30- Speciale Natale #1

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Lily Pov's

A Marlene e Mary ho comprato un vestito, ad Alice una collana e ad Emmeline un libro. Ci mancano solo i malandrini. Solo. La verità è che non ho la più pallida idea di cosa fare. Cioè. Facciamo il punto della situazione. A Peter potrei regalare una scatola enorme di gelatine tuttigusti+1 e alte cose. Per Remus credo che un libro sulla cioccolata vada bene. Sirius una felpa da qualche negozio rock. Ma James? James. Sono sicura che lui mi farà qualcosa e non voglio fare brutta figura. Proprio ora che stanno andando meglio le cose tra noi due. -

*un paio d'ore dopo*

Ho preso tutto, tutto tranne James. Mi avvicino ad un negozio di scope da quidditch e decido di entrare. Il negozio pullula di ragazzi che giocano nelle squadre di quidditch di ogni casata. Molti di loro mi salutano (sopratutto Grifondoro e Corvonero) altri come i Serpeverde mi evitano. Poi sento la sua inconfondibile voce alle mie spalle
-Ehy Evans
-Potter- saluto imbarazzata.
-Che ci fai da queste parti?
-Beh ecco...ti cercavo- dico veloce. Mi accorgo di star diventando rossa così aggiungo
-Cioè cercavo Sirius e quindi ho pensato che stesse con te-
-Capisco. Cosa vorresti da Sirius?
-Chiederli una cosa.
-Chi mi nomina?- annuncia Black spuntando da dietro ad un espositore di magliette con il solito ghigno che portano loro 4.
-Devo parlarti- e detto ciò me lo trascino fuori dalla portata di James.
-Che c'è Evans, guarda che non esco con te, tu sei di James-
Arrossisco violentemente e dico
-Black non voglio uscire con te. Ero entrata per prendere qualcosa a James ma guarda caso vi ho incontrati.
-Cosa avresti intenzione di comprargli?
-Non ne ho la più pallida idea.
-Ottimo Evans.
-Dai Sirius. Qualche consiglio?
-Ad una condizione.
-Quale?
-Che mi aiuti con Marlene.
-Ehi ehi - gli dico facendo uno sguardo pervertito
-Non una parola con nessuno.
-Vabene.

Così entriamo in un negozio dove mi chiede un sacco di pareri su cose diverse tra loro. Alla fine le compra una collana d'argento con l'iniziale di Marlene sopra.

Il giorno dopo ci siamo incontrati nella stanza delle necessità, una stanza che mi ha rivelato. A quanto pare questa stanza compare ogni volta che ce ne il bisogno al settimo piano.
Mi ha costretta ad aiutarlo a fare una sorpresa a Marlene. Una cena a lume di candela. Organizzato tutto nei minimi dettagli.
Purtroppo però ho perso tutta la giornata per stare con Sirius.
Stamattina c'è una gara tra le case su chi vince a scacchi e quindi mi hanno obbligata a partecipare. Sono così ansiosa. Manca solo un giorno a Natale

Devo assolutamente comprare qualcosa per James. Parlando con Sirius mi ha consigliato di prendere qualcosa di quidditch, ad esempio lui gli ha preso un kit per la scopa, remus un libro che illustra tattiche molto efficaci e peter una felpa. Non mi è di nessun aiuto così. Anch'io sapevo già di prenderli qualcosa da quidditch ma non so cosa.
È quasi sera e decido di andare a fare due passi e arrivo fino al campo da quidditch. Salgo fino ai posti degli spettatori in cima e resto così a pensare. Poi ad un tratto vedo qualcosa muoversi in cielo  e scendere in picchiata inseguita da un ragazzo su una scopa. Scendono sempre più veloci fin quando all'ultimo metro il ragazzo riesce ad afferrare questa cosa che ormai ho identificato come il boccino d'oro e ferma la sua picchiata. Però andando a quella velocità non era riuscito a farlo in modo del tutto corretto perciò aveva sfrusciato un po' a terra rovindando la scopa. Fu così che si precipita in me l'idea di prendere a James l'ultimo modello della Nimbus. Che stupida tutto questo tempo e non avevo neanche lontanamente pensato ad una scopa. James ne sarebbe stato felice. Mentre mi sto alzando per andare a comprare la scopa noto che il ragazzo che avevo visto prima si è alzato in aria molto velocemente, e altrettanto velocemente lo vedo scendere da sopra le nuvole e fermarsi davanti a me. Lo riconosco subito e mi affaccio sugli spalti.
-James -
-Lily ti stai appassionando al quidditch?
-No, ero venuta a far due passi e sono salita così-
Si avvicina ancora di più a me e resta a mezz'aria con la scopa.
-Hai da fare?
-Beh veramente.. perché?
-Ti fidi di me?
-Io... James cosa vuoi fare?
-Lily, ti fidi di me?
-Si- dico decisa. Non ho la più pallida idea di cosa voglia fare però mi guarda con quegli occhi persuasori, potrei stare giorni solo a guardarli. Afferrata la mia risposta mi tende la mano
-James cosa?
Gli do la mia mano e mi tira a se facendomi sedere sulle sue gambe. Siamo a dieci centimetri di distanza e sento il suo odore di menta molto intenso.
-Stringiti forte. Stiamo per volare.
Lo ammetto ho tantissima paura. Di lui mi fido però ho sempre avuto paura delle scope. Il quidditch l'ho sempre visto come uno sport pericoloso.
Mi stringo forte a lui fino a sentirgli il battito cardiaco che è molto accelerato. Poi lui parte con la scopa in orizzontale girandosi tutto il campo da quidditch
-Avrai l'onore di visitare Hogwarts dall'alto
Arrossisco e lui subito dopo aggiunge
-Stai tranquilla ci sono qua io.
Andiamo verso il castello salendo e scendendo. Devo dire che volare non è poi così male. Mi accorgo che è sera e questo rende Hogwarts ancora più meravigliosa di quanto già lo sia. Poi andiamo verso il lago nero e James rallenta e si abbassa a tal punto da sfiorarne la superficie e lì attorno a tutta quella meraviglia mi guarda dritta negli occhi, mi sposta i capelli accarezzandomi il viso e poi mi sussurra
-Lily sei meravigliosa
E così sospesi a pochi centimetri dalla superficie del Lago Nero mi bacia trasmettendomi tutta una serie di sensazioni piacevoli. Poi vola all'inizio della Foresta Proibita, mi fa scendere e senza dire una parola, abbassando lo sguardo e lasciandomi pietrificata, vola via verso le nuvole.

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