capitolo diciottesimo.

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I suoi occhi mi guardavano con odio, non riconoscevo più il Luke conoscevo o meglio, che credevo di conoscere.

'Non ce la faccio.' sussurrò lui, sembrava stanco. Si buttò sul divano, accanto a me, non mi parlava, non mi guardava nemmeno. Avvicinai lentamente la mia mano al suo braccio, ma lui schivò la mia presa, sedendosi più lontano da me.

'Questa cosa mi spaventa Jess, e non poco,' continuò lui 'per quanto io voglia evitarlo, mi sento ogni giorno più legato a te. Ma questo non sono io, non è nella mia natura.'

'Luke?'

'Mh?' si girò verso di me

'Nulla.'

Non volevo dirglielo, non volevo dirgli che mi piaceva.

Mi piacevano i suoi capelli.

Mi piacevano i suoi occhi.

Mi piaceva il suo sorriso.

Il suo piercing.

Mi piaceva la sua unica fossetta che veniva fuori ogni volta che sorrideva.

Mi piaceva il suo profumo.

Mi era piaciuto dannatamente tanto il modo in cui mi ha baciata.

Mi era piaciuto il modo in cui mi aveva stretta a lui.

Mi piaceva il modo in cui mi aveva presa in braccio.

Insomma mi piaceva, inutile negarlo.

'Tutto okay?' mi chiese.

'Posso abbracciarti?' la mia voce tremava.

'Sì. Sì certo che puoi.' disse con un filo di voce.

Mi fiondai su di lui, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo,  assaporando il suo profumo. Sentii gli occhi pizzicarmi e le guancie pian piano bagnarsi.

'Ehy, va tutto bene.' mi sussurrò accarezzandomi i capelli. 'Non volevo spaventarti prima.' Lo strinsi più a me, quel contatto mi piaceva fin troppo.Mi sentivo la guancia umida, ma non erano le mie lacrime a bagnarmi, erano le sue. Mi staccai lentamente da lui e lo guardai dritto negli occhi. Stava piangendo, aveva gli occhi gonfi e rossi.

Mi faceva tenerezza, sembrava un cucciolo in cerca di affetto. Per tranquillizzarlo, baciai il suo labbro inferiore, sentendo il ferro freddo del suo piercing solleticarmi il labbro. Cercai di rendere quel bacio più passionale ma lui si staccò.

Lo guardai confusa, ma più. uf altro delusa.

'Io... non ce la faccio.... scusa ma, devo stare da solo..' le sue parole seppur sussurrate, arrivarono come lance al mio cuore.

Capitava sempre così; appena ci avvicinavamo, ecco che un muro si metteva tra di noi.

Luke sciolse il nostro abbraccio, si alzò senza parlare e senza degnarmi di uno sguardo.

Mi sentii persa come nell'oceano. Avevo bisogno di Luke, avevo bisogno della mia zattera.

spazio autrice
Allora, che ne pensate? Secondo voi Luke ha fatto una buona scelta? Commentate se vi va!
Volevo avvisare che domani pubblicherò il primo capitolo di 'Silence.' e se vi piacerà la continuerò o in caso contrario, la cancellerò.
Ho deciso che ad ogni spazio autrice metterò una domanda (così che potrò conoscere le mie fans)  alla quale potete rispondere (se vi va).
Domanda: Come vi chiamate?
Baci, Jessica.

he looks so perfect. -  Luke Hemmings [completa.]Where stories live. Discover now