Capitolo 43

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Lo vedo accennare un sorriso e si siede di fianco a me prendendo Caspian per fargli fare il ruttino, a un certo punto mi guarda e sorride per poi tornare a guardare fuori dalla finestra.
Passiamo la giornata tutti insieme a parte il pomeriggio quando Draco sparisce con mio padre e i miei fratelli e alla sera torniamo nel suo manor, entro nel letto mentre vedo Draco che legge un libro sui neonati e sorrido iniziando a guardarlo.
D: Cosa?
H: È dolce come pensiero...
D: Se tu dovessi andare da qualche parte, devo sapere almeno come riuscire a tenere in vita Caspian!
H: Hai ragione...
Rimango a guardarlo per un po' e il pomeriggio del giorno seguente mia madre arriva al manor, la guardo confusa e lei sorride prendendomi Caspian dalle braccia.
K: Mi ha chiamata Draco...
H: Come mai?
K: Ha detto qualcosa a proposito degli Zabini...
Come non detto vedo arrivare un Draco parecchio sbiancato e lo guardo confusa, lui mi sorride e mi da un bacio casto per poi salutare mia madre.
D: Hermione dobbiamo andare a fare una prenotazione all'aeroporto...
H: Perchè?
D: Non devi sempre sapere tutto, tu vestiti e andiamo!
H: Va bene però stai calmo.
Lo guardo male e corro di sopra in cerca di un vestito, ne trovo uno rosso lungo fino a metà coscia e lo indosso abbinandolo con delle scarpe bianche con tacco 10.
Mi trucco leggermente e mi acconcio i capelli in uno chignon disordinato, torno subito nell'atrio e vedo Draco che confabula con mia madre.
H: Cos'avete da confabulare tanto?
D: Nulla!
Vedo mia madre che sorride e Draco mi prende in spalla uscendo dalla porta, lancio un bacio a Caspian e a Scott e vengo caricata su una macchina.
H: Che macchina è questa?
D: La mia!
H: Mhm, non l'avevo mai vista...
D: Già, non la uso spesso! È un po' scomoda in effetti...
Lo vedo sorridere leggermente e noto che è parecchio più pallido del solito, guida sempre lui mentre noto l'aeroporto sempre più vicino e dopo neanche un'ora mi fa scendere mentre un odore di motore mi investe in pieno.
D: Voglio fare una sorpresa a Blaise...
Vedo Draco che sorride e sorrido anche io attaccandomi al suo braccio, dopo neanche dieci minuti mi ritrovo su un elicottero e guardo Draco che posa la giacca a bordo.
D: Dobbiamo farci un giro...
Subito mi prende la mano e mi porta di fianco ai comandi per poi farmi indossare delle cuffie, ci sediamo alle postazioni e poi lo guardo mentre vedo la città sempre più lontana.
D: Perchè mi guardi?
H: Non posso?
D: Certo che puoi, come io sono l'unico che può guardare te!
Sorride e inizia ad indicarmi diversi luoghi, dopo quasi due ore spegne i motori e indica fuori dall'oblò dove vedo una piccola isoletta con una villetta a bordo mare.
H: Cos'è quella?
D: La mia casa delle vacanze! L'ho acquistata appena diventato maggiorenne...
H: È bella!
Sorrido e mi aiuta a scendere con i miei tacchi in mano, inizio a sentire la sabbia sotto le dita e sorrido mentre vedo la casa sempre più vicina a noi.
D: Benvenuta sull'isola di Brann!
Apre velocemente il portone e vedo una villa modernissima con una scala enorme nell'atrio, Draco mi fa fare velocemente un giro e poi mi sorride portandomi in terrazza.
D: Hai voglia di fare un bagno?
H: Non fará freddo?
D: Certo che fa freddo!
Sorride innocente e mi trasfiguro il vestito in un bikini azzurro chiaro, vedo i suoi occhi che vagano sul mio corpo e trasfiguro anche il suo completo.
H: Dovrebbe piacere a Blaise!
D: Cosa?
H: Il regalo è la casa o l'elicottero?
D: La casa...
Vedo il suo sguardo confuso e mi prende in braccio facendoci materializzare sulla spiaggia, inizia ad entrare nell'acqua mentre io gli immetto pian piano del calore nel corpo e lui sorride quando ci ritroviamo dove tocca solo lui.
D: Si sta abbastanza bene?
H: Solo se rimani con me...
Gli tolgo subito il calore e lui mi stringe di scatto, io sorrido e rifaccio l'incantesimo mentre vedo Draco che mi guarda male.
D: Sempre!
Sorrido anche io e mi butto sulle sue labbra, lui mi prende subito il viso tra le sue mani e io gli metto le braccia al collo.
Rimaniamo attaccati per quelli che mi sembrano solo secondi e poi si stacca guardando verso la casa, noto una figura intenta a guardarci e Draco sorride iniziando ad andarle in contro.
H: Chi è?
D: È Patrick, si occupa della casa!
H: Ah...
Scendo da lui e gli tengo la mano fino alla spiaggia, vedo un uomo sulla cinquantina che sorride e gli tendo la mano sorridendo.
H: Hermione Lancaster!
P: Patrick Finnicks, il maggiordomo...
Subito informa Draco che l'abitazione è pronta e poi se ne va dopo avermi risalutata, noto che prende una barca e guardo Draco che sorride divertito.
D: La sua casa è su un'isoletta vicina a questa, a circa dieci minuti!
H: E quindi siamo da soli sull'isola?
D: Ti fa paura stare da sola con me?
Vedo che mi guarda con uno sguardo strano e sorrido, gli do un bacio a fior di labbra e lo guardo ghignando.
H: Dovresti avere paura te di me...
Vedo che sorride anche lui e mi prende in braccio, entriamo in casa e sorrido risistemandogli il ciuffo.
D: Ti amo!
H: Ti amo!
Sorride e sento uno strappo allo stomaco, mi ritrovo davanti a un letto e mi giro verso Draco che sorride.
D: Questa è la camera mentre la porta lì in fondo è il bagno...
H: Avremmo proprio bisogno di una doccia, signor Malfoy!
D: Non sai quanto mi piacerebbe stare nella doccia con te ma devo andare alla rimessa delle barche!
Sorride e mi spiega dove trovare asciugamani e occorrente vario, annuisco e Draco corre via mentre io entro nella doccia.
Mi sciacquo velocemente il sale di dosso e mi asciugo i capelli, indosso un semplice vestito a fiori e poi inizio a esaminare la stanza dai colori azzurri.
PE: HERMIONE, PUOI SCENDERE UN ATTIMO?
Riconosco la voce di Draco e prendo la bacchetta fermandomela nel cinturino del vestito, arrivo nell'atrio e apro il portone non vedendo nessuno.
Esco tenendo pronta la bacchetta e scendo verso la spiaggia vedendo delle orme in quella direzione, noto un tavolino sulla sabbia e mi avvicino vedendo dei minuscoli cuoricini di carta con una bottiglia di champagne.
H: Draco?
Mi giro in cerca di qualcosa che mi faccia capire dove poterlo trovare e lo vedo inginocchiato con in mano un piccolo cofanetto, lo apre e sento il cuore che mi si blocca mentre noto un anello al suo interno.
D: Sei testarda, incomprensibile e pignola. Ma ti amo immensamente e non vorrei sposare nessuno al di fuori di te.
H: Draco...
D: Fammi finire perchè potrei svenire da un momento all'altro.
Ti chiedo di sposarmi perché non esiste altra donna che vorrei al mio fianco e sai amarmi come voglio essere amato!
Ti chiedo di sposarmi perchè non avrei mai immaginato di sposarmi prima di incontrarti e perché ogni volta che ti guardo mi fai battere il cuore!
Quindi, Hermione Jean Manon Monique Lancaster, vuoi essere mia per tutta la vita?
Sento il cuore che inizia a battere velocemente e mi metto una mano alla bocca mentre vedo Draco che mi fissa negli occhi, annuisco senza dire niente e lui sorride per poi chiedermi la mano.
Io la stringo alla sua e mi mette l'anello, si alza in piedi e gli poso le labbra sulle sue mentre lui mi abbraccia portandomi alla sua altezza.
Subito mi coinvolge in un bacio dolce ma appassionato e gli metto le braccia al collo mentre gli cingo i fianchi con le gambe, sorrido e gli do un bacio casto per poi guardarlo negli occhi.
H: Ti amo Draco Lucius Malfoy ma l'essere sposati implicherà imparare a cambiare Caspian!
D: Imparerò...
Sorride e si siede sulla sabbia guardandomi negli occhi, io gli sorrido spostandomi i capelli su una spalla e inizio a sbottonargli la camicia mentre lui mi guarda attento.
H: Siamo totalmente soli, vero?
Lui annuisce e gli tolgo la camicia sorridendo, inizio a lasciargli dei baci umidi sul collo e sento le sue mani che vagano sull'orlo del mio vestito.
H: Adesso sei più autorizzato di prima a toccare!
Lo sento sorridere e le sue mani passano al mio corpo stringendomi a lui, facciamo l'amore sulla spiaggia mentre la sabbia si infila dappertutto e poi facciamo la doccia mentre vedo Draco che sorride.
H: Era davvero per Blaise la casa?                                  Draco sorride innocente e passiamo tutta la sera e il giorno dopo insieme, alle nove del mattino del 9 di marzo torniamo a casa e vedo una figura che corre verso di noi sorridendo.
Subito mi inginocchio a terra e abbraccio Scott sentendo il suo solito profumo di cioccolato, gli do un bacio in fonte e alzo lo sguardo vedendo mia madre con Caspian.
H: Mamma...
Subito mi alzo da terra e la abbraccio per poi prendere Caspian, noto che mi guarda in cerca di qualcosa e mi volto verso Draco che mi guarda confuso.
H: Lei lo sapeva?
K: Non solo io, Draco ha chiesto l'autorizzazione a tuo padre e ai tuoi fratelli prima di partire!
H: Davvero?
Sento il cuore che mi si scioglie e mi avvicino mentre Draco mi sorride, gli do un bacio casto e poi gli passo Caspian sorridendo.
H: Dovrai cambiarlo senza magia...
D: Prima devo vederti all'opera! 
H: Mi hai guardata fin troppe volte...
Mi viene da ridere e ringrazio mia mamma per essere rimasta con Scott e Caspian, metto il mio secondo principino sul fasciatoio e posiziono Draco al mio solito posto mentre Scott sta sulle mie spalle.
H: Quando vuole lei, signor Malfoy!
D: Mannaggia a te...
Inizio a ridere e passano i mesi durante i quali mio padre ottiene la carica di ministro e scopro che anche Blaise ha chiesto la mano di Ginny, a luglio andiamo tutti sull'isola di Brann a passare le vacanze e a settembre vado al ministero con Elijah.
H: Siamo qui per vedere Leopold Lancaster.
PE: Certo, prego...
Subito ci fanno passare e busso alla porta di mio padre, entriamo dopo il suo consenso e ci sediamo mentre Elijah si guarda in giro.
L: Siete qui per i responsi degli auror?
H: Hai qualcuno di nuovo da affidarci?
L: Sette ragazzi a dir la veritá...
E: Addirittura?
L: Giá...voi? Con i bambini tutto bene?
H: Caspian sta mettendo il primo dentino!                                             
E: I miei sono delle pesti...         
L: Draco si trova bene nell'ufficio per la cooperazione magica internazionale?
H: Ha scoperto che dovrà lavorare con Viktor quindi non si sente alle stelle...
L: Oh beh, non possiamo tagliare i ponti con la Bulgaria solo per questo!
H: È meglio così, almeno non si annoia...
Mi viene da ridere pensando ai discorsi che fa a casa supportato anche da Blaise e prendiamo i dossier degli auror che ci sono stati assegnati, usciamo subito dall'ufficio sentendo bussare e iniziamo a camminare verso la passaporta per noi capi auror.
H: Secondo te come si sta a  Warlingham?
E: Secondo me farà freddo come al solito, soprattutto nelle arene...
H: Mhm...
Annuisco ripensando a quando sono venuta a conoscenza della base segreta degli auror e ci materializziamo nella vecchia tenuta dei Blackbird, entriamo dal cancello e iniziamo a scendere le scale mentre i cadetti corrono ai piani di sopra.
H: Dev'essere una vita d'inferno la loro...
E: E noi siamo qui solo per renderla più difficile e stressante!
H: Assolutamente...
Vedo che sorride in modo scherzoso e mi fa un gesto della mano, inizia a camminare verso la sua arena dove allena dei cadetti sulle tecniche d'indagine insieme a Jace e lo saluto andando a quella che condivido con mia madre.
Subito entro e le passo i dossier sui cadetti, iniziamo a sfogliarli e mi siedo a terra vedendo mia madre che sorride.
K: Stasera ci sarà un ballo in onore della nomina di tuo padre...
H: Davvero?
K: Certo, forse potresti venire con Draco!
H: Va bene, appena torno a casa glielo chiedo...
K: Perfetto...
Mi sorride e dopo neanche due minuti entrano quattro ragazzi piuttosto atletici e muscolosi, li mettiamo immediatamente alla prova notando che hanno una buonissima preparazione in campo teorico e a mezzogiorno e mezza rientro a casa vedendo Caspian che gattona nell'atrio.
H: Ciao amore della mamma!
Subito lo prendo in braccio e lo ricopro di baci mentre vedo Scott che corre verso di me, mi inginocchio e lo abbraccio scombinandogli i ricci ormai fin troppo ribelli.
S: Mamma!
Subito Scott mi indica il soggiorno e vedo arrivare Draco che sorride, mi da bacio casto e poi mi fa vedere una benda rossa.
H: Cosa vuoi farci?
D: Nulla di perverso tranquilla, bendati e poi lasciati portare...
Lo guardo male e faccio come mi dice passandogli Caspian, mi tengo al suo braccio e inizia a farmi girare per casa fino a quando non si ferma forse in salotto.
H: Posso?
D: Si...
Sento che si allontana e mi sbendo notando che siamo nella serra, vedo una scatola ai miei piedi e guardo Draco che sorride.
H: Cos'è?
D: Aprilo...
Vedo anche Scott che si para di fianco a Draco e mi inginocchio a terra cercando di capire cosa ci sia nella scatola, la apro di colpo stando pronta a tutto e mi si spezza il cuore quando vedo due cagnolini tricolori che cercano di uscire dalla scatola.
H: Draco...
D: So che Damon è... si insomma... da poco ma pensavo ti avrebbe...
H: Sono bellissimi!
Subito li prendo tutti e due in braccio e mi alzo in piedi mentre iniziano a leccarmi le mani, vedo Draco che sorride e gli do un bacio lento per poi essere interrotti da Scott che si mette tra le nostre gambe.
S: Mia!
D: Si lo so, è tua...
H: Solo fino alle nove di sera!
Sorrido e Draco prende in braccio anche Scott, mi fa vedere la cesta dei cuccioli che ha posizionato in una stanza il cui uso mi era ancora ignoto e andiamo in soggiorno mentre Scott inizia ad accarezzare i cagnolini.
H: Dove li hai trovati?
D: Un collega ha avuto una cucciolata di nove cagnolini...
H: Che razza sono?
D: Bovari del bernese e prima che tu mi interrompa, i cuccioli sono cinque!
H: Cinque?
D: Si, mi guardavano tutti quelli rimasti e sarebbero finiti in canile quindi ho...
H: ... fatto bene a prenderli tutti!
Sorrido e appoggio la testa sulle sue gambe, inizia a toccarmi i capelli nel modo in cui sa che mi fa impazzire e poi sorride dandomi dei baci leggeri.
H: Stasera c'è una festa per la nomina di mio padre...
D: Non c'è giá stata?
H: Si ma adesso gli hanno confermato il posto definitivo...
D: Dov'è?
H: Credo al manor dei miei...
Draco annuisce e mi rimetto sdraiata a guardare Scott che gioca con i cuccioli, sento Draco che si ferma e lo guardo vedendolo assorto nei suoi pensieri.
H: Cos'hai?
D: Stavo pensando...
H: A cosa?
D: Al nostro matrimonio...
H: A qualcosa in particolare?
D: Di solito la proposta si accompagna con un atto di proprietá, una casa...
H: Quindi?
D: Quindi, anche se non si direbbe, io sono fatto alla vecchia maniera...
Noto che è particolarmente serio e lo guardo mentre un elfo ci avvisa che il pranzo è pronto, ci spostiamo e metto i piattini davanti a tutti e due i bambini per poi guardare Draco.
H: Quindi cosa vorresti fare?
D: Cambiare casa e intestarla a entrambi...
H: Ah...
D: So che non è il massimo dato che i bambini sono piccoli ma vorrei osservare tutte le tradizioni!
H: Va bene, io avrei una ten...
D: No, la mette a disposizione il marito.
H: Beh questo è maschilista.
D: È la tradizione e a me farebbe davvero molto piacere se potessimo rispettarla...
H: Va bene...
D: Io avrei due proprietà da proporti, una è vicina e una più lontana da qui...
H: Dove si trovano?
D: Una ad Ashbury e una a Withington...
Fa apparire due plichetti di fogli e noto che sono pieni di foto, inizio a visionarle tutte e mi fermo su una vedendo un prato in fiore che mi fa sorridere.
H: Questa qual è?
D: Ashbury...
H: È simile al giardino dove giocavo da piccola!
D: Se vuoi possiamo andare a vederla anche oggi pomeriggio...
H: Davvero?
D: Beh non devo dare nessun preavviso...
Vedo che sorride e annuisco per poi iniziare a mangiare, alle tre siamo alla tenuta di Ashbury ed entriamo mentre noto uno stile moderno ma anche classico ed elegante sin dall'ingresso.
D: Ti piace?
H: Molto...
Mi fa fare un piccolo tour della casa mentre non riesco a ricordarmi neanche una stanza e poi torniamo verso l'atrio, fisso Draco mentre passiamo davanti all'ennesima camera da letto e lui mi guarda confuso.
D: Cosa?
H: Non è fin troppo grande?
D: Beh è una tradizione, la casa deve avere almeno quattro bagni e sette stanze da letto...
H: Si ma noi siamo in quattro!
D: Lo so ma come ti ho detto vorrei stare alla tradizione... e poi ne terremo una per quando verranno qui i figli di Blaise e quelli di Elijah o di Jace!
H: Mhm...
D: L'altra casa ha nove stanze quindi questa è la più piccolina...
Sento Caspian che inizia a muoversi e annuisco mentre Draco sorride, ci smaterializza a casa e lascio andare Scott vedendolo correre subito verso i cagnolini.
H: Scott, non istigarli...
D: Sono stati addestrati, non fanno male a noi ma sentono chi ci vuole far del male e ci proteggono.
H: Ah, non me l'avevi detto...
Rimaniamo qualche ora in famiglia e poi iniziamo a preparare i bambini vestendoli con due vestitini eleganti.
Guardo Scott e gli arrotolo le maniche della camicia fino ai gomiti in modo da lasciarlo più libero di muoversi, andiamo in camera da Caspian e vedo Draco che gli mette una tutina con la stampa di uno smocking.
Gli sorrido e gli lascio Scott per poi andare a farmi una doccia veloce, mi asciugo con un colpo di bacchetta e poi apro l'armadio tirando fuori un tubino rosso mentre Draco entra in camera con i bambini.
D: Voi grifondoro...
H: Noi grifondoro non rinneghiamo mai la nostra casata!
Sorrido fiera e lui entra in bagno iniziando a farsi la doccia, indosso il vestito senza riuscire a chiudere la zip e mi abbasso prendendo delle scarpe nere con tacco 15.
PE: Che celestiale visione...
Mi giro e noto Draco che mi guarda ghignando, mi ritiro in piedi e mi avvicino per poi voltargli la schiena.
H: Mi alzi la zip?
D: O potremmo togliere il vestito...
H: Sei sempre il solito!
Lo sento sorridere e mi alza la zip lasciandomi un bacio sul collo, mi metto anche i tacchi e tiro fuori una borsetta guardando Caspian.
H: Intanto andiamo a mangiare Caspian?                                         
Lo prendo in braccio e lo porto in cucina posizionandolo nel seggiolone, gli do il doppio della razione di cibo in modo che abbia una resistenza maggiore e sorrido vedendolo felice.
H: Sei felice di aver mangiato, eh?
Dopo neanche venti minuti saliamo in macchina e convinco Draco a farmi guidare con varie provocazioni, arrivo fino alla proprietà dei miei e parcheggio vedendo già molte macchine parcheggiate.
H: Ci saranno tante mani da stringere...
D: È il mio lavoro!
Lo vedo sorridere e scendiamo, prendo in braccio Caspian mettendogli il giubbottino mentre Draco pensa a Scott ed entriamo vedendo la casa piena di persone che parlano tra di loro.
PE: Draco!
Subito ci giriamo e vedo arrivare Blaise che tiene a braccetto Ginny, noto che non hanno portato i gemelli e li raggiungiamo salutandoli subito.
D: Beh Ginevra, devo dire che stai una favola!
G: So che è stato questo qui a dirti di dirmelo quindi smettila Malfoy, mi fai solo incazzare...

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora