Capitolo 4

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Capitolo 4: Primo giorno di lezione

Erano le sei di mattina quando Teddy si svegliò piangendo Harry si alzò dal letto sbadigliando per poi dire: «Buongiorno piccolo» soffocò con una mano uno sbadiglio e sorrise al piccolo era arrivata l'ora di fare colazione ma prima doveva cambiarlo e fargli il bagno. Aveva appena finito di asciugare e vestire Teddy quando qualcuno busso alla porta della sua stanza e andò ad aprire, trovandosi davanti Pansy e Blaise.

La ragazza sorrise dicendo: «Ciao Harry» per un attimo la osservo perplesso per poi dire: «Ciao a cosa devo la vostra visita?»

«Stavamo andando a fare colazione vieni con noi?» Teddy incuriosito da quelle voci si avvicinò alla porta dove si aggrappò al pantalone di Harry: «Harry...» il ragazzo abbassò lo sguardo e sorrise al piccolo: «Teddy cosa c'è?» Harry lo prese in braccio coccolandolo un po'.

«Harry è tuo figlio? » Pansy lo guardava sconvolta: «No è il figlio di Ninphadora Tonks e Remus Lupin, io sono il suo padrino e tutore legale ho avuto il permesso di Silente per portarlo qui, verrà a lezione con me» il piccolo Teddy gli afferrò una ciocca di capelli e la tirò cercando la sua attenzione: «Sì, ho capito... Teddy loro sono Blaise e Pansy»

«Ciao cucciolo » Pansy gli accarezzò il voltò e lui allungò le braccia per farsi prendere dalla ragazza: «Harry cosa?»

«Vuole che lo prendi in braccio, magari potete giocare un po' con lui mentre io prendo le cose per la sua e la mia giornata» la ragazza incerta lo prese in braccio e subito Teddy si divertì a cambiare colore dei capelli e degli occhi: «C-ciao Pansy, c-ciao Blaise»

«Ciao ometto benvenuto a Hogwarts» Blaise gli sorrise osservandolo di nuovo cambiare colore dei capelli e degli occhi mentre si guardavano: «E' un mago metamorfo?»

«Sì ha ereditato quello da sua madre e ha ereditato anche il lato lupesco del padre, ma non è accentuato quanto quello di Remus per il momento» Blaise lo guardò sorpreso per un attimo: «Quindi sei davvero una serpe, Harry? Quella che hai sul braccio è il morso di un licantropo vero?» il ragazzo aveva buon occhio e Harry sorridendo incerto gli rispose: «Sì, ma non preoccupatevi in qualche modo i miei poteri quando mi trasformo preservano la mia mente umana e non ho mai fatto male a nessuno a meno che non abbia una voglia matta di uccidere quella persona»

«Come i due Weasley?» Harry si mise a ridere divertito: «Propriamente, almeno qui forse non dovrò incatenarmi c'è tutta la foresta proibita dove posso aggirarmi» si sfiorò la cicatrice sul collo e quelle sue polsi sospirando: «Quelle cicatrici sono orribili»

«Sì. Dovevo incatenarmi al muro il primo periodo avevo troppa rabbia dentro e rischiavo di uccidere delle persone e questo non mi andava a genio, prendo anche la pozione antilupo e almeno il dolore della trasformazione si attenua» Blaise perplesso e curiosi gli domandò: «Come ti senti quando ti trasformi? »

Harry lo accontentò rispondendogli: «E' come se le ossa si spezzassero tutte insieme e si rimodellasse rimettendosi al loro posto creando lo scheletro del lupo, è una tortura immane non l'augurerei nemmeno al mio peggior nemico» sorrise incerto e si mise la borsa sulle spalle, Teddy lo guardò per un attimo aveva capito benissimo che Harry era triste.

«Zio Harry non essere triste, nemmeno io lo sono anche se papà mi ha trasmesso il suo gene gli voglio molto bene come voglio molto bene anche a te» il ragazzo gli si avvicinò e lo prese tra le braccia stringendolo con dolcezza mentre il piccolo Teddy gli passava le braccia intorno al collo: «Sono pronto andiamo» i quattro uscirono dalla stanza e in sala comune trovarono Draco che li stava aspettando.

«Buongiorno»

«Ciao Draco» Blaise e Pansy lo salutarono allegri: «Buongiorno Malfoy» Draco si chiese da quando era tornato a essere Malfoy per Harry se nel periodo prima dello scontro finale era diventato Draco, ma quello che lo sorprese di più fu il bambino tra le sue braccia: «E' quel bambino?»

Love WolfWhere stories live. Discover now