C.A.T. IL MISTERIOSO CASO DI JULIA CLARKS

C.A.T. IL MISTERIOSO CASO DI GIULIA CLARKS

"Come sarebbe a dire, scomparsa?"

"Sarebbe a dire scomparsa, Mia. Sparita, vaporizzata. Non si è mai presentata all'arrivo, come altro dobbiamo spiegartelo?"

"Ma, Lena, non è normale! Andiamo, ragazze, guardatevi intorno: Sollow è tutta qui e conta più occhi dietro alle tende delle finestre che pannocchie nei campi. È impensabile che Julia Clarks se ne sia andata senza rischiare di essere vista. E poi ha corso con noi per quasi tutta la gara. Era proprio lì, nella sua divisa rossa..."

"Cremisi, per l'esattezza. Tu indossi il rosso lampone e a Lisa Show è stato assegnato il rosso corallo. C'è differenza."

"Cremisi, Cintia, va bene... Il punto è che si trovava nel parco con noi. Se non si è smaterializzata per magia, allora come può essere successo?"

"Beh, Julia non stava simpatica a un sacco di gente..."

"E questo cosa c'entrerebbe?"

"Lena ha ragione. Nel bene o nel male il suo nome era ovunque: Clarks campionessa di corsa campestre, Clarks studentessa dell'anno, Clarks e il professor Morton...
Julia Clarks vincitrice del trofeo C.A.T. per tre anni di fila, compreso il premio da mille dollari.
Magari qualcuno voleva levarsi di torno la favorita, no?"

"Immagino di sì, voglio dire, potrebbe anche darsi, ma... Insomma, ragazze, non vi interessa per niente? Una come noi è sparita nel nulla e voi ve ne state lì, su quella panchina, a girarvi i pollici. Sembrate quasi annoiate!"

"Senti, Mia, il punto è che lo fai sembrare un caso di Stato, ma la verità è che con quella non ci abbiamo mai nemmeno parlato. E poi, per tua informazione, sappi che al momento non è stato ritrovato nessun cadavere."

"Grazie tante, Lena, lo scriverò sul taccuino degli indizi."

"Il fatto è che stai tentando di farci passare per persone orribili quando, fino a due ore fa, vincere il trofeo sembrava importante anche per te."

"E infatti lo era, hai detto bene. Ma vista la situazione credo che per quest'anno non avremo nessuna caccia al tesoro e nemmeno un premio, quindi..."

"A qualcuno va una cicca?"

"Cintia!"

"Che c'è! È per la gara di lunedì: sono settimane che mi esercito a gonfiare palloncini. Senza l'impegno del torneo, posso tornare a lavorarci anche subito."

"Wow, ragazze, sono davvero, davvero colpita...
Comunque sia, allenati pure quanto vuoi, Cintia, hai tutto il tempo del mondo. Solo una cosa, magari: di tanto in tanto dai un'occhiata alle tue spalle".