sette

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"Non è vero." Tyer era cosciente del tono da bambino appena utilizzato, come l'odore della buccia di un'arancia, ma non gli interessava.

"Si invece, Tyler. Ed erano cosi arrabbiati quando scoprirono cosa ti era successo."

"Non mi credevano."

"Tyler, non era molto facile comprenderti, allora..." disse Paulson gentilmente, ed aggiunse "e onestamente, non lo sei tuttora."

"Pare che tu ci riesca."

"Ti conosco da molto tempo, Tyler."

"Lo stesso vale per i miei genitori."

"Ti conoscono veramente?"

Tyler tacque per un istante, "No." fece un a pausa e continuò "Loro non mi conoscono per niente."

"Tyler hai riflettuto sul fatto di fare pace con i tuoi genitori?" chiese il Dottore.

Tyler lanciò uno sguardo raggelante all' adulto "Sono loro che dovrebbero fare pace con me."

"Ci stanno provando, Tyler" disse il Dottore. "Immagino che tu non lo abbia notato, ma stanno cercando di cambiare."

"Bene, stanno facendo un lavoro pessimo." mormorò Tyler.

forest fic || tøp || traduzioneWhere stories live. Discover now