Capitolo 23

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Purtroppo è arrivato il primo giorno di scuola. La sveglia suona puntuale alle 7:00, faccio colazione e mi preparo per questa fantastica giornata, ma che dico, mi preparo per l'inizio di questa tortura. Esco di casa, vado a prendere Sara e, insieme, ci dirigiamo verso scuola. Arriviamo 5 minuti prima, ma entriamo subito in classe per prendere i posti migliori. Dopo poco arrivano tutti i compagni e, infine, il professore che inizia la lezione. Il tempo passa in fretta e suona la campanella dell'intervallo. Mi dirigo verso i distributori per prendere la merenda, quando, all'improvviso, sento una voce che mi chiama. Sembra proprio la voce di Simone, ma non può essere. Mi giro di scatto e invece è proprio lui.

A: "Simo! Che ci fai qui?"

S: "Mi sono trasferito e ho cambiato scuola."

A: "Ah, non sapevo! In che sezione sei?"

S: "Sono in 4°B."

A: "Ah, io invece sono in 4°A."

S: "Sei impegnata oggi pomeriggio? Magari possiamo andare a prendere un caffè, che ne dici?"

A: "Sì, per me va bene. Facciamo alle 17:00?"

S: "Sì, alle 17:00 al bar vicino al parco."

Passano velocemente le 6 ore di scuola e verso le 14:15  sono già a casa. Faccio pranzo e nel frattempo mi arriva un messaggio dalla mia dolce metà. Chattiamo insieme raccontandoci come è andato il primo giorno di scuola e mi chiede cosa avrei fatto il pomeriggio.

A: "Esco con Simone."

T: "Va bene. Divertiti."

A: "Ok ti saluto, ci sentiamo dopo. Ciao amore!❤😘"

T: "Ciao amore❤😘"

Mi preparo perché si fanno quasi le 17:00. All'orario stabilito ci incontriamo al bar. In lontananza vedo Simone che mi aspetta e corro verso di lui.

A: "Scusa per il ritardo."
Dico con voce affannata dovuta alla corsa.

S: "Non preoccuparti, sono arrivato da poco anche io.

A: " Hai già ordinato?"

S: "No, aspettavo te."

Arriva il cameriere e ordiniamo per me un cappuccino e per lui un caffè.

S: " Allora, e il tuo ragazzo? Com'è che si chiama? Francesco? No, aspetta, Tommaso?!"

A: "No, hem.... Thomas."

S: "Come va con lui, ora dov'è?"

A: "Tutto bene. Lui abita a Bassano del Grappa ed era venuto qui in vacanza questa estate."

S: "Quindi è una relazione a distanza?"

A: "Beh, sì."

Intanto arrivano le nostre ordinazioni e continuiamo a parlare del più e del meno, ma noto che Simone si avvicina un po' troppo. Inizia a toccarmi i capelli e mi fa tanti complimenti, io rispondo semplicemente con un grazie e cerco di allontanarmi il più possibile.
Dopo una mezz'oretta decidiamo di  fare una passeggiata nel parco. Inizia a farmi delle domande un po' strane e comincio a sentirmi a disagio. All'improvviso, mi spinge verso un albero, mi blocca e cerca di baciarmi, ma non glielo permetto.

A: " MA SEI IMPAZZITO ? TI RICORDO CHE SONO FIDANZATA!"

S: "Ma che t' importa! Tanto lui non c'è."

A: "MA STAI SCHERZANDO?"

S: "Tranquilla, non lo saprà mai."

A: "BASTA! VIGLIO ANDARE VIA. LASCIAMI!"

Fortunatamente riesco a scappare e inizio a correre verso casa. Mi sono spaventata davvero tanto e l'unica persona che può aiutarmi è Thomas. Decido quindi di chiamarlo, per parlargliene e sfogarmi con lui.

*Al telefono*

T: "Hey."

A: "Hey."

T: "Che è successo?! Ti sento strana. Com'è andata con quel Simone?"

A: " Non molto bene."

T: "Perché, che è successo?"

A: "Thomas, prima mi ha fatto certe domande su di te, poi mi ha spinto verso un albero, mi ha bloccata e ha cercato di baciarmi. Io sono riuscita a fermarlo e lui mi ha detto, in modo arrogante, che tu non avresti saputo nulla perché tanto non ci sei."

Dico con voce rotta dal pianto e dallo spavento.

T: " Io sono buono e caro, ma non si deve permettere di fare una cosa del genere. Dimmi la verità, ti ha toccata?"

Risponde alzando il tono di voce

A: "Per fortuna no, sono riuscita a scappare in tempo, ma ho avuto tanta paura."

Dico piangendo ripensando a ciò che è successo e ciò che sarebbe potuto accadere.

T: " Shh, dai adesso calmati. L'importante è che non è successo nulla di grave. Cerca di allontanarti da lui e, se proprio vuoi uscirci, resta sempre in compagnia di qualcuno. Dai su, appena posso vengo a trovarti."
Dice con voce calma e tranquilla.

A: "Davvero?! Grazie amore per esserci sempre e di supportarmi anche se siamo lontani tanti kilometri! Ti amo."

T: "Ti amo anch'io."






Eccoci con un nuovo capitolo! Vi piace? Lasciate un like e un commento, siamo curiose di sapere cosa ne pensate. Buon anno a tutti, anche se un po' in ritardo 😅.
Domani ricomincia la scuola😢😢. Detto ciò, buonanotte! Ci vediamo al prossimo capitolo!

-Michela e Chiara❤

~EFFETTO BOCCHIMPANI~ Thomas Bocchimpani♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora