Capitolo 5.

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Capitolo 5.

A Hogwarts intanto la voce si era sparsa e le ipotesi sulla missione dei due ragazzi erano le più svariate.

Il tempo, però, dove si trovavano loro passava diversamente che negli inferi, infatti, dal giorno in cui era stata riferita loro quella notizia erano passate due settimane.

Intanto Harry e Tom stavano camminando nel sesto girono infernale.

«Superbia...» disse semplicemente l'uomo guardandosi intorno per alcuni minuti.

Non era andato oltre la soglia del suo girone, poteva solo scendere, ma non salire per questo ne approffittò per osservare tutto con attenzione.

Anche quel cammino fu lento e snervante ed Harry si vide costretto più volte a prendere Tom per le orecchie perchè si stava distraendo e facendosi sedurre da alcune donne: «Non ho tutto questo tempo, Tom»

«Anti-festa» borbottò l'uomo riprendendo il cammino.

Harry sospirò e scosse la testa era davvero snervante camminare con Tom in quel luogo.

«Allora perchè non hai mai detto a Draco che lo ami?» domandò Tom curioso.

«Volevo dirglielo, c'era solo un problema» disse il ragazzo dagli occhi di giada.

L'uomo alzò un sopraciglio scettico e lui aggiunse: «Tu eri il mio problema. Non potevi morire e basta invece di ritornare e rompere le scatole a tutti?»

«Non ci sarebbe stato divertimento per nessuno dei due» rispose l'uomo.

«Certo. Perchè uccidere, torturare e scatenare una guerra è divertente» disse Harry sospirando rassegnato.

«Hai fatto sogni erotici su di lui?» chiese ancora l'uomo.

«No. Qualcuno aveva sempre voglia di farmi venire gl'incubi con le sue manie di protagonismo» rispose ancora l'uomo.

Continuando la loro discussione entrarono nel quinto girone.

«Iracondi» disse Harry senza pensarci troppo per poi aggiungere: «Ancora quattro gironi e posso rivederlo»

Da quel punto la strada fu tutta in salita infatti percorsero nell'arco di dodici ore tutti e nove i gironi dell'inferno.

Arrivati davanti all'ultimo portale Tom disse: «Non ti resta che oltrepassare quella porta dorata e sarai dal tuo amato almeno penso, ma ti ci porterà qualcun altro»

Harry sorrise e toccò la porta che si aprì e disse: «Non lo dirò una seconda volta, ma è stato divertente viaggiare per i gironi con te, ma soprattutto perchè prenderti per le orecchie è stato divertente»

«Sparisci Potter e salva il tuo ragazzo» sbottò lui scomparendo alla tua vista.

Oltrepassata la porta fu investito da un enorme luce dorata. 

Inferno, Purgatorio e ParadisoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant