perchè non dovrebbe con lui...
Subito mi avvicino a Damon mettendo a terra Scott e lui inizia a festeggiarmi saltandomi addosso e leccandomi, gli facciamo subito fare conoscenza con Caspian e questo accetta di buon grado ritornando a giocare con il suo osso di gomma.
H: Beh è andata bene...
D: Direi di si! Adesso posso vedere la sua cameretta?
H: Non l'hai ancora guardata?
D: Volevo aspettare il tuo arrivo...
H: Ma quale onore, signor Malfoy!
Lo porto subito nella cameretta di Caspian e la apro vedendola perfetta come la ricordavo, la pulisco un attimo dato che non viene aperta da più di tre giorni e poi Draco mette Caspian nella sua culla mentre si guarda attorno stupito.
D: È bellissima...
H: Ti piace davvero?
D: Molto bella...
Sorride e lasciamo Caspian a dormire mentre noi scendiamo di sotto, ci sediamo davanti al caminetto in modo da poter controllare Scott e sorrido appoggiandomi a Draco.
H: Sono felice...
D: Anche io, molto!
Sorride e mi da un bacio casto per poi trasformarlo in un qualcosa di passionale, fa per farmi sdraiare ma io lo blocco guardandolo negli occhi.
H: Devi calmare i bollenti spiriti Superman, hai sentito il ginecologo... tutto rimane dov'è per un mese buono!
D: Allora aspetterò con ansia quel momento!
Sorride anche lui e ritorniamo alla posizione precedente, passano i giorni durante i quali gli insegno come cambiare pannolini e come far riaddormentare Caspian e la sera del 4 di marzo ritorno nel soggiorno della tenuta nel Galles dove vedo Ginny intenta a bere il suo the.
H: Una giornata di Quiddicht, tu l'avevi mai sentita?
G: Si ma da quando ho Ian e Leanne mi sono allontanata da quel mondo...
H: Posso farti una domanda indiscreta?
G: Siamo amiche per questo...
H: Tu e Blaise... ci state dando dentro come prima?
G: Intendi se facciamo sesso come prima?
H: Si, insomma... per regolarmi...
G: Tu fai fatica con un neonato, io ne ho due! Riesco a malapena a parlarci...
Annuisco ridendo e lei scoppia in una risata fragorosa, a un certo punto la guardo con un'idea balzana in testa e lei ghigna avendo il mio stesso pensiero.
G: Beh essendo una proprietá sia di Blaise che di Draco, nessuno fa un torto al letto di nessuno...
H: Draco è fissato con il Quiddicht, non credo che ced...
G: Ascoltami bene Hermione, loro sono uomini e non ragionano col cervello! Noi siamo donne e abbiamo tette e chiappe che parlano da sole, io stanotte mi riprendo Blaise. Quiddicht o non quiddicht, stasera si ritorna alle vecchie maniere...
La vedo davvero decisa e rido vedendola materializzare un intimo di pizzo nero, se lo trasfigura addosso e poi mi guarda facendo una faccia sbalordita.
G: Sono uguali pure in questo?
H: No, a Draco piace il verde...
Sorrido e faccio materializzare un intimo verde smeraldo per poi trasfigurarmelo addosso, mi rimetto la vestaglia leggera e Ginny mi imita mentre sento un coro da stadio che proviene dall'altro salotto.
G: Sono maschi, il cervello l'hanno dimenticato nella culla...
Fa una faccia sconsolata e andiamo in cucina sentendo che c'è la seconda pausa della serata, tiro fuori della frutta fresca e passo una mela a Ginny per poi iniziare a mangiare la mia.
Vediamo arrivare Draco e Blaise e subito si fermano forse accorgendosi che abbiamo addosso solo delle vestaglie, si scambiano un'occhiata complice e poi ridono iniziando a indietreggiare.
B: Molto, molto furbe... proprio durante la partita di Quiddicht!
G: Cosa?
B: Io... noi non... non siamo stupidi...
G: E chi l'ha mai detto?
Vedo Ginny che sorride mentre Draco non mi toglie gli occhi di dosso e se ne va passando di fianco a Blaise, subito scendo anche io dalla penisola e sorrido dando un bacio casto a Draco.
D: Non puoi chiedermelo durante la partita...
H: Io non ti sto chiedendo nulla!
Sorrido e mi struscio su di lui mentre passo attraverso la porta, appello la mia mela mezza mangiata e poi torno nella sala da pranzo dove vedo Ginny intenta a guardare fuori dalla finestra.
H: Cos'hai Gin?
G: Stavo pensando, tu hai visto Blaise nudo quando eravamo ad Hogwarts...
H: Si!
G: Beh, io non ho visto il tuo di ragazzo...
H: E non lo vedrai!
G: Beh ne ho il diritto cara mia, non puoi vedere a gratis i cimeli Zabini e poi tenerti per te quelli di Malfoy...
H: E invece si, niente da fare!
Inizio a ridere vedendo la faccia sconsolata di Ginny e mi siedo con lei guardando fuori dalla finestra, a un certo punto lei si alza e mi fa segno di seguirla in salotto.
Subito porta via il suo lui con passo deciso e Blaise la asseconda, dopo un paio di secondi sento una porta che si chiude e sorrido avvicinandomi a Draco.
Subito mi accoccolo su di lui e sento di aver attirato la sua attenzione con il mio silenzio, gli sposto una mano sulla mia natica e gli posiziono la mia sul suo petto iniziando a fare avanti e indietro.
D: Sei terribile...
Subito sorrido vedendo che ho fatto centro negli interessi di Draco e sposto la mia mano sulla sua gamba, inizio a risalirla lentamente e poi mi ferma ghignando.
D: Hermione, tu non sai quanto vorr...
H: Allora fammi vedere!
Subito sento uno strappo allo stomaco e mi ritrovo sul letto della camera, Draco mi slaccia lento la vestaglia e me la toglie mentre vedo i suoi occhi che vagano sul mio corpo.
Ghigno mentre vedo la sua bocca che emette dei suoi sordi e inizio a sbottonargli la camicia mentre fisso il mio sguardo nel suo, a un certo punto se la strappa di dosso e mi fa sdraiare sul letto iniziando a tormentarmi il collo.
D: Mi sei mancata Hermione...
H: Anche tu, Draco!
Lo sento sorridere e gli slaccio la cintura per poi far volare sul pavimento anche i suoi pantaloni, subito inverto le posizioni e inizio a baciargli il collo e il petto con un ritmo lento e delicato.
A un certo punto gli riattacco la bocca e lo sento molto partecipe mentre si tira a sedere, rimaniamo a baciarci e a sfiorandoci per minuti che non vorrei finissero mai e poi si stende sopra di me mettendo in atto quella cosa ormai ordinaria che però continua a farmi provare mille emozioni come la prima volta.
Si stende di fianco a me e mi accoccolo su di lui sorridendo, sento un pianto che dev'essere per forza di Caspian dato che si sente dalla nostra camera e mi rimetto l'intimo per poi andare da Caspian.
H: Cosa c'è da piangere?
Subito lo prendo in braccio e lo cullo mentre noto che si calma iniziando a respirare normalmente, a un certo punto vedo che abbiamo finito i pannolini e rimetto Caspian nella sua culla bussando piano alla porta dei gemelli.
Non sento nessun rumore ed entro trovandomi davanti a un Blaise completamente nudo, subito mi copro gli occhi e rimango ferma per poi girarmi verso la porta dato che anche io non sono molto vestita.
H: Mi... avete un pannolino da prestarmi?
B: Come?
Sento che ha una voce stranissima e inizio a toccare il mobiletto di fianco a me, ne prendo uno e lo alzo facendoglielo vedere.
H: Posso prenderne uno?
B: Ah, si certo... scusami ma non ragiono molto dopo aver...
H: Non voglio saperlo!
Lo ringrazio velocemente e vado a cambiare Caspian, lo rimetto nella sua culla dopo averlo fatto riaddormentare e poi ritorno da Draco trovando intento a guardare un punto fisso nel muro.
H: Draco?
Subito si risveglia e mi guarda sorridendo, rientro nel letto mentre mi viene quasi da ridere e alzo il lenzuolo per poi riabbassarlo subito.
D: Interessata a qualcosa?
H: Ho visto Blaise nudo...
Sento di essere diventata tutta rossa e lo vedo sconcertato, subito mi metto a ridere e mi tiro a sedere guardandolo.
D: Si dai, ridi ridi! Scherzo di merda...
H: No, l'ho davvero visto! Era dai gemelli...
D: E perchè di grazia era nudo?
H: Non lo so, chiediglielo...
D: Andiamo a chiederglielo, allora!
Subito si alza e si mette i boxer, mi prende in spalla e bussa alla porta di Blaise per poi aprirla.
D: Amico, devi tenere l'uccello nelle mutande!
Subito mi volto e vedo Blaise che ci guarda mentre Ginny gli tira un ceffone sulla spalla, mi faccio mettere a terra e Ginny mi fissa sconcertata.
G: Hermione.
H: Cosa ne sapevo io che era nudo?
G: Allora adesso ho il diritto di veder...
B: Nessun diritto, e poi neanche avesse visto solo il tuo Draco!
H: Mi stai dando della troia?
G: Ah beh, con quello che abbiamo fatto ad Hogwarts...
Subito la guardo male e Ginny si tappa la bocca, sento Draco che mi afferra il fianco e Blaise blocca Ginny guardandola angelico.
B: Cos'avete fatto ad Hogwarts?
H: Ma niente, sta solo straparlando...
G: No, loro si sono scopata mezza Hogwarts e noi non dovremmo stare zitte sulle nostre conquiste?
D: Conquiste? Quali conquiste?
G: Tipo avevo scommesso che Hermione non sarebbe riuscita ad andare a letto con Ter...
H: Ginny...
La guardo supplicandola e lei smette di ridere ricomponendosi, a un certo punto mi viene in mente cos'era successo quando ero riuscita a rubare delle mutande a Terence Higgs da appendere alla torre di astronomia e scoppi a ridere seguita da Ginny.
H: Le avevo appese alla torre...

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora